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Il Grande Sonno (1946) di Howard Hawks |
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15/9/2006 10:57 Da Roma
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Howard Hawks (di cui ho ammirato Scarface-Lo Sfregiato del 1932 e un Dollaro d'Onore del 1959) è un maestro assoluto del cinema secondo me,sa infondere una vita a tutto quello che fà nella maniera unica e irrepetibile del cinema USA di quegli anni(John Ford,Raoul Walsh,John Houston).
Non so se esiste una distinzione tra cinema d'azione e cinema d'autore,come une certa critica postulava,ma i film di Hawks,di Ford,di Houston si Walsh sono capolavori per me,punto. Tratto dall'omonimo libro di Rex Chandler il film presenta come attori protagonisti la meravigliosa Lauren Bacall e il mitico Humprey Bogart,nel ruolo di Philippe Marlowe Investigatore Privato. Bogey è uno dei miei attori preferiti in assoluto,ha recitato in film grandiosi come Casablanca,L'Isola del Corallo(anche quì con Lauren Bacall),Il tesoro della Sierra Madre e molti molti altri. Il film è abbastanza fedele al libro,presenta molti dialogi fedeli all'originale. Ovviamente un paio di scene di nudo(che v'erano nel libro) non vengono mostrate nel film. Sul finale il film perde qualche colpo e salta alcune scene de libro ,riassumendole. Il torto più grande che si può fare è quello sul ruolo di Lauren Bacall,nel film appare in un paio di scene in cui non era presente nel libro e si insiste troppo sul legame sentimentale tra loro due(non assente nel libro ma troppo esagerato nel film). Scelte giuste per fr render al meglio la coppia Bogart-Bacall(coppia anche nella vita reale) Cosa dire del film?La trama è nota e se vi interessa andate a leggervi la recensione del libro di Chandler nella sezione apposita. Bogie è eccezionale così come la divina Bacall,sono una coppia particolare che insieme scatena qualcosa di particolare e unico. La direzione del film è fantastica,la sceneggiatura parte da un libro che è scritto meravigliosamente e ha compito facile ,ma devo dire che è fatto davvero bene,l'unico appunto è che ci sono un paio di situazioni in cui Mrlowe sembra un pò troppo insistente a fare la battuttina finale,e forse qùì si scorge la mano nello screenplay di Faulkner,noto scrittore. Bogart quando fà questi personaggi è irresistibile. voto : 8.5
Inviato il: 24/11/2006 21:04
Ultima modifica di UomodiAnaland il 26/11/2006 15:52:41
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«Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.» |
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