Chi di voi ha letto gli altri suoi libri?
Potreste darmi un giudizio? Vale la pena comprarli?

Grazie. Adriano.

Ehm, c'è stato un errore di digitazione: la discussione sul metal l'ho spostata alla sezione "Il regno del sacro bue".

Non credo proprio ne valga la pena.
Non ho letto i libri, ma mi baso sul giudizio di mio padre (che si produce in facce schifate ogni volta che lo sente nominare), ma sicuramente qualcun'altro può dirti qualcosa di più. Mi pare che Gurgaz abbia letto il primo, commentandolo in modo ampiamente negativo sul vecchio forum.
Magari gli va di riprendere la discussione.

Comprarli assolutamente NO. Non penso tu abbia difficoltà ad averli in prestito da un conoscente, se vuoi leggerli, e non sono esattamente il tipo di libri che impreziosiscono una libreria domestica. In biblioteca, purtroppo, sono tuttora in corso ridicole file per leggere questi romanzetti, mentre i capolavori stanno sugli scaffali a coprirsi di polvere.

Io ho letto "The Da Vinci Code", in inglese. Penso che la tua reazione dipenda molto da come ti piacciono i libri, se preferisci la tensione artificiale ad una narrazione più coerente e posata, oppure se ti piace leggere suggestive fanfaluche in luogo di dotte considerazioni, allora Dan Brown ha qualcosa in serbo per te.

Se vuoi leggere la mia recensione del Codice, la posso inviare nel thread "Recensioni dei libri", qui nella Gilda.

Guarda, Adriano, io ho acquistato a suo tempo sia "Il Codice da Vinci" che "Angeli e Demoni". Il primo lo comprai che ancora non era un caso letterario, il secondo per puro relax. La mia opinione su Dan Brown è che l'autore americano sia furbo ma che non sia uno scrittore di valore. Mi spiego. Brown è stato molto furbo nel prendere ipotesi (o ciance) già conosciute su temi abbastanza curiosi e comunque interessanti (ad esempio il presunto matrimonio di Cristo) e farci soldi costruendoci attorno un giallo contemporaneo, ma lo ha fatto senza aggiungere nulla di nuovo alle ipotesi pseudostoriche già conosciute negli ambienti fanta-storici e soprattutto elaborando gialli assolutamente inverosimili nonchè scritti in modo troppo elementare. Lo stile di Brown ricorda molto, insomma, quello di un ragazzino alle prime armi. Non è un giallista e non sa scrivere thriller: è uno storico. Punto. E non racconta nulla di nuovo. I suoi gialletti possono divertire chi non conosce la materia di cui tratta (e allora si, posso anche consigliarti di leggerli perchè in quel caso ti divertiranno) ma devo ribadire ancora che Dan Brown "non sa scrivere" granchè bene e che ha pure dei tristi preconcetti anticattolici (le panzane che scrive nel suo "Angeli e demoni" sono macchiette anacronistiche più che critiche toccanti). Come dire...chi si accontenta gode.

Io ho letto solo "Il codice Da Vinci"; a parte le capacità positive e/o negative dello scrittore, il libro l'ho apprezzato perchè non conoscevo nulla di queste teorie, o almeno conoscevo molto poco.
Ora, non vi sto a dire quello che penso sui contenuti di quel libro, perchè altrimenti si potrebbe aprire una discussione infinita (oddio, se volete parlarne, parliamone), ma volevo sapere se gli altri romanzi sono su per giù dello stesso tipo (ho letto le trame: ma ti mettono anche loro la "pulce nell'orecchio"?).
Non sono un lettore incallito; certo, adoro i romanzi di qualità, ma quando si parla di argomenti di cui, in effetti, nessuno sà molto, anche teorie a prima vista surreali possono rivelarsi interessanti...

Grazie. Adriano.

Io ho dovuto leggere per forza il codice da vinci se non altro perchè non esisteva persona che non ne parlasse, anche tra i miei amici. Lo trovai in supereconomica a 5 euro e lo presi, lo lessi in una settimana e poi ho perso un'altra settimana a cercare lo scontrino per farmi ridare i soldi indietro...
Scherzi a parte, la storia può essere divertente (non nego di essere andato a cercare i quadri "incriminati" per vederli sotto una nuova luce, in effetti), ma saper scrivere è un'altra cosa... veramente un'altra cosa.

Beh, il problema principale di Brown e genericamente del 'Codice Da Vinci', che anchio ho letto prima di permettermi in qualsiasi critica è che, pur avendo una buona trama (quello almeno lo si deve ammettere, anche come cura delle descrizioni); Dan Brown si perde nell'approfondire le sue teorie con spiegazioni o anedoti vari, che in molti casi risultano assolutamente superflui, danno discontinuità alla storia e rallentano soltanto l'equilibrio degli eventi. Per chi, ancor peggio, ha visto soltanto il film, premetto che il libro è sicuramente meglio. Se ti è possibile, anchio ti consiglio di procurartelo da qualche amico, prima di prender in mano il portafogli, io ho letto il libro e mi è parso una 'buona' lettura sulla sufficienza, niente di eccezionale per diventare un capolavoro, ma tutto questo disprezzo è soltanto una conseguenza della notevole fama che esso ha avuto. Per quanto riguarda i seguiti e i vari libri come quelli (ora nn mi viene il titolo), con le spiegazioni della teoria di Brown e sui segreti del Codice Da Vinci, te li consiglio fortemente; sono soltanto per fanatici di questo autore, per chi apprezza, forse, pensare che dietro ogni cosa ci sia uno scoop celato nel corso della storia, alla fine le cose risapute già da prima son molte. Concordo anche con Prampo, poichè Brown, prima di tutto è un autore furbo, alla fine va detto che il libro getta molto clamore ed è proprio quest'ultimo aspetto la vera fortuna di questo libro.

Cmq Brown, sa usare la penna e non prendere ogni critica negativa come fondamentale, prima ti consiglio cmq di leggerlo, perchè tutto sommato avrai modo di ricrederti e se non avesse tutto questo seguito, sarebbe probabilmente un buon libro con una trama abbastanza scorrevole e non troppo soffisticata. Detto questo i miei consigli sono altri, sullo stesso genere, ma assolutamente differente, ti consiglio di comprare 'Il Circolo Dante' di Matthew Pearl, un interessante thriller dove chiave del libro è 'La Divina Commedia' Dantesca, ma assolutamente qualcosa di diverso e molto più 'entusiasmante'; in sostanza un assassino che segue le pene dell'Inferno Dantesco, applicandole sulle proprie vittime, vedi morti arsi vivi con la testa sotterrata per terra o quanto di più originale e ben riprodotto si può avere dagli 'orrori' dei vari gironi (eh eh). Anche se, come autore di thriller ma assolutamente di un altra solfa, mi piace molto Forsyth e ti consiglio 'Il giorno dello Sciacallo', veramente bello e 'Il Vendicatore' sempre di quest'ultimo. Ah, infine volevo dire che pure io quest'estate sono andato a vedere lo splendido museo (immenso O_O) del Louvre a Parigi, ho visto i quadri principali citati da Brown, alcuni collegamenti suggestivi che lui ha proposto, sembrano coincidere; Per esempio maria che indica una testa mozzata, anzichè una semplice distensione del dito; Ma penso comunque che più di un certo limite, andare a rivedere tutte le varie spiegazioni di Brown, se non soltanto dove si svolgevano i fatti.. sia cmq un pò inutile e soltanto di puro piacere personale; io credo. =)

Ciao e grazie per la risposta.
Il Codice da Vinci l'ho letto circa 5 mesi fa. Non entro nel merito di ciò che è vero o che non è vero (ognuno da questo libro trae le conclusioni che meglio crede), ma a me il racconto bene o male è piaciuto.
Oppure, per dirla meglio: l'ho letto in circa 4-5 giorni, che per me sono pochi, quindi significa che un certo interesse l'ha suscitato (alla fine un libro può essere ben giudicato se suscita in te l'interesse di leggere un altro capitolo prima di chiuderlo, almeno secondo me).

Quello che chiedevo, riguarda gli altri libri di Dan Brown: Angeli e Demoni, Il segreto dei ghiacci (non ricordo bene il titolo) e l'ultimo uscito. Sono mezze schifezze o almeno hanno una trama abbastanza interessante?

Grazie. Adriano.

Citazione:

Io non posso risponderti, nn li ho letti e nn m interessano. 'Angeli e Demoni' cmq so che è peggio del Codice. Ah, cmq come t ho detto io.. alla fine è una storia che può anche piacere un pochino..