Ultimamente ho finito di leggere "I Pilastri Della Terra" di Ken Follett!
Non me lo aspettavo così coinvolgente!

"I pilastri della terra"? Molto molto bello! L'ho letto senza molte aspettative e sono rimasto piacevolmente sorpreso.

Letti sia Le Centoventi Giornate di Sodoma di Sade che La Luna e i Falò di Pavese. Chi vuole leggere le recensioni può dirigersi al thread apposito della Gilda degli Artisti.

Ora ho in programma un po' di romanzi "materasso", alcuni dei quali mi incuriosiscono molto, altri invece li leggo più per curiosità/autoimposizione che per altro.

Alla prima categoria appartengono:
"I Libri di Luca" - di Mikkel Birkegaard, romanzo che mi è stato regalato a Natale
"Le sventure della virtù" - di D.A.F. Sade

Alla seconda:
"Le cronache del Mondo Emerso I - Nihal della Terra del Vento" - di Licia Troisi (motivo: leggere la roba che vende tanto tra i giovani d'oggi, come ho fatto già con Eragon e Tre Metri Sopra il Cielo)
"Sahara" di Clive Cussler (motivo: cercare di capire se nel suo stile c'è qualcosa di efficace da apprendere)

Citazione:

Il primo libro lo avevo già nominato in questo topic. Pare sia bello. L'autore è un esordiente nel mercato italiano. In danimarca - se ricordo bene la nazionalità dello scrittore - è stato un grandissimo best seller. In Italia è andato bene, ma non ha raggiunto i nostri numeri per diventare best seller.

Clive Cussler, altro autore Longanesi, è uno scrittore consolidato. Da poco è uscito il suo ultimo romanzo: "Tempesta al Polo".

Scusa ma non capisco cosa vuoi dire con "qualcosa di efficace da apprendere".

Citazione:

Gurgaz sta scrivendo un libro. Dal momento che ogni scrittore ha un suo stile ed ognuno utilizza trovate narrative/linguistiche diverse, presumo stia 'documentandosi', spulciando tra i vari autori in cerca di curiose ed inedite soluzioni stilistiche.

Citazione:

Ma chi sei il suo portavoce?
...ho capito sei a 909 e Tylor a 910...ladro di bestiame!

Veramente col tuo aiuto ora sono a 911 ed ho superato tyorl. Grazie

Grazie per aver fatto le mie fe... veci, Dr. Scherzo. Il motivo è proprio quello che hai riassunto tu.

"I Libri di Luca" è stato un piccolo caso editoriale in Danimarca. Dopo le prime 100 pagine posso dire che è un racconto piacevole, anche se per ora ha l'aspetto di un sottoprodotto del filone dei vari Codici da Vinci ed affini. Però è più sobrio, umano e delicato nelle sue tematiche e questo lo rende gradevole. Sto aspettando una qualche rivelazione stupefacente, visto che in tante pagine le risposte sono nettamente inferiori alle domande. La storia è basata su circoli segrete di persone dotate di poteri paranormali legati alla lettura; un'invenzione curiosa, ma per ora niente che giustifichi la popolarità del libro, neanche in Danimarca.

Citazione:

Perdonami, non credo d'aver capito. In che senso?

Saltando di palo in frasca, la mia attuale lettura è qualcosa di completamente diverso da ciò a cui solitamente mi dedico: si tratta della biografia ufficiale di Josè Mourinho, "Mourinho" di Luìs Lourenco. Quest'allenatore è un personaggio che m'incuriosisce non poco, e che seguo più o meno fin da quando guidava la squadra del Chelsea.

Citazione:

Lo credo che non hai capito. Volevo evitare di svelare tutto quanto, anche perché oltre questo mistero non c'è granché. Tra di loro si chiamano Lectores e si dividono in due specie: trasmettitori, ossia persone capaci di leggere un testo ed influenzare la percezione e le sensazioni di chi ascolta, e recettori, che riescono a percepire la lettura (anche mentale) degli altri e riescono ad intensificare le emozioni provate. Sarebbe anche interessante, se dopo un po' questi poteri non diventassero una pura millanteria, diventando armi con cui si può uccidere, guidare le scelte dei potenti, e perfino plasmare il reale (il protagonista mi pare orientato verso questo tipo di potere "inaudito").

Curiosamente ieri sono andato avanti di circa 170 pagine. Vuol dire che sono presissimo dalla lettura? Non proprio, corro veloce per scoprire se tutto ciò che ho pensato è vero oppure no. Finora tutto secondo i piani: i traditori erano quelli che avevo pensato io, l'evoluzione del protagonista segue lo schema prefissato, e lui e la coprotagonista femminile sono finiti a letto insieme.

Fino a pagina 200 il libro regge bene la finzione, ma da lì in poi sembra che il mosaico si sfaldi. I personaggi cominciano a fare azioni senza senso, completamente calati nella società parallela dei Lectores, quasi che il mondo esterno non abbia più significato. Se la storia fosse rimasta ben intrecciata con la realtà, senza avvalersi così tanto della fantasia, sarebbe stata più interessante. Ora attendo di sapere come va a finire.