Uhm...
...se la memoria non m'inganna parecchi anni fa RaiTre dedico' una serata a Takeshi Kitano.Sicuramente trasmisero "Hana Bi",e in tarda serata,sottotitolato,venne trasmesso anche "Kids Return".Gli altri film non li ricordo,essendo ormai passati troppi anni.
E' stato il mio primo approccio a questo regista.Da allora,quando possibile,acquisto i DVD dei suoi film che giusto per puntualizzare,spesso vengono venduti a prezzi scontatissimi.
Ma devo dire che il primo impatto con Takeshi Kitano fu...
...sconcertante.Abituato com'ero al modus operandi dei registi statunitensi e italiani,mi ritrovai spiazzato.Soprattutto per "Kids Return",del quale mi ricordo distintamente le scene prive di qualsiasi suono.Veder correre uno dei protagonisti,aspiranti boxeur,e non sentire alcuna colonna sonora mi fece strabuzzare gli occhi.
Mi chiedevo "Ma cos'e',un film amatoriale?".Solo in seguito,riflettendoci e su vedendo altri film dello stesso regista mi sono accorto che anche quei silenzi erano funzionali alla narrazione.Che dire...
...servirebbe piu' gente come lui,a far film.

Kitano è un regista straordinario. Magnifico esempio di come si possa fare film di genere senza rimanere incatramato negli stereotipi. Tre dei suoi film, Gettin Any? - Kids Return - Il silenzio sopra al mare, in Italia sono usciti solo sottotitolati ma mancano dalla TV in chiaro praticamente da sempre, fatta salva qualche sparuta eccezione. Personalmente ritengo Beat Takeshi un "mito" cinematografico vivente ed un personaggio a tutto tondo. Ho adorato Hana Bi, Violent Cop e Sonatine ma anche Brother e Zatoichi sono molto belli, seppur di gusto meno asiatico nel modo di essere girati. Capitolo a parte lo meritano il selvatico Boiling Point e Dolls, film piuttosto ermetico. Lo staff degli attori, tra l'altro, è quasi sempre lo stesso. Praticamente la Kitano Gang.