Citazione:
Buona idea.Dubito possa essere attuata,ma nel caso mi candido anche io.

Citazione:

Da quest'ultima frase mi è venuta un'idea: come vedreste i librogame riportati all'attenzione grazie ad una collana periodica sullo stile di Hobby & Work, Hachette, Mondadori? Uscite settimanali, ogni volta un librogame diverso, uno per serie, corredato da un manuale illustrato che presenta i tratti peculiari della serie senza ridondanze col libro. Per esempio, qualche informazione su autori, fonti d'ispirazione, chiarimenti sull'ambientazione, curiosità... magari con allegati i dadi necessari per giocare (in questo modo si permettono sistemi più complessi del 2d6 o della Tabella del Destino). Una pubblicazione-lancio di n numeri (n=numero di serie in programma), che alterni equamente vecchie glorie (la prima uscita deve essere Lupo Solitario) e cerchi di introdurre nuovo materiale, cioè librogame nuovi più adatti alle attuali generazioni (non che LS non lo sia, ma avete capito cosa intendo ).

Chi ha gradito una o più serie sarà poi interessato a proseguire la lettura e l'acquisto delle stesse. All'interno di ciascun numero si può inserire un abbonamento per tutte le ulteriori uscite della serie (magari non ancora realizzate ma già previste a livello di bozza). In base agli abbonamenti ricevuti, la casa editrice dei librogame riceverà informazioni su quali serie stampare e a che livello di tiratura.

In teoria, si dovrebbe organizzare una joint-venture (se così si può dire) tra casa editrice dei librogame e casa editrice della collana periodica; la prima sfrutterà il periodico per farsi pubblicità e stipulare "abbonamenti", mentre la seconda potrà avvalersi dello sforzo editoriale della prima per realizzare l'ennesima pubblicazione periodica. Ho visto certe pubblicazioni di un'inutilità spaventosa; questa avrebbe uno spessore maggiore.

beh alla pubblicazione in edicola ci avevo sempre pensato......"Con la prima uscita i signori delle tenebre e in regalo la statuetta di lupo solitario e il primo cd con il corso di lingua giak!"
A parte gli scherzi è una buona idea.

Se ne discute anche sul forum di Librogam's Land, scrivo anche qui quel che ho detto di là:
quante delle serie che escono in edicola vanno oltre il quinto/sesto numero?
Sono operazioni che servono per portare gli abbonati (quelli che davvero si interessano), ma dopo un po' in edicola smettono di uscire.
Noi vogliamo una distribuzione generalizzata o focalizzata solo su quelli che decidono di proseguire?
Senza contare che una simile metodologia di distribuzione credo che causi qualche problema sulla contemporanea presenza dei volumi nelle librerie (dove, secondo me, DEVONO stare).

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= Riassunto 2 (raccolta dei pareri) =
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Mi permetto, ancora una volta, di raccogliere
i vostri pareri, questa volta però credo sia bene
dividere queste informazioni in 2 linee: una per la ri-pubblicazione (che
dovrebbe avere dei costi contenuti, ma li ha) ed uno per il
merchandising della collana (che ha dei costi completamente diversi )


==>RI-PUBBLICAZIONE

1)la grafica utilizzata in passato sembra tutt'oggi riscuota ancora molti pareri favorevoli,
ciò nondimeno credo che qui ci troviamo di fronte alla possibilità di una ri-pubblicazione,
non una ristampa del passato.
Comunque mi sembra di capire che si è d'accordo nell'avere una collana con
particolarità grafiche che accumunano le serie.

2) La grafica di ristampa di LupoSolitario attualmente in vendita è scartata definitivamente

3) Le copertine dovrebbero mantere quella pellicola lucida che li ha mantenuti e
fatti apparire come oggetti nuovi, le copertine dovrebbero invece essere fatte con
materiali più leggeri che evitino di essere troppo facilmente rovinate.
Il tutto dovrebbe infine essere stampato su carta riciclata, pubblicizzandone il
fatto all'interno delle pagine.


4) Gurgaz ha avuto un idea sulla differenziazione non da poco,
indicare il sistema di regole oggi.
in un mondo dove se dici D20 ti vengono in mente miliardi di cose,
significa farsi pubblicità gratis: magari effettivamente potrebbero esserci cose simili
indicate sul libro. Ad esempio li dove c'era la scritta "LibroGame" nella fascetta
in basso poteva esserci indicato il sistema di gioco. Io stesso in passato sono rimasto
deluso comprando dei librogame da cui mi aspettavo qualcosa come "Sortilegio" cioè un avventura
complessa con regole ed interazioni, e poi ritrovandomi con qualcosa come "Detective's club"
come giustamente dice qualcuno, leggersi una prima pagina introduttiva all'interno può risolvere
il problema, ma l'immagine è sempre l'anima del commercio...quindi sono sempre per una immagine
o una scritta simbolica in copertina per distinguere le linee di complessità
Sopratutto perchè se compro un librogame è perchè voglio interattività non un libro con dei bivi
banali senza evoluzioni particolari.


5) Abbonamento: effettivamente lo farei anche io...



==> NUOVE IDEE PUBBLICITARIE PER RILANCIARE LA SERIE


1) Sicuramente sarebbe interessante tradurre i librogame mancanti,
le serie rimaste mozze ed introdurrei le serie mai esportate.

1) Non so se è possibile scriverne di nuovi
(una cosa è la grafica e ripubblicazione, un conto e farne nuovi o tradurne di nuovi)
ma mi sembra emerga cumunarmente il fatto che per far da traino alle pubblicazioni
occorrerebbe introdurre soggetti nuovi oggi in voga, come Harry Potter
(non pensate solo ai nostri gusti sigh).
Io come altri hanno indicato, vedrei MOLTO bene temi come Chtulhu
(cercando di fare un prodotto più adulto nei contenuti della trama) o
qualche famosa saga fantasy ora in voga o conosciuta (shannara? boh) o
"Guerre Stellari". Pensavo a Tolkien perchè i libri già esistono e sopratutto
perchè in tema del film le cose non si sono mai fermate, basta vedere quello che sta
accadendo in questi giorni per il film "Lo Hobbit"....la cosa da fare è attingere ad
un mercato esistente con il minimo della spesa, anche se come dicono molti Tolkien sta passando...
Il librogame sta diventando un oggetto da collezione: oggi io stesso compro serie che non giocherò
mai (realtà & Fantasia) per il puro scopo di averlo...anche se non impazzirei per HArry Potter...sicuramente
lo prenderei

2)Vi vedo d'accordo sul cross tra internet, videogiochi e librogame: ora come
ora mi vengono in mente solo cose come forum o licenze di videogiochi
(ultima cosa quasi sempre impossibile, ripeto un videogame ha budget milionari oggi sigh).
Magari su internet potrebbero esserci particolari parti di sito accedibili solo ha chi
ha finito il librogame Y per avere magari un aiuto o qualcosa da mettere sulla scheda
per l'avventura successiva (sono idee a caso, non mi lapidate)

3)Gurzag ipotizza la possibilità di far uscire i librogame in edicola con gadget vari (Vedi hobby and works):
avrei paura a farli uscire fuori da una libreria, ma magari potrebbe essere un idea interessante
io non la scarterei a priori...accidenti che fantasia, complimenti veramente!

4) l'idea di minilibrogame web che si agganciano al librogame fisico non è male, magari potrebbero
essere dei PDF che potrebbero essere visti come "Side Quest" scatenabili al momento del raggiungimento
di alcuni obbiettivi sul librogame stesso....anche se i siti vanno "in malora" con il tempo un pdf
te lo scarichi e te lo tieni


Per quanto riguarda i costi mi sembra che vorreste che la spesa fosse orientata
tra 7 e 8 euro per i libri singoli (mi sembra dura, vista l'inflazione ma non si sa mai)

Spremetevi ancora

Limner

Citazione:

Io fare una cosa del tipo mini-librogame sul sito che fa da background o prequel di una serie di Librogame. Ad esempio potrebbe essere carino un mini-librogame in cui si è ancora Lupo Silenzioso e si sta al monastero Ramas a imparare le Arti Ramas e fare qualche piccola quest (magari data da Falco della Tempesta, il suo mentore). Oppure un prequel di guerrieri della strada o qualsiasi altro librogame vi venga in mente e che abbia un minimo di background (e qui si escluderebbe dimensione avventura, ma si potrebbero fare dei prequel per singoli libri).
Che ve ne pare?

Ottimo il riepilogo e buone le riflessioni sulla pubblicizzazione dei libri.
Purtroppo, però, stiamo "facendo i conti senza l'oste".
Ovvero, non abbiamo idea del budget nel quale far rientrare simili possibilità.

L'idea del rimando a sequel-prequel dei libri in formato pdf va benissimo, a patto che gli autori siano d'accordo e che gli autori stessi li scrivano.
Non amerei un prequel di Lupo Solitario scritto da chiunque altro, ammesso (e non concesso) che se ne ottengano le autorizzazioni necessarie. Tra l'altro questo creerebbe un precedente "pericoloso", secondo me.
Il rimando ai siti diventa comunque valido, ma i siti devono essere ben fatti. Ci vogliono contenuti. Chi li scrive?

Il sito è forse la spesa minore da mantenere, ma è anche un grosso impegno se si vuol fare qualcosa di fatto bene.

Continuo dopo che ora devo scappare...

Affidarsi a nuovi librogames è un rischio. E' decisamente più facile puntare su serie non pubblicate in Italia ma che all'estero hanno ottenuto buoni risultati, con quelle si va quasi sul sicuro.
Inoltre scrittori nostrani di librogames non è che ce ne siano a frotte.
A meno che tra queste pagine non se ne annidi qualcuno che non conosciano

Librogames/Videogames potrebbero benissimo andare d'accordo, ma credo che simili partnership dovrebbero andare un po' oltre le iniziative relative alla EL stessa. Dovrebbe essere una cosa che coinvolge più direttamente gli autori (e/o i detentori dei diritti nel paese d'origine) e chi produce/distribuisce i videogiochi.
Sarebbe bello, ma non so se sarebbe alla portata delle EL.

Non con questo voglio fare il disfattista, ma cerco di mantenere una visione oggettiva delle possibilità, senza filtrarle troppo con quello che a noi piacerebbe che fosse.

Citazione:

Vorrei spiegare meglio quello che intendevo. Non ho detto di far uscire la collana di Librogame in edicola. Ho proposto una pubblicazione di n numeri (ripeto n = numero delle SERIE, quindi al massimo una ventina), in cui si presenta di volta in volta UNA serie diversa e si include nella confezione il PRIMO librogame. Se la serie piace, è pronto un modulo per abbonarsi e riceverla comodamente a casa; altrimenti si può aspettare la prossima uscita.

Non c'è alcun problema di concorrenza con le librerie. Le serie intere usciranno dopo questa pubblicazione, la cui funzione è il lancio della nuova collana condividendo le spese con un'altra casa editrice (specializzata in periodici); nel contempo si dovrebbe ottenere pubblicità, sottoscrizioni di abbonamenti ed informazioni su quali sono le serie che appassionano di più. In effetti, non credo che una casa editrice abbia molto interesse a sentire i gusti dei vecchi fan; ben più importante è sondare il mercato attuale, e se riesce a vendere già qualcosa tanto meglio.

Pertanto, chi desidera abbonarsi dopo aver scoperto una o più serie che lo interessano potrà farlo fin da subito. Nel frattempo, se il prodotto librogame ha successo, si attiverà senza dubbio il passaparola. Quando la pubblicazione è terminata e sono giunti i primi abbonamenti, allora usciranno le collane in libreria. Attenzione! La pubblicazione avrà permesso alla casa editrice di capire quali serie saranno potenzialmente più richieste, pertanto può contenere le spese stampando in base alle informazioni ricevute. Alcune collane potrebbero essere soppresse, nel caso in cui non riscuotessero sufficiente successo (ci sarà qualcuno che si lamenterà, ma è meglio tagliare subito i rami secchi).

Come ha sottolineato Xion, non abbiamo idea di quanto possa costare una simile operazione, ma mi sembra più fattibile di altre (per esempio, accorpare videogame e librogame, una strategia che mi pare inattuabile per costi e scorretta nei principi). Riassumendo, con questa pubblicazione si può:

1) Finanziare la propria campagna pubblicitaria tramite collaborazione con un'altra casa editrice, specializzata in periodici;
2) Ottenere abbonamenti;
3) Svolgere gratuitamente un'indagine di mercato, che può aiutare ad orientare la collana in modo che renda al meglio;
4) Promuovere efficacemente TUTTE le serie ed attivare il passaparola.

N.B. vi faccio notare che non ho mai parlato di "gadgets"; il classico gadget delle pubblicazioni tipo Hobby & Work è il Librogame stesso. Questo va corredato di un opuscolo dove si presenta la serie, gli autori, i tratti peculiari dell'ambientazione e qualche curiosità.

Ok, sotto quest'ottica la pubblicazione in edicola diventa una strada davvero percorribile.

Ottima idea Gurgaz

Citazione:

Ma questo comporterebbe un lavoro redazionale e grafico non indifferente! Sono soldi, e non credo che la EL sia disposta a investire (ahimè) nell'operazione rilancio fino a tal punto. Saluti!