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Ehm... boh? Chi se la sente di fare Portavoce e Vice? Dovrebbe essere gente che può consultare agevolmente il forum, e questo anche più volte nel corso di una giornata...
Personalmente tendo a passare di qui almeno quattro o cinque volte al giorno, quindi, se siete d'accordo, mi potrei candidare.

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Ottima la spiegazione del regolamento, è chiarissima. Considerando che io durante il giorno almeno un paio di volte ci passo, quando sono in ufficio (soprattutto nell'ora di pranzo), posso fare il vice-portavoce, in caso il Dr. Scherzo dovesse assentarsi (per me va bene come portavoce, ma sentiamo anche il parere degli altri).

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Vabbè ognuno si crea il personaggio con le caratteristiche che piu gli piacciono. Nota come ogni storia umoristica è caratterizzata da personaggi che prendono seriamente le cose e altri che sono degli autentici buffoni o cretini. La contrapposizione delle due cose rende il tutto piu frizzante. Questa è la prima regola, anche se in pochi ci pensano. Quando invece tutti i personaggi di una storia sono cretini, allora questa passa da racconto umoristico a commedia demenziale. La linea è sottile.

Anche nell'armata Brancaleone c'è il cavaliere all'inizio del film che parte alla carica contro il nemico, il barbaro che ha distrutto il villaggio.Lui incarna tutti i valori cavallereschi, difatti aiuta gli indifesi dai sopprusi. Poi viene fregato, ma lui rimane tale. Il suo alter ego sfigato è Brancaleone. Brancaleone ti darebbe lo stesso effetto senza quell'altro? Io credo di no perchè ciò che c'è di stupido in Brancaleone, il metro di valore della sua "sfiga" è parametrato sull'integrità dell'altro cavaliere.
E' l'eterogeneità che rende brillante una storia, non l'omologazione.
Ecco perchè ho fatto questo personaggio.

Dagoberto è grottesco, ed è fissato con il Nuovo Culto e l'idea di purificare gli altri piu che se stesso. Ogni volta che trova uno che non la pensa come lui, pensa a bruciarlo come eretico. E tutte le volte che lo incontra lo pensa!Di fatti si sta già evolvendo.
E' quel personaggio in una compagnia che arricchisce, è quello peso, meno sopportato dai compagni, lui stesso sarebbe il primo a purificarli con il fuoco e il fatto che lo pensa sempre a me già fa ridere.
E' come nella realtà. Un tipo che fa sempre il serio, il sostenuto, in una compagnia di gente che la prende sempre sullo scherzare. Il tipo serio fa la figura del doppiamente fesso.

Borgoastro, ho scritto quel che ho scritto perchè l'ambientazione di Kata Kumbas non è quella di Vampiri, tutto qui. Certamente devono esserci personaggi diversi, e certamente ognuno deve esprimersi come meglio crede, chi lo nega? Se qui son stato frainteso, chiedo venia.
Parte dei prologhi che ho letto, però, m'è parso raccontino le gesta di personaggi tutti d'un pezzo, astuti come faine, cupi e/o seriosi, che promettono d'essere difficilmente malleabili in situazioni spiritose. Secondo me potrebbero trovarsi in difficoltà in situazioni leggere o comiche, dove il fallimento dell'azione è la chiave comica. Lo dico per voi, mica per criticare, accidenti!

Ad ogni modo, mi rendo conto che Gurgaz alla fine è l'unico che ha la possibilità di segnalare eventuali incongruenze, dunque prendete la mia opinione per quella che è: una semplice opinione, appunto.

Borgoastro e Dr. Scherzo.
A mio giudizio avete entrambi una parte di ragione.
Vero è che Kata Kumbas si presta (soprattutto in questa versione che abbiamo scelto) ad essere campo di giochi di allegri burloni.
Ma è anche vero che i personaggi seriosi fanno risaltare il carattere allegro degli altri (e se sono forzatamente seriosi possono risultare divertenti anche loro seppur non nell'immediato).

Diciamo che vista con il metro di Maltravasso tutti gli altri nostri personaggi sono grigi e seri.
E vista come Dagoberto siamo tutti una manica di buffoni.

La realtà (credo) sta nel mezzo.

Ma saranno le situazioni della "vita" a rendere più evidente se il nostro gruppo può risultare divertente oppure se l'abbianmento dei personaggi (quanto a personalità) non è azzeccato (ma i personaggi che stanno in mezzo potrebbero riuscire a bilanciare bene i due estremi)

Vorrei solo capire in quale direzione si muoverà il gioco. Se l'ambientazione e l'atmosfera sono umoristiche, così come credevo d'aver capito, okay. Se devo invece giocare seriamente, dando al character un'impronta meno fessa e più 'eroica', preferirei saperlo, così da adattarmi al contesto e non far la figura del pesce fuor d'acqua. :)

Attendo l'illuminante parere di Gurgaz.

Io resto di questo parere:
Ognuno si è creato un suo personaggio con delle proprie caratteristiche.
Quello è tale e deve rimanere tale.
Altrimenti Gurgaz ci dava dei personaggi fissi e morta lì. Invece ha fatto creare a noi i personaggi.
Nel prossimo svolgimento a me piacerebbe continuare così. Mi piace l'idea che ci sia eterogeneità. Non voglio che l'atmosfera diventi seria, ma nemmeno solo buffa o umoristica.
Voglio tutte le due cose e vedere cosa succede.

Azz, vi ho scritto una risposta da lavoro, poi la sessione è scaduta e ho chiuso Firefox senza rimandare il testo (ora smarrito nel Nulla).

Peccato, avevo scritto un sacco di belle parole.

Mi limito a comunicarvi che stasera chiudiamo i prologhi, le regole e iniziamo l'avventura.

Molto bello il GDR, una bellissima ambientazione. Mi piacerebbe partecipare dato che ho molta esperienza dei Play By Forum... Peccato per il ritardo. Mi rifarò la prossima volta.

Credo che dopo il rodaggio Gurgaz accetterà di raccogliere nuovi adepti.
Per cui il mio invito è contuare a seguirci ed iniziare a pensare quale tipo di personaggio ti piacerebbe giocare.

Tornando al gruppo. Io non mi sento di candidarmi nè come Portavoce nè come vice dato che non posso assicurare una presenza continua ed appoggio le candidature già avanzate dal Dr. Scherzo e da FalcodellaRuna.