Sinossi: Al Simmons è un killer che lavora per il governo degli Stati Uniti. Nel corso d’una rischiosa missione in Nord Corea, egli viene tradito e ucciso dal suo capo, Jason Wynn (Martin Sheen), che è in combutta con un demone di nome Clown. Jason, infatti, uccide Simmons su precisa richiesta del Clown, in quanto il diavolo Malebolgia, “capo” del Clown, pretende un grande assassino come condottiero delle sue armate.Simmons si ritrova dunque all’Inferno, dove Malebolgia lo attende per proporgli l’insano patto: lo riporterà in vita se accetterà di guidare l’esercito infernale contro le forze del Paradiso. Simmons accetta, e torna sulla Terra come Spawn, un essere sovrannaturale dotato di poteri demoniaci. Qui scopre che in realtà sono passati cinque anni, che sua moglie ha sposato il suo migliore amico e che insieme stanno crescendo la figlia di Simmons (che lui non ha mai visto). Spawn incontra il Clown, che gli fa da mentore e lo istruisce sul da farsi, ed anche Cagliostro, un altro killer dannato che però pare seguire il sentiero del Bene. Spawn, confuso e disperato, sembra però più interessato ad eliminare Jason Wynn, che nel frattempo è divenuto un imprenditore ricco e potente che progetta segretamente d’assoggettare il mondo con un virus letale (di cui solo lui possiede l’antidoto). Con l’aiuto di Cagliostro, Spawn combatterà sia Wynn che il Clown, rompendo il patto con Malebolgia e scegliendo di difendere il mondo dal Male.

Mah. Sinceramente non so cosa dire. Ho cercato di sintetizzare la trama, ma credetemi: è più complicato di quel che può sembrare. Questo perché il film, agli occhi d’un profano, appare seriamente “incasinato”. E’ l’unica parola che mi viene in mente per descriverlo.

Fate conto che ci siano A (Spawn) e B (Wynn). C è il Clown. In pratica, C manipola (o cerca di manipolare) sia A che B, mettendoli l’uno contro l’altro per conto di D (Malebolgia). B uccide A, il quale torna dall’inferno e tenta d’uccidere a sua volta B, il che è esattamente quello che vorrebbero sia C che D all’insaputa sia di A che di B (col quale fingono di essere alleati). A s’infuria con C e con D, e tutti si menano in allegria.
Quel che ho scritto ha un qualche senso per voi? Se sì, siete fortunati: per me ne ha poco.

L’incipit è degno d’un telefilm di terza categoria: pare d’assistere ad uno spin-off di Buffy The Vampire Slayer. La voce fuori campo inizia il racconto: “La guerra fra le Tenebre e la Luce…” e già mi sto sparando nelle palle (scusate il francesismo). E’ tutto piuttosto scontato, ma durante la prima mezz’ora il racconto riesce misteriosamente a reggersi ancora sulle proprie gambe. La narrazione, tuttavia, pur usando la famosa “sospensione d’incredulità” che viene invocata in casi simili, risulta davvero poco credibile. Mi spiego: uno spaventoso dannato, morto da cinque anni, torna dagli Inferi, e NESSUNO ha paura di lui. I cattivi, che a conti fatti sono “semplici” umani, non fanno una piega: lo vedono, gli parlano, gli sparano. Tutto normale. Evidentemente nella città di Spawn sono abituati ad incontrare anime dannate e diavoli d’ogni sorta la mattina al supermercato. Jessica Priest, la bodyguard personale di Jason Wynn, si rivolge a Spawn (ribadisco, un *demone uscito dall’Inferno*, non uno qualsiasi) e riesce a dirgli un esorbitante: “Tu non hai il fegato d’uccidermi”. Ad un demone. Cioè, ma è scema o cosa? Ovviamente Spawn la ammazza senza por tempo in mezzo.
Gli effetti speciali digitali sono notevoli per l’epoca (in particolare il mantello di Spawn), ma in alcuni frangenti scadono parecchio, assestandosi ad un livello più televisivo che cinematografico. Senza parlare della recitazione d’alcuni attori: il tizio che interpreta Cagliostro ha la stessa espressività e le identiche fattezze di Enrico Beruschi, non so se mi spiego.

Ma aspettate, la perla deve ancora arrivare.
Premessa: Spawn vuole eliminare Wynn, ok? Anche Malebolgia ed il Clown vogliono Wynn morto, ok? Wynn però non lo sa, e si fida del Clown, che ritiene suo alleato. Il Clown suggerisce quindi a Wynn (ascoltate bene) di farsi impiantare un congegno legato al battito del cuore. Nel caso Wynn morisse, il battito del cuore cesserebbe, ed il congegno, collegato anche alle bombe contenenti il virus, manderebbe un segnale, facendo esplodere tutto ed infettando il mondo intero.
Ci siamo fin qui? Narrativamente parlando è un filo contorto, ma ci può stare: il protagonista (Spawn) non può uccidere l’antagonista (Wynn), altrimenti il mondo è condannato e gli eserciti di Malebolgia invaderanno la Terra.
L’intero piano dell’Inferno è legato a questo concetto, okay?
Bene.
Scontro finale: Spawn entra nella casa della ex-moglie, dove Wynn tiene prigioniera sia lei che la figlioletta. Wynn lo aggredisce, scoppia la rissa (ovviamente senza che nessuno abbia il benché minimo timore d’un oscuro demone dell’oltretomba), Spawn ha la meglio, sta per uccidere Wynn, ma lui gli fa notare che se lo uccide, moriranno tutti, figlioletta compresa. Spawn ha un attimo d’incertezza, poi ecco lo spettacolare “magic moment”: dagli occhi gli partono dei raggi verdi che controllano la cassa toracica di Wynn, trovano il congegno, lo *estraggono* dal torace e lo disintegrano.
AHAHAH!
MA COME?!?!
Per più di mezz’ora han lasciato intendere che fosse un dilemma morale complicatissimo, l’intero Inferno si basava su quello per invadere la Terra, poi arriva Spawn che spara ‘na lucetta verde dagli occhi e PUM! BASTA! FINITO! Non c’è più alcun dilemma, più nessuna trappola?! Ma a cosa caspita è servito?

Il resto del film perde qualsiasi significato, rimane solo una megarissa finale ottenuta tramite effetti speciali stile telefilm giapponese anni ’70, con Malebolgia che provoca Spawn sparando un sensazionale: “SE NON GUIDERAI IL MIO ESERCITO, ALLORA MORIRAI!”. Ma Spawn non è GIA’ morto, scusate? Che ridicola minaccia è? E difatti Spawn se ne sbatte, e col raggio verde dagli occhi ammazza una quantità di dannati (decine in pochi istanti), tornandosene poi sulla Terra riapparendo nel CAMINO (!) della casa della ex-moglie giusto in tempo per dar luogo allo scontro finale col Clown, segato in due senza tanti convenevoli di fronte agli occhi della amata figlioletta. Anche qui non mi convince. Dei bambini assistono ad uno scontro mortale tra dannati e demoni infernali nel salotto di casa e nessuno (bambini in primis) batte ciglio.

Voto globale: 5 (Troppo raffazzonato, pretenzioso, mediocre)

Da fan del fumetto non posso che esprimere il mio massimo disgusto per questa porcheria. L'unica nota positiva sono il Clown-Violatore e Spawn, che esteticamente (e basta) sono riprodotti abbastanza fedelmente.