Gurgaz ho un libro che potrebbe appagare il tuo interesse.
E' uscito da non molto con la Longanesi un libro di uno scrittore esordiente italiano, Donato Carrisi, il titolo è Il suggeritore.
Si tratta di un thriller molto innovativo. Ho sentito il parere di molti librai e tutti lo consigliano e gira voce che questo libro si aggiudicherà il premio Bancarella 2009.

Citazione:

Grazie della segnalazione. Ora sono impegnato con Sahara di Cussler, dopo aver letto le Cronache del Mondo Emerso (i primi 3 libri di Licia Troisi).

Quindi Il suggeritore è un libro nuovo e potrei trovarlo solo in libreria. O forse c'è già in biblioteca; sono un po' restio a comprare libri nuovi se non è per regalarli, ma forse potrebbe essere una buona idea per mia cugina.

Intendiamoci, anche i Libri di Luca è spacciato come thriller innovativo e lo è a tutti gli effetti, però di solito questo non mi basta.

Ragazzi, qualcuno di voi conosce o ha letto "Il Matematico In Giallo" di Carlo Toffalori? Se si, me lo consigliereste per la mia Biblioteca personale?

Citazione:


No, non paragonarlo ai Libri di Luca.
Il Suggeritore sarà in libreria da due settimane o forse meno.
Lo scrittore è un esordiente italiano, ma il libro è stato spinto maggiormente dei Libri di Luca in termini di copie stampate e di investimenti in marketing ecc...
Questo libro vuole essere il libro dell'anno. A detta dei librai che l'hanno letto, può diventarlo, anzi, come ti dicevo è molto probabile che vincerà il premio bancarella che sarebbe il trampolino di lancio piu ambito in italia.

Venerdì parlavo con un amico libraio di Morbegno. Con lui avevo parlato dei libri di luca, e sosteneva un pò quello che dicevi te, anzi forse a lui non è piaciuto nemmeno il libri del danese. Ma questo libro, mi diceva, è proprio un capolavoro. Lui lo ha anche consigliato sul Sole 24 ore di domenica scorsa.

Citazione:

Sono curioso. Potresti descrivercene un paio? :)

Citazione:

Giusto per farmi un'idea, il buonismo da te citato è simile alle scene finali dell'insulso film Eragon?

Citazione:

Riguardano in buona parte il generale dei Cavalieri di Drago, Raven, descritto per tutta la trilogia come un borioso individuo che ostacola gratuitamente tutti gli uomini di buona volontà (e le donne in special modo).

Nella battaglia finale, costui esordisce dicendo a Nihal di fare lei il discorso alle truppe prima della grande battaglia, cosa che lei fa prontamente mentre legge il discorso di Orlando Bloom in Kingdom of Heaven. Infine, tanto per gradire, Raven si immola per salvare la vita a Nihal, frapponendosi tra lei e un arciere che aveva preso bene la mira.

Poi c'è lo scontro con il Tiranno, che più che un combattimento è una battaglia psicologica. Finalmente si chiarisce dove vuole andare a parare la Troisi con il suo messaggio, che non è né sbagliato né condannabile, anzi, tutto sommato ha la sua profondità. Però la storia del Tiranno è qualcosa di assurdo, nata da un amore che si trasforma senza motivo nell'odio più sfrenato. Ah, tra parentesi, l'ex del Tiranno, la maga gnoma chiamata Reis, è proprio sotto la Rocca mentre questa si sgretola ed è tanto contenta di vedere il Tiranno sconfitto che muore.

Citazione:

Orpo, non ricordo affatto le scene finali di Eragon, le ho rimosse dalla memoria. Devo fare dello spoiler per raccontare il finale e spiegarti cosa intendo per buonismo in questo caso.

Quindi SPOILER:

Per salvare Sennar, caduto prigioniero del Tiranno e sottoposto a terribili (e inutili) torture, Nihal sacrifica la propria vita compiendo un rituale che le era stato spiegato in precedenza. Sennar si salva, lei muore, ma purtroppo l'autrice non poteva lasciare le cose così. Uno Spirito della Natura interviene a restituirle la vita e infonde nel Talismano la forza vitale di un Padre della Foresta (a.k.a. Albero della Vita); adesso la povera Nihal dovrà vivere in eterno con il Talismano al collo. Se lo perde morirà. Io impazzirei, altro che seconda possibilità di essere felici.

Però bisogna dire che il lieto fine non c'è. Il finale è abbastanza amaro, anche se io avrei lasciato morire Nihal. Il Tiranno è battuto, ma l'odio connaturato alle creature del Mondo Emerso sopravviverà in eterno. Il significato della battaglia di Nihal e Sennar è il loro futuro insieme, come moglie e marito. Ok, è una sacrosanta verità, ma è comunque patetica e buonista.

Fino ad una certa età, o fino alla vecchiaia se possiedi un animo semplice e capace d'illudersi, certe conclusioni possono soddisfare e rasserenare; nel mio caso non sono utili, non mi lasciano granché. Tenuto conto che tutta la vicenda ha aspetti contraddittori, cadute di stile e dettagli poco convincenti, non posso nemmeno dire di essermi divertito troppo nel leggere. Però non è stato pesante. Parliamo di 1300 pagine che si leggono in 12 ore, non di più. Il Signore degli Anelli è roba da 30+ ore, anche se le pagine sono quasi le stesse.

Beppe Severgnini - "Italiani con valigia". Una divertente e divertita analisi sul comportamento italico al di fuori dei confini nazionali. Lo stralunato racconto dell'improbabile viaggio di nozze sulla Transiberiana a cui Beppe ha costretto sua moglie, tra Ljuba grandi e piccole e grandi e piccole canaglie, non ha prezzo :)

Ciao a tutti,
io sto finendo di leggere Cronache dal Mondo Emerso della Troisi ma sto
facendo una fatica bestia a finirlo.
Purtroppo i fantasy scritti da donne hanno il difetto (che poi è un difetto solo per i miei gusti personali) di concentrarsi molto sugli aspetti psicologici tralasciando il lato tattico/strategico delle battaglie e delle nazioni in guerra.

Poi ci sono certe situazioni che mi fanno incazzare come un bufalo.
Ok che gli eroi fantasy devono avere mille sfighe e sfide da affrontare ma
porca pupazza....Sennar ha un compito vitale per la resistenza dei popoli liberi (resto fumoso per non spoilerare) eppoi non gli danno manco i soldi per una birretta e deve fare il mendicante, a sto punto anche un eroe passa al nemico che
è più divertente.
Ma perchè le donne hanno il braccino corto anche nella fantasia?

Preso dallo sconforto ho mollato tutto e mi sto rileggendo la saga di Robert Jordan "La Ruota del Tempo" che è un vero capolavoro con un unico difetto, se ti fermi poi devi rileggere tutto daccapo e sono tanto volumi belli cicciosi.
Per il resto sto cercando disperatamente i primi tre volumi delle saga di Corum di Moorcock e mi chiedo perchè non ristampino i libri di un simile genio (a parte Elric s'intende...ma io la mia bella copia del secolo scorso ce l'ho già eheh).
Ciao a tutti e buon weekend!

Per commentare la mirabolante narrativa della signorina Toisi, vedi 'Cronache del Mondo Emerso', altri utenti hanno aperto addirittura un thread specifico

Terminato il simpatico "Italiani con valigia" di Severgnini, proseguo con un altro autore italiano, Guido Cervo, specializzato nei cosiddetti romanzi storici. Più nello specifico, sto cimentandomi - con soddisfazione, debbo dire - nella lettura de "Il Segno di Attila".

Grazie,
sono andato a commentare la mirabolante opera della casalinga Troisi
nel thread apposito.
Sono lieto di vedere che molti la pensano come me.
Donne! Fateci un favore, scrivete libri di cucina, sulla cura dei neonati,sul galateo a tavola,
sul significato degli oleandri e sulla psicologia degli uomini
(che tanto vi fate mille seghe mentali per niente ).
Ma lasciate stare il fantasy e tutto ciò che si avvicina ad argomenti di
carattere militare.
Per il resto vi voglio bene