Negli ultimi giorni,stò vedendo parecchi film (insieme ad amici).
Negli ultimi mesi non guardo la TV(nememno SKY) e ho visto pochi film(tra cui la prima opera di Tom Lee Jones,ci farò una recension,non male).
Questo thread raggruppa tutti questi film,non posterò lunghi commenti ,ma solo alcune considerazioni.
Non ora che esco,li aggiungerò stanotte.
Comunque i film visti negli ultimi tre giorni sono:
LA FIGLIA DI RYAN di D.Lean 1970
ED WOOD di T.Burton 1994
55 GIORNI A PECHINO di N.Ray 1963
UN LUPO MANNARO AMERICANO A LONDRA di J.Landis 1981
LA SPORCA DOZZINA di R.Aldrich 1967
Il BRACCIO VIOLENTO DELLA LEGGE di W.Friedkin 1971
IL FANTASMA DEL PALCOSCENICO di B.De Palma 1974
PAT GARRET E BILLY THE KID di S.Peckinpah 1973

PS Azz alla fine mi sono fatto prendere la mano e sono un pò più lunghe di due righe queste recensioni.

Azz ne ho visto un altro ora e stasera ne vedrò un altro.
Non avrò mai il tempo di scrivere 2 righe su ognuno!
Inizio da ora.
Se volete fare due chiacchere su un regista che conoscete o un attore che vi piace,o una trama che vi intriga,tra quelli menzionati in questo thread sarà un piacere.
Non abbiate paura dell OT,lo scopo del thread è farsi due chiacchere sul cinema.


LA FIGLIA DI RYAN(Ryan's Daughter) 1970 di David Lean
Sono mesi che non vedo la Tv (e quindi qualche film su Sky).
Non vedo nemmeno film in dvd o video registratore.
Se ho tempo a casa in genere sto al PC.
Una noiosa influenza mi ha portato a guardare quindi un film su Sky dopo molto tempo.
All'inizio,letta la trama,ero un pò titubante se vedere questo film o meno.
Sembrava troppo una tipica storia d'amore lunga e noiosa.
Tuttavia ho deciso di vederlo,e devo dire di aver fatto bene.
Il film non è certo corto o privo di storie sentimentali,ma non è melenso ed è ben fatto sotto molti aspetti ,questo fà passare in secondo piano il tema principale.
Il regista è David Lean.Un gran regista,ho apprezzato il suo "Lawrence d'Arabia" e sò che ha diretto anche "Il Dottor Zivago","Il ponte sul fiume Kwai"(che per una serie di bizzarre circostanze non sono mai riuscito a vedere per più di un tempo) e molti altri.
Il film è ambiantato in Irlanda,nella prima guerra mondiale ,con lo sfondo della rivoluzione irlandese.
Principalmente è la storia di una moglie di un maestro(di mezz'età)che si innamora di un ufficiale inglese che passa di lì.
Ma parla di molto altro.
In più un altro fatto complica la vita dei protagonisti,la cattura di alcuni ribelli irlandesi,chiaramente eroi del posto,che ha avuto senza dubbio la complicità di qualche traditore del paese,i sospetti a ragione o a torto cadono su Rosy(la bravissima Sarah Miles)la protagonista del film.
Gli scenari(è l'isola di Dingle),grazie alla spaventosa bellezza del luogo ,sono fantastici,ci sono diverse scene sublimi grazie alla magnificienza del paesaggio del posto.
Ogni personaggio ha la sua importanza,così come ogni momento(un tema a me caro,da mettere in contrapposizione con i momenti di climax ripetuti dei film attuali,che concentrano le emozioni in pochi minuti di film).
Tutto il cast recita alla grande.
John Mills(il marito) prese un Oscar per la sua intrepretazione.
La figura del prete è stupenda,il tipico prete di paese grintosissimo che non lesina le maniere forti se serve,una figura squisitamente irlandese.
Robert Mitchum(l'Ufficiale inglese) regala una grande interpretazione anch'esso.
Un film che malgrado abbia un tema centrale che non mi appassioni,mi ha appassionato.
Dispiace sapere che addirittura per 14 anni Lean non abbia più diretto film ,forse a causa delle pesanti critiche rivolte a questo film.
Un film che può piacere o meno,ma che contiene molte cose dentro sè.
Ben sceneggiato,ben diretto,con un cast importante che risponde alla grande,un paesaggio meraviglioso.
Voto : 8


ED WOOD 1994 di T.Burton
Conoscete la storia di Ed Wood?
L'uomo,ritenuto il peggiore regista della storia di HollyWood,lo conoscete?
Sapete quanto quest'uomo amasse il cinema e di quanto poco il cinema abbia dato a lui?
Di come inizio a girare i primi film con Bela lugosi,la star che aveva girato il mitico Dracula e che viveva di assistenze e ed era tossicodipendente?
Di come amasse vestirsi da donna fin da bambino?
Di come girò un film con Bela lugosi mentre quest'ultimo era morto.
E sapete chi è Tim Burton o come sa fare i film se è in un giorno di buona?
E Johnny Deep quando faceva grandiosi film anzichè girare in calzamaglia al soldo della Disney,lo ricordate?
Questo film può rispondere ad alcune domande.
Ma soprattutto può farvi capire cosa fù la vita di Ed Wood e poterte decidere se realmente fosse il peggiore di tutti,o se forse qualche talento lo aveva.
Di come riuscisse a girare i suoi film inventandosi i finanziamenti,di come la sua vita fosse poco distinta dai film(alcuni titoli? La sposa dell'atomo,Glenn or Glenda?)
Questo film è amio avviso un capolavoro.Stupendo,girato magnificamente,fotografia sublime,attori portentosi.
La trama è stupenda ed è basta su una storia vera.
Una parola in più va spesa per Micheal Landau,l'attore che interpreta nel film il grande Bela Lugosi.
Quest'uomo che ha preso uno degli Oscar (miglior attore non protagonista) più meritati che io rammenti a memoria.......
La sua interpretazione è eccezionale,da 10 assoluto in pagella,un mostro di bravura.
Non a caso oggi Landau è Direttore dell Actor's Studio.
Un film capolavoro.

voto :9

55 GIORNI A PECHINO(55 Days at Peking)1963 di N.Ray

Il regista di questo film è il grandissimo Nicholas Ray.
Purtroppo causa un infarto,fù costretto a mollare il film e lasciarlo finire ai suoi assistenti.
La storia è ambientata in Cina nel 1900.
Quì l'imperatrice cinese,stanca della presenza straniera in tutta la Cina,appoggia le idee del Principe Tuan vicino ai Boxers.
I boxers odiavano gli stranieri che si trovavano nella loro terra e sotto ordine del Principe assaltano le sedi diplomatiche delle varie potenze europee,di quella russa e di quella americana.
Le diplomazie di tutti quei paesi europei che per secoli e secoli si sono combattutti,ora si alleano e formano una forza unica per non andare via dalla cina.
La mente del gruppo sembra l'ambasciatore inglese(interpretato alla grande da David Niven)disposto a tutto pur di non mollare l'osso.
Messi alle strette l'inglese e il maggiore americano Lewis(Charlton Heston)guidano una pazza missione che farà saltare l'arsenale cinese ,sito nella Città Proibita.
Da qui in poi sarà guerra totale.
La situazione si farà drammatica quando verrà schierato contro di loro l'esercito imperiale.
Tutti i rischi e gli azzardi che i diplomatici ,assediati con pochi soldati a difesa del forte dove sono,si prendono prevedono l'arrivo di un contingente di forze miste(italiane,francesi,inglesi,russe ,americane)tuttavia la strada da fare per arrivare a Pechino è lunga e sembra impossibile che possa arrivare in tempo.
E' presente anche una storia d'amora tra una baronessa(la divina Ava Gardner) e il Maggiore Lewis(il quale alla fine si farà carico della figlia cinese di un suo commilitone morto).
Il film è una grande produzione e si avvale di ottime musiche e di un ottimo cast di attori.
La storia si snoda bene,e sebbene si noti che la mano del grande Nicholas Ray non sempre è stata presente,il film si lascia godere.
Un film storico come nei canoni dell'epoca ben diretto.

voto : 7,5

UN LUPO AMERICANO MANNARO A LONDRA (American Werewolf in London) 1981 di J.Landis


Chi non ha mai visto due filmoni cult come Animal House e Blues Brothers?
Questo due capolavori della commedia sono stati sfornati da John Landis.
Nel 1981 Landis(anche in veste di sceneggiatore) cercò di fare un film con meno elementi di commedia e più azione e trama.
La trama parla di due ragazzi americani in vacanza nella brughiera inglese.
Un postaccio poco raccomandabile,infatti quì vengono attaccati da una strana bestia.
Uno di loro perde la vita,l'altro si sveglia in ospedale ferito a Londra.
E quì iniziano i problemi.
Tutti infatti cercano di negare la "bestialità" di ciò che ha aggredito i ragazzi preferendo insistere su un maniaco-vagabondo.
Purtroppo l'aggressore era un Lupo Mannaro e il protagonista inizia a sentire su di se i nefasti effetti del morso di un Licantropo.
IL film è molto carino e presenta diverse scene girate con maestria.Divertente la scena a Piccadilly con David Noughton(il protagonista)che per farsi arrestare inizia a insultare la Regina e il Principe Carlo.
Stupenda quella finale in cui scoppia la follia nelle strade,girate molto,molto bene.
Tuttavia la mia preferita è quella in cui compare il suo amico morto al cinema,con tutte le vittime che la sera precedente David aveva fatto trasformato in Lupo Mannaro.
Quì ,durante la visione di un film porno(che regala la scena indimenticabile di un uomo arrabbiato che si avvicina a due che stanno facendo l'amore a letto e gli dice"Mi avevi promesso che non l'avresti più fatto!" allora l'uomo a letto gli risponde"Ma non te lo ho mai promesso!" "Idiota non dico a te,dico a lei!" rivolgendosi alla ragazza svestita a letto ,e lei di rimando"Ma io non ti conosco!" "Ah ok mi sono sbagliato" e cosi dicendo l'uomo torna sui propri passi una scene NON SENSE che mi ha fatto sbellicare),tutti i volti sfigurati dei morti sorridono e consigliano vari modi di suicido a Dave,solo così si potrà impedire che il sanguinoso rito continui.
Un bel film con belle scene di azione e ottimi trucchi.

Voto: 7,5

IL FANTASMA DEL PALCOSCENICO (Phantom of the Paradise)1974
De Palma autore di film apprezzatissimi come Scarface,Carlito's Way e Untouchables,solo per citarne alcuni,ha sempre avuto un grande amore per il cinema europeo: Fellini,antonioni,tutta la Novelle Vague.
Nelle sue prime opere(tra cui vi sono Hi Mom e Ciao America con un giovanissimo Rob De Niro)si nota enormemente questa influenza.
Sono film bizzarri e molto confusionari dove tuttavia si vede del talento.
Andando avanti negli anni,non si può dire che sparisca questa grande ascendenza di un certo tipo di cinema su di lui.
Ma sicuramente da un certo momento in poi(forse dopo questo film)De Palma prende un suo stile proprio.
In questo film,remake del Fantasma dell'Opera(che tratta della nota vicenda del Faust) De Palma,al suo sesto lavoro,è ancora propenso alle citazioni del cinema espressionista tedesco,di Hitchcock e la trama è spesso confusionaria e accellerata alla maniera di Zazie nel Metrò di L.Malle.
La colonna sonora è di fondamentale importanza e viene affidata a P.Williams (che recita anche nella parte di Swan),il quale si sobbarca di un complesso lavoro che alla fine porta a termine più che bene.
Questa ennessima versione del Faust,è in chiave totalmente musicale e rockeggiante.
La trama parla di un giovane compositore che scende a patti con Swan,un industriale discografico che aveva fatto un patto con il Diavolo.
Lo scellerato patto tra il protagonista e Swan non avrà buon fine.
Sebbene non mi abbia convinto del tutto ,nè lo stile iniziale,nè alcune trovate del regista,è indubbio che sia un film ben diretto da de Palma.
Vi sono diversi bei momenti di regia, e il talento dle regista di Scarface è indubbio.
Incasso pochissimo questo film ,ma diventò poi un film cult.

Voto: 7+

Di cotesti film ho visto solo 55 giorni a Pechino, che mia madre ha acquistato a caso in DVD qualche anno fa. Dovrei rivederlo ora, ma ricordo che a suo tempo non mi era piaciuto neanche un po'. Lunghissimo, classicissimo e tipicamente hollywoodiano nel trattare i suoi temi, né più né meno dei film odierni. Questo senza nulla togliere ai grandi interpreti di cui si fregia. Lo rivedrò, magari in inglese (allora fui costretto all'italiano da mia madre).

Con colpevole ritardo termino di recensire i film sucitati.

Il BRACCIO VIOLENTO DELLA LEGGE(The French Connection) 1971 di W.Friedkin

Questo film può essere considerato il capostipite dei film incentrati su poliziotti dal pugno duro.
Prima di Dirty Harry,prima di molti altri.
Il poliziotto Popeye è sulla posta di un carico di droga francese.
La trama si dipanerà tra colpi di scena e inseguimenti.
Il regista,che due anni più tardi realizzerà L'Esorcista(gran bel film),ben dirige un gruppo di ottimi attori tra cui l'ottimo Gene Hackman,che interpreta Pop Doyle e che riceverà un Oscar.
Ottimo anche il "cattivo" Fernando Rey,già ammirato nel superbo "Il fascino discreto della borghesia" di Luis Bunuel.
Il film cattura l'attenzione e si gusta con grande piacere.
Numerose le scene degne di note,tra le varie cito l'inseguimento automobilistico(che mi ha ricordato un quadro del videogioco "driver" quello in cui si insegue il treno sopraelevato, con un macchina)e quella memorabile della fuga di Fernando Rey a Gene Hackman dentro i vagoni,quella scena è meravigliosa.



voto: 7,5

PAT GARRET E BILLY THE KID 1973 di S.Peckinpah

Adoro Sam Peckinpah.Considero "Il mucchio selvaggio" un film capolavoro,amo "Portatemi la testa di Garcia","Sfida sull Alta Sierra".Ho visto quasi tutti i suoi film(tranne 2)e ho anche studiato la sua vita e la sua burrascosa personalità.
Alcuni suoi film li apprezzo più e altri meno.
Questo quì è l'ennessima tarsposizione HollyWoodiana sulla storia di Billy The Kid(Kris Kristofferson)e del suo amico Pat Garret(James Coburn).
Chisum,il notorio latifondista ha cessato le ostilità con il govermo americano(1880).
Pat Garret anziano è più furbo diviene sceriffo e passa dall'altra parte della barricata,capendo che i tempi sono cambiati(come cantava Bob Dylan "Times are changin")
Billy invece rimane dove è sempre stato,fedele al suo passato.
Nel film c'è anche Bob Dylan nel ruolo di alias.
I temi di Sam Peckinpah sono i soliti,la fine del mito del West,il tema dell'amicizia visto soprattutto quando ci si ritrova contro un amico.
Non considero questo film il migliore di Sam o il suo capolavoro,però ho avuto il consueto piacere dalla sua visione ,ormai il regista è come se fosse un vecchio amico per me è le cose più insignificanti e piccole mi comunicano varie cose ogni volta che guardo un suo film.
Ancora una volta trovo piacere nel conoscere ule idee e i sentimenti di una persona tramite le sue opere.
Il film è a volte lento e si concede la colonna sonora di Bob Dylan.


voto :7

Ed Wood è un film straordinario!
Tim Burton in quel film dà il meglio della sua ironia. E che Johnny Depp! Con quel bianco e nero e quella dicotomia: entusiasmo/assenza di talento che fa da contraltare al suo opposto: notorietà perduta/decadenza fisica e morale. E che sketch! Quello della piovra priva di motore è straordinario. E il primo film di Wood? Le pecore...immagini sovrapposte...i produttori che lo prendono a parolacce! L'opera forse tende a ripetersi un pò nel finale ma rimane un gioiello della filmografia di Tim Burton!
Cameo per il bravo Bill Murray.

Voto personale: 8

Già davvero un gran film.
Stupenda fotografia,grandi attori,ottimo regista,solida sceneggiatura e una storia davvero interessante e ricca di emozioni.
L'ho visto a casa di amici,che mi decantavano le abilità di Burton come regista da tempo.
Vedere questo film mi ha comvinto che Tim Burton sia davvero uno dei più grandi registi americani dagli anni '90 ad oggi.
Divertente Bill Murray.I film di Wood sono fantastici sia per le loro trami improbabili che per come vengono girati e come si finanziano.
Mi verrebbe quasi voglia di trovare quei film(La Sposa dell atomo,Glenn or Glenda e Space Invaders from planet 9)e vederli ora che consoco un pò la storia di quei film e del regista.Film di serie z che sembrano ciarpame assoluto,ma visti dopo aver visto qeusto film forse........