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Re: Interpretazione dei Sogni
Maestro
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MetalDave ha scritto:
Io continuo...

Io e altri due miei amici siamo tipo in cerchio, ognuno con un badile. A turno (non ricordo se in senso orario o antiorario) ci prendiamo l'ul l'altro a badilate in testa con tutta la nostra forza, divertendoci come matti e ridendo del fatto che ci esce sangue dalle orecchie e dal naso.



Dave, ma questi sogni li hai fatti tutti tu o mi stai mettendo alla prova?

In questo particolare caso mi trovo un pizzico in difficoltà, poichè il picchiare ed il ridere, più il sangue, solitamente esprimono concetti non opposti, ma diversi.
Nei sogni, picchiare può indicare aggressività non esplicitata, o trattenuta; consente di scaricare le tensioni dell'inconscio, rivolgendo sugli aspetti di noi o degli altri che hanno scatenato la nostra rabbia/disagio questa energia repressa. Spesso capita di sognare di picchiare qualcuno, ma senza che i nostri colpi sortiscano qualche effetto. Ciò può significare istintività controllata, o frustrazione.
Ridere può indicare un senso di liberazione, lo sfogo d'una tensione accumulata, o una situazione che si sta risolvendo in modo positivo.
Il sangue, molto a grandi linee, rappresenta solitamente una qualche sofferenza del sognatore (una rinuncia, un sacrificio, etc).

Posso ipotizzare quindi che fosse in corso un qualche tipo di complicazione nella tua vita (magari avevi discusso con questi tuoi amici, ferendo loro e sentendoti ferito?), qualcosa comunque che ti avrebbe potuto mettere a disagio, ma che alla fine s'è risolta in modo da non lasciare tracce indelebili (magari avete fatto pace).

Inviato il: 8/4/2009 19:46
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Re: Interpretazione dei Sogni
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=Dr.Scherzo= ha scritto:
Dave, ma questi sogni li hai fatti tutti tu o mi stai mettendo alla prova?


no, no, sono tutti sogni che ho fatto per davvero!

Inviato il: 9/4/2009 8:55
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Re: Interpretazione dei Sogni
Diacono
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Ciao MetalDave, se ti consola la stessa cosa è capitata anche a me più volte, in tanti sogni.
Tiri dei bei cazzotti e il colpo si rallenta fino a diventare una porcheria del tutto innocua.
Molto irritante.
Qualcosa di simile anche con i coltelli: prendo a pugnalate qualcuno, la lama affonda ma non esce sangue, appena la lama fuoriesce non rimangono segni sulla pelle, tutta fatica sprecata...

Una spiegazione che mi sono dato è che in realtà sognamo delle creature di gomma e lattice, che non possono essere picchiate o lamate come meriterebbero...


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MetalDave ha scritto:
Più che un solo sogno è proprio una situazione ricorrente dentro a molti dei miei sogni.

Spesso sogno di aggredire fisicamente altre persone (sia conosciute che sconosciute) ma i miei colpi quando sono a pochi centimetri dal colpire il bersaglio sono lentissimi e al momento dell'impatto praticamente non causano danno. Ovviamente questo mi manda ancora di più in bestia, ma più mi arrabbio e più picchio, più i miei colpi sono lenti e innocui!

Che cazzo vuol dire?

Inviato il: 9/4/2009 13:00
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Re: Interpretazione dei Sogni
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toki ha scritto:
Ciao MetalDave, se ti consola la stessa cosa è capitata anche a me più volte, in tanti sogni.
Tiri dei bei cazzotti e il colpo si rallenta fino a diventare una porcheria del tutto innocua.
Molto irritante.
Qualcosa di simile anche con i coltelli: prendo a pugnalate qualcuno, la lama affonda ma non esce sangue, appena la lama fuoriesce non rimangono segni sulla pelle, tutta fatica sprecata...

Una spiegazione che mi sono dato è che in realtà sognamo delle creature di gomma e lattice, che non possono essere picchiate o lamate come meriterebbero...



Sensazione odiosissima! Però mi è capitata solo con le botte, mai con le armi.

Si vede che siamo da ricovero tutti e due!

Inviato il: 9/4/2009 14:12
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Re: Interpretazione dei Sogni
Sapiente
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Finalmente ho fatto un sogno bizzarro che non sia tristemente semplice nella sua interpretazione. Eccolo qua:

All'inizio del sogno sono davanti al pc, e ho aperta davanti una pagina con l'immagine di un video che presenta il mio sito web personale. Il messaggio è sia in italiano che in inglese e dice più o meno “ciao ragazzi, benvenuti sul mio nuovo sito” e continua a spiegare le funzioni delle varie pagine (non ricordo nel dettaglio le parole) e della mia attività lavorativa. In sostanza, è il sito di un mecenate/magnaccia di opere d'arte di dubbio valore, che si fa pagare per esporle in luoghi non ben specificati. Alzandomi dal pc, mi reco sul balcone, dove si trova una delle opere: è costituita da due grossi cactus a forma di fusillo alti circa 1 metro, in mezzo ai quali, su un piccolo cavalletto da pittura, è posto un trapezio di metallo verniciato di verde chiaro, con attaccato un elastico. Per un motivo incomprensibile, prendo in mano il trapezio e percorro tutto il balcone (che circonda l'intero appartamento), tenendo il trapezio davanti a me con la mano destra e tendendo al massimo l'elastico con la mano sinistra. L'elastico ha una tensione fortissima e io devo sforzare i muscoli allo spasimo per tenerlo teso mentre cammino. Giunto dall'altra parte del balcone, rientro in casa e appena uscito dalla cucina lascio andare l'elastico perchè non ce la faccio più a tenerlo. Il trapezio schizza all'indietro e trancia via un grosso e irregolare pezzo di legno dalla porta scorrevole della cucina (per sottolineare la soggettiva gravità della cosa: la porta della cucina è praticamente intoccabile, una specie di gioiello casalingo. Mia madre è in grado di piantare una scenata solamente per le tracce di ditate sul legno). Dopo un attimo di smarrimento penso: “massì, tanto coi seimila euro che mi hanno dato per sta roba (l' ”opera” trapezioidale coi due cactus) gliene faccio fare una nuova più bella.”

Adesso si assiste a un cambio di inquadratura. Io sono ripreso in terza persona, con la mia voce che fa da voce narrante. Sono ritratto in un negozietto simile a quegli empori americani che si vedono nei film, isolati in mezzo al deserto, e che vendono di tutto: dai generi alimentari all' equipaggiamento per caccia e pesca. Mentre sto parlando col negoziante, la voce narrante pronuncia più o meno una frase simile: “e attraverso un sistema di economia di scambio (???) da lui stesso sviluppato dopo anni di studio, riuscì a costruirsi un capitale sul quale iniziare l'attività...”. Su queste parole, l'inquadratura cambia e si vede un primo piano della cassa aperta e io che cedo, in cambio di denaro, delle strane, grosse caramelle al negoziante, che le ripone nella cassa come se si trattasse di pietre preziose.

Improvviso cambio di scena ed eccomi, vestito in modo diverso (con uno spolverino lungo beige), mentre cammino sotto un porticato in una via affollata del tutto simile alla zona di San Babila a Milano. Intanto la voce narrante continua, ma non è più esterna al personaggio, ma ne costituisce il pensiero ad alta voce (un po' come accade nei film, con l'inquadratra da lontano del personaggio che cammina e la sua voce che ne esprime i pensieri). Sta studiando cosa scrivere nella mail che spedirà al venditore di libri del mercato (luogo e personaggio realmente esistenti) per introdurre la bozza dei primi capitoli del libro che sta scrivendo, che ha promesso di inviargli in anteprima.
(A questo punto io capisco che il mio alter ego onirico è quest'ultimo personaggio, e che il personaggio trafficante d' ”arte” è in realtà il protagonista di questo libro.Veniva fatto vedere in prima persona dall'impianto scenografico del sogno perchè il personaggio-scrittore scriveva immaginando di vivere i propri personaggi sia in prima che in terza persona, per avere due immagini chiare: una per sé e una per il pubblico).

Sceso in metropolitana (che è diversa da quella milanese. Infatti è una stazione ferroviaria convenzionale, sebbene sotterranea, e i treni effettuano lunghi tragitti.), mi accorgo di aver perso il mio treno e di dover aspettare mezz'ora al binario. Dopo qualche minuto, vedo il mio treno transitare, in ritardo e non annunciato, su un binario dall'altra parte della banchina. Con disappunto mi rendo conto che non riuscirei a prenderlo neanche attraversando i binari di corsa. Nello stesso momento, sento la voce di una donna anziana che sbraita in napoletano: “Lorenzììììì, Lorenzììììì, chillo è 'o tren 'e Lorenzì!” (Lorenzino, Lorenzino, quello è il treno di Lorenzino). A quel punto inizio a ridere sia nel sogno che nella realtà e mi sveglio.

Inviato il: 27/4/2009 22:18
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Re: Interpretazione dei Sogni
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Ciao Federico,

Il tuo è un sogno molto dettagliato, ma contiene una quantità d'elementi piuttosto "personali", quindi difficili da analizzare per chi, come me, non ti conosce e non sa nulla della tua situazione. Provo a far luce su alcuni passaggi-chiave del sogno, senza però avere la pretesa d'essere nel giusto (questo dovrai dirmelo tu, se ne avrai l''opportunità).

Il sogno sembra esprimere una certa tensione tra istintività e razionalità, rappresentata dall'elastico e dal trapezio verde. Tendi l'elastico con la mano sinistra: a sinistra, generalmente, è il lato dell'inconscio, mentre la destra è la razionalità. Con la destra tieni appunto il trapezio, che è una forma geometrica/razionale. E' una situazione che potresti star vivendo con fatica, dal momento che lo sforzo per tendere l'elastico è massimo. Forse perchè, nel momento in cui rilasci queste energie, potresti andare a colpire qualcosa (la "porta") a cui "tua madre" (qualcuno a cui tieni, oppure una parte di te stesso) tiene molto? Non te ne preoccupi molto, però: sai che con ciò che guadagnerai potresti comprarne una nuova, migliore. Ecco. Con quello che otterrai, potresti migliorare qualcosa nella tua vita? E' ciò che l'inconscio sembra dirti.
La porta, tra l'altro, è un "passaggio" verso un ambiente nuovo: un rinnovamento-rinascita nella tua vita?
Lo scambio tra caramelle e denaro potrebbe teoricamente simbolizzare il passaggio tra "mondo dei ragazzi" ed "età adulta". Una nuova consapevolezza di sè? Anche il verde del trapezio (come la porta) mi spinge ad ipotizzare ciò: il verde è il colore della maturazione, del progresso/rinnovamento naturale, del "divenire".
Perdere il treno è un'espressione molto eloquente che viene usata per indicare il perdere un'occasione nella vita. Torniamo dunque al punto precedente, alla sensazione di "svolta", di "cambiamento", di momento importante nella tua storia personale.

Di più, non saprei nè potrei dire (anche se la vecchina che grida "Lorenziiì" ha fatto sorridere anche me: non conoscendoti, però, non ho elementi sufficienti per provare a chiarire questo buffo punto).

Fammi sapere :)

Inviato il: 29/4/2009 6:21
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Re: Interpretazione dei Sogni
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Potrai non avere la pretesa di essere nel giusto, ma prenderci più in pieno di così era difficlie!

La tensione tra istintività e razionalità è il problema fondamentale della mia vita, di cui purtroppo ho preso coscienza solo da qualche anno a questa parte.
Si tratta di un nodo che sto cercando di sciogliere ormai da diversi mesi perchè sono convinto (a ragione) di poter migliorare radicalmente la qualità della mia vita una volta superato questo scoglio. Di fatica (mentale) ne sto facendo parecchia, perchè si tratta di andare a ripescare e modificare modalità di comportamento radicate sin dall'infanzia. La paura di "colpire" qualcosa potrebbe essere legata al fatto che temo, con i miei cambiamenti radicali, innanzitutto di approdare una percezione della realtà del tutto nuova (mi è già successo ed è uno shock notevole all'inizio) ma soprattutto di "spiazzare" un po' le persone che mi conoscono, e quindi di potermi trovare a dover modificare in corsa rapporti con persone che avevano un' idea di me del tutto diversa.

Anche sul passaggio da ragazzo a adulto hai probabilmente ragione. Da quando mi sono reso conto della mia situazione interiore sto cominciando a entrare nell'ordine di idee di avere una vita indipendente e autonoma e penso sempre di più al mio futuro. Purtroppo è stata una consapevolezza quasi improvvisa, che mi provoca tutt'ora un certo shock e probabilmente una buona dose di ansia inconscia. Il riferimento a un'occupazione lavorativa un po' da "maneggione" può essere collegato a un mio sentimento ricorrente verso il mio futuro e verso il mondo del lavoro, perse le mie ambizioni legate all'università. E' un pensiero sintetizzabile in "se a farsi una vita ce l'hanno fatta Tizio e Caio, che sono degli emeriti cretini, perchè non devo farcela io?". Purtroppo non ho bene idea di come impiegare le mie qualità, ed ecco che nel sogno appare questa occupazione rimediata.

L'"occasione persa" collegata al treno mi sfugge.
Potrebbe essere di tipo sentimentale/sessuale, dato che sempre più spesso mi capita di ripensare a situazioni in cui probabilmente sarebbe bastato il "chiedi e ti sarà data", ma mi sembra che non si accordi bene col resto del sogno.
La vecchina napoletana è probabilmente modellata sulla pittoresca figura di qualche sorella di mio nonno, una parentele molto presnete nella mia vita.
Il fatto curioso è che non ho nè parenti nè conoscenti che si chiamano Lorenzo.

Su una cosa vorrei, se riesci, delle delucidazioni maggiori. Cosa ne pensi del cambio di personaggio?
Aggiungo che la consapevolezza dello "scenario" che solo nei sogni è possibile avere mi ha comunicato che il "vero io" è rappresentato dal secondo personaggio, che intende scrivere un libro sul primo volendo stabilire una certa distanza critica in riferimento alle sue attività di "venditore di fumo".

Inviato il: 1/5/2009 23:52
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Re: Interpretazione dei Sogni
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Anche io ho fatto un sogno strano e, fatto ancor più strano, me lo sono ricordato. Quindi potrei vedere se il Dr.Scherzo a qualcosa da dire pure a me.

Il sogno inizia su una strada di campo, vicino a casa mia, solo che non è esattamente identica a come è nella realtà. La sensazione che dà è di essere speculare alla realtà, cioè di essere esattamente all'opposto di dove è (nella realtà è una strada che sta a sinistra di un trivio, nel sogno sta a destra). E' una bella giornata di sole ed io, assieme a mio zio, mia zia, mia madre e mia cugina stiamo passeggiando in bicicletta per questa strada sterrata (o meglio "bianca").

Non è una situazione normale. Sebbene le persone abbiano le fattezze del tempo presente, è una scena che mi ricorda l'infanzia. Oggi non andiamo più in giro assieme per la campagna, men che meno con gli zii e la cugina, anche se abitiamo di fronte. Comunque nel sogno l'atmosfera è serena e siamo di buon umore.

All'improvviso, una ventina di metri davanti a noi, una grossa creatura nera attraversa la strada ed avanza per diversi metri nel campo arato alla nostra sinistra. E' un lucertolone lungo oltre 3 metri, squamato; le persone reagiscono chiamandolo "coccodrillo", ma in verità somiglia più ad un varano di stazza maggiore. Naturalmente l'apparizione provoca paura in tutti ed il desiderio di fuggire, perché erano giunte voci di un pericoloso coccodrillo abbandonato dal padrone (!?) che si aggirava per la campagna. Io esorto gli altri a stare tranquilli e a passare oltre, per non attirare troppo l'attenzione della bestiaccia.

Il lucertolone ci fissa mentre passiamo, poi decide di venire contro di noi. Tre persone (credo mio zio, mia zia e mia madre) cominciano a pedalare alla svelta in direzione di casa, mia cugina la perdo di vista ed io resto fermo a vedere cosa fa il "coccodrillo". Questo si avvicina e, in una sorprendente trasformazione, si gonfia e dal suo interno emerge un altro animale, un possente toro imbizzarrito, dal pelo nero e lucido. Ricordo sul suo pelo le tracce del sangue e in generale di liquido, probabilmente residuo del "contenitore" precedente. Il toro comunque non poteva fisicamente stare dentro il lucertolone di prima.

A quel punto fuggo anche io ed inizio a pedalare all'impazzata. La fuga rispetta tutti i canoni onirici: sensazione di non farcela, cadute e rapidi rialzamenti, gambe pesanti, fiatone senza motivo. Però non solo riesco a raggiungere gli altri parenti, ma arriviamo perfino a casa senza che il toro ci travolga. Nel sogno ho avuto la sensazione che il percorso dal luogo a casa sia stato molto più breve e rapido del previsto, forse perché nella realtà la distanza tra casa mia e i luoghi simili a quelli del sogno si copre in più tempo.

A casa ci sentiamo subito al sicuro. Il toro non entra nel recinto e scorrazza libero per le vie, mentre la gente si chiude in casa per la paura. Mia zia arriva dicendo che ha chiamato "la sicurezza" e che quindi non c'è nulla da temere. Il toro sarà catturato al più presto. Peccato che fino a poco prima fosse una specie di coccodrillo.

Passata la paura, c'è tempo per un ultimo, strano evento. Nel mio giardino ci sono due cani uguali, due copie esatte del mio cane Poldo, un bastardino bianco e nero. Ma qual è Poldo? Io e mia madre li prendiamo e li mettiamo distesi a pancia in su, uno di fianco all'altro, per vedere se c'è qualche differenza. Sembrano identici, perfino le macchioline marroni sulla pancia rosata corrispondono (per questo li avevamo messi supini)! Poi mia madre dice che Poldo da cucciolo è stato morso e gli hanno staccato un pezzo d'orecchio (è realmente accaduto), quindi di provare a guardare lì. Sebbene l'avessi già fatto prima, ora che me lo ha detto lei guardo e scopro che uno ha l'orecchio intero, mentre all'altro manca un pezzo. E' lui il vero Poldo. Partono quindi illazioni sull'identità dell'altro cane e si conclude affermando che è un fratello gemello scomparso 8 anni fa, prima che Poldo arrivasse a casa nostra.

Il sogno finisce qui. Ho pensato a quale potesse essere il significato, ma santo cielo non l'ho trovato, se non per qualche lievissimo dettaglio. Mi affido al buon Dr.Scherzo!

Inviato il: 2/5/2009 11:18
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Re: Interpretazione dei Sogni
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Citazione:

L'"occasione persa" collegata al treno mi sfugge.
Potrebbe essere di tipo sentimentale/sessuale, dato che sempre più spesso mi capita di ripensare a situazioni in cui probabilmente sarebbe bastato il "chiedi e ti sarà data", ma mi sembra che non si accordi bene col resto del sogno.
La vecchina napoletana è probabilmente modellata sulla pittoresca figura di qualche sorella di mio nonno, una parentele molto presnete nella mia vita.
Il fatto curioso è che non ho nè parenti nè conoscenti che si chiamano Lorenzo.

Su una cosa vorrei, se riesci, delle delucidazioni maggiori. Cosa ne pensi del cambio di personaggio?


Attenzione, il treno non è detto rappresenti un’opportunità sicuramente mancata. Indica più la paura, il timore (conscio oppure inconscio) di perdere una determinata occasione… un’occasione che sta per presentarsi, o si sta presentando. Un’occasione per progredire lungo il cammino della vita, per “spostarsi” dal luogo in cui siamo verso altre direzioni, nel “viaggio” che ognuno di noi affronta vivendo (questo per dire che non è un caso che in sogni di questo tipo appaiano treni, navi o aerei). Mi dici che questo per te è un periodo di grande stress, in cui la tua mente è presa da mille pensieri sul futuro e su nuove possibilità: nulla di strano, dunque, che tu possa “temere” di perdere il treno, di “non riuscire”. E’ una paura assolutamente naturale. :)
Sul nome Lorenzo non ho alcun elemento disponibile. In questi casi, di solito, si possono cercare delle associazioni libere. Prova a far vagare la mente ed a domandarti questo: cosa ti fa venire in mente il nome “Lorenzo”? Così, a bruciapelo. Analizzando ciò che il sognatore risponde, di solito, esistono buone possibilità di trovare un nesso.
Sul “cambio di personaggio” ho davvero troppo pochi elementi a disposizione. Potrebbe forse indicare che stai tentando in qualche modo di analizzare te stesso (in pratica ‘scrivi un libro su di te’, su un tuo alter ego che consideri un ‘venditore di fumo’… come se fossi scettico nei confronti di una parte di te/del mondo?). Non so davvero. Se ti conoscessi meglio potrei tentare di formulare qualche ipotesi, ma nella situazione in cui siamo non me la sento d’azzardare nulla di più.


Citazione:

Anche io ho fatto un sogno strano e, fatto ancor più strano, me lo sono ricordato. Quindi potrei vedere se il Dr.Scherzo a qualcosa da dire pure a me.

(…)

Il sogno finisce qui. Ho pensato a quale potesse essere il significato, ma santo cielo non l'ho trovato, se non per qualche lievissimo dettaglio. Mi affido al buon Dr.Scherzo!


Il sogno del buon Gurgaz è molto interessante, poiché contiene alcuni elementi onirici ben riconoscibili… ed anche qualcosa su cui ho dovuto scervellarmi un po’ più del previsto (la parte finale). Prima d’iniziare, però, mi sento in dovere di ricordare nuovamente che le mie sono semplici congetture e, non conoscendovi, possono anche non rispecchiare il vero. Prendete sempre con le pinze tutto quel che vi dico.

Allora, qui appaiono tre elementi per me significativi: la bicicletta, il rettile che si tramuta in toro, ed il cane (Poldo) col suo “gemello perduto”.

La bicicletta nei sogni è spesso simbolo di indipendenza e di autonomia, nonché di un certo bisogno di evasione/spensieratezza. La bicicletta, infatti, è qualcosa che usiamo con le nostre sole forze, mantenendoci in equilibrio e spingendo sui pedali, ma è anche il mezzo che di solito usano i bambini ed i ragazzi per spostarsi. Nel sogno dici di avvertire una sensazione particolare, come se il tutto ti ricordasse l’infanzia. Un periodo, cioè, in cui siamo più “liberi” e spensierati, in cui la disillusione non ci ha ancora colpiti. Se ci pensi, è significativo.

Una grossa creatura scura appare improvvisamente vicino a voi, spaventandovi. La chiamate “coccodrillo”, anche se non lo è. Tu cerchi di tranquillizzare gli altri, ma quando il bestio carica, iniziate a scappare. Tu rimani lì, lo osservi, e l’animale si tramuta in un grande toro, nero e furente. Immagine molto evocativa :) Cerco di spiegarmi meglio che posso: le creature che ci fanno orrore, o che ci spaventano, spesso indicano le parti rinnegate di noi stessi, quelle che si agitano appena sotto la coscienza, quelle che sentiamo più lontane, quelle che tendiamo a reprimere ed a frenare. Il coccodrillo, in particolare, è l’istintività, la parte meno “civile” di noi, quella non ‘educata’, quella selvaggia. Il coccodrillo, però, è anche un rettile anfibio, vive tra terra ed acqua. Può dunque indicare un tentativo, conscio o no, di bilanciare le energie vitali del sognatore (nota: dopo la bicicletta, il coccodrillo... come se tu cercassi a tutti i costi mantenere un faticoso equilibrio).
La parte selvaggia/coccodrillo si tramuta in un toro. Il toro è probabilmente il simbolo più importante legato alla potenza maschile, alla sessualità, alla forza, all’istinto. Può indicare anche un bisogno, più o meno conscio, di esprimere un potere personale, una “forza” che sentiamo di possedere, ma che magari non sfruttiamo per mille ragioni.

Infine c’è il cane Poldo ed il suo gemello: il cane indica sovente la parte più istintiva di noi, quell’inconscio ‘selvaggio’ che tentiamo costantemente di irretire per via della società, delle convenzioni, etc. Torna, dunque, il richiamo all’istintività, stavolta mediato da un’immagine meno aggressiva delle precedenti (il tuo cane). Come se il tuo inconscio volesse tentare di inviarti il messaggio in più modi. Ma Poldo non è solo, sono due! C’è un suo gemello sconosciuto, e solamente dopo un’accurata ispezione riesci a capire chi sia il vero Poldo. Il gemello nei sogni può simboleggiare una qualche “doppiezza” nella vita del sognatore (ambiguità di persone, o di sentimenti, oppure indecisione) che ha bisogno d’essere risolta.

Tirando le somme, direi questo: il sogno sembra volerti dire che hai estremo bisogno di dare spazio ai tuoi istinti, di vivere più libero, di vivere “meglio”. Ti senti in grado di fare molto, ma non ti dai modo di esprimerti (le energie viste come spaventosi animali), forse perché ti senti “chiuso”, “costretto” in un ambiente che ti frustra, o forse perché pensi di non poterlo fare (se non erro hai problemi coi tuoi amici, loro “non ti capiscono” e tu ti senti annoiato). Il sogno ti dice che queste energie, che percepisci come “negative” (tipo: “non posso usarle, la gente mi guarda male se lo faccio”) possono invece essere una grande risorsa, possono esserti amiche (Poldo) a patto però che tu riesca ad incanalarle nel modo giusto (che tu riconosca quale sia il vero Poldo).

Spero d’esserti stato utile. Fammi sapere :)

Inviato il: 2/5/2009 17:08

Ultima modifica di =Dr.Scherzo= il 2/5/2009 19:11:12
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Re: Interpretazione dei Sogni
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=Dr.Scherzo= ha scritto:
Tirando le somme, direi questo: il sogno sembra volerti dire che hai estremo bisogno di dare spazio ai tuoi istinti, di vivere più libero, di vivere “meglio”. Ti senti in grado di fare molto, ma non ti dai modo di esprimerti (le energie viste come spaventosi animali), forse perché ti senti “chiuso”, “costretto” in un ambiente che ti frustra, o forse perché pensi di non poterlo fare (se non erro hai problemi coi tuoi amici, loro “non ti capiscono” e tu ti senti annoiato). Il sogno ti dice che queste energie, che percepisci come “negative” (tipo: “non posso usarle, la gente mi guarda male se lo faccio”) possono invece essere una grande risorsa, possono esserti amiche (Poldo) a patto però che tu riesca ad incanalarle nel modo giusto (che tu riconosca quale sia il vero Poldo).

Spero d’esserti stato utile. Fammi sapere :)


Interpretazione curiosa, sicuramente calzante. Non sono così certo che il mio cervello abbia fatto esattamente queste connessioni, ma non posso che condividere l'associazione delle numerose "bestie" presenti nel sogno con il richiamo all'istintività e alla spontaneità. In fondo, è quel che vorrei in questo momento, poter essere spontaneo e migliorare la mia vita per questo.

Molto simpatica l'associazione tra il doppio Poldo e la ricerca della strada giusta per le energie. L'unico guaio è che non riesco da solo a riconoscerlo, ma mi è proprio necessario che qualcuno (nel sogno mia madre) mi dica di guardare meglio dove avevo già guardato da solo. Cosa pensi a questo riguardo?

Non sono sicuro che il rapporto con gli amici si ripercuota su questo sogno, o che l'origine del sogno sia da ricercare lì. Ovviamente tu conosci quell'aspetto e hai provato a collegarlo, ma credo si tratti di un concetto più generale di interrelazione, non ristretto al gruppo degli amici di vecchia data. Un elemneto che però va a favore di questa tesi è il richiamo all'infanzia, o più in generale ad un passato più spensierato, diverso dal presente. Non che il presente sia tragico, ma la sensazione che alcune cose siano cambiate, non necessariamente in meglio, è ancora presente.

Grazie per le tue risposte, è stato molto interessante leggerle.

Inviato il: 2/5/2009 20:04
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