Horror Classic ha il difetto di avere regole di gioco relativamente difficili, almeno rispetto a tutte le altre serie. Però ricordo che quei due libercoli mi divertirono, soprattutto Dracula (che premio per la miglior copertina di tutte). E poi...è stato uno dei miei primi libri game! Golden Dragon lo trovate così brutto?

Sai che ho giocato al primo Golden Dragon e non me lo ricordo nemmeno?
Sbaglio o è lo stesso autore di Compact/Rupert? Non è che è pure la stessa qualità? :D

Golden Dragon ha vari autori, un po' come Dimensione Avventura. Io ho letto il primo ed è veramente di qualita' molto bassa: già solo il sistema di regole (tira un dado: se fai piu' di 3 colpisci, se no vieni colpiti) è un sintomo.
C'è da dire a sua discolpa che è stata una delle prime serie di librogames (inizio anni 80) e magari il sistema non era stato ancora perfezionato.

Però credo sia stata fra le ultime ad essere edite da EL, no?
Mi chiedo se la fine repentina del fenomeno non sia stata dovuta, in effetti, ad un esaurimento precoce della fantasia...
Sparati da subito i colpi grossi (Lupo Solitario, Oberon, Sortilegio, etc), le ultime novità subirono un drammatico crollo qualitativo (Sinbad, Rupert, Golden Dragon)...
Una certa eccezione fu, secondo me, Ninja.

Si, può darsi, ma secondo me non si è ancora del tutto esplorato il potenziale dei librogames... magari con le prossime release dei librogames oltremanica, torneremo a leggere qualcosa di qualità.

Adesso ho Golden Dragon, perciò potrò farmi un'idea. Il fatto che sia vecchio e con un sistema di gioco semplicistico per me è un pregio; sarà da vedere se storie ed ambietazioni sono all'altezza. Comunque, gli autori sono gli stessi di Blood Sword (Dave Morris e Oliver Johnson) e credo che con loro si vada abbastanza sul sicuro.

Tornando in topic, le serie tronche sono molte, sotto certi punti di vista.
Ci sono quelle non interamente stampate dalla E.Elle (riassumo ed integro):

Dimensione Avventura: la serie Fighting Fantasy era composta da ben 59 librogame, tra i quali si è compiuta un’accurata cernita;
Time Machine : costituita da ben 25 libri;
La terra di mezzo: erano 13, sono stati tradotti il 5,6,7,8;
Faccia a Faccia: erano 6 doppi volumi in tutto, manca in sostanza un numero con 2 personaggi (Coreus il principe e Bardik il ladro);
Partita a quattro: in tutto 8 libri, i primi quattro editi in Italia; i successivi un’avventura in solitario ambientata nello stesso mondo (Dorgan) e che può essere giocata con 4 personaggi diversi;
Golden Dragon: manca il numero 6, Castle of the lost souls;
Realtà e Fantasia: Starlight Adventures è composta da 6 libri e sono stati tradotti il 3,4,6;
Detectives Club: Solve it Yourself... The mistery Squad è composta da 8 libri e sono stati tradotti i primi 4;
Avventure Stellari: Star Challenge è composta da 10 libri e sono stati tradotti i primi 5, in disordine!;
Compact: manca il libro 8, Murder in the Dark;
Unicorno: Fatemaster includeva un terzo libro, Marauders at Redmarsh;
Sherlock Holmes: di cui manca il numero 9, The kidnapping of Moriarty;
Uno Sguardo nel buio: non vi dico nemmeno che cosa manca; il rolegame pubblicato è circa ¼ del materiale tedesco a disposizione;

Quelle non proseguite dagli autori, ma non di fatto concluse:

Horror Classic: dopo due soli classici del genere horror, è un po’ poco dire che la serie è conclusa;
Alla Corte di Re Artù: “la legione dei morti” non conclude le vicende di Pip, ma si limita a segnare un calo di ispirazione di Brennan;
Ninja: per come si conclude il 6° volume, certamente ne erano previsti altri.

Quelle non proseguite dagli autori, per assenza di finanziamenti (curiosamente, Headline c’entra quasi con tutte):

Misteri d’Oriente: erano previsti altri tre libri;
Superpoteri: doveva esserci un terzo ed ultimo libro;
Simbad il marinaio: ovviamente un volume non fa una serie, ma non si sa quanti dovevano essere;
Leggende e malefici: erano previsti altri tre libri;
Lupo Solitario: quasi me lo dimenticavo, difetta degli ultimi 4 libri, però adesso le cose cambieranno;

Non so giudicare in che categoria rientrano Realtà Virtuale, Rupert il Selvaggio e Robin Hood, ma non sono stati stampati altri volumi in lingua originale.

Sembra che le uniche serie di fatto “non monche” siano AD&D (tradotta interamente e che si poteva interrompere al bisogno), Blood Sword, Fire*wolf, Grecia Antica, Guerrieri della Strada, Oberon, Oltre l’Incubo, Samurai, Skyfall e Sortilegio.

Come vedete, le serie “curiosamente tronche” sono la stragrande maggioranza!!!!

MA che voi sapete le serie vengono ancora pubblicate nei paesi di origine? Sono anche li un comparto di nicchia?

golden dragon la trovo molto bella. Unicorno non ne sentiro' la mancanza.....

Golden Dragon ne ho letto uno e non mi è sembrato molto interessante. Per quanto riguarda Alla Corte di Re Artù, secondo me anche quella serie si era scontrata con gli editori che l'hanno giudicata non redditizia... comunque è pur vero che, almeno imho, di tutti i numeri è forse il meno riuscito (assieme al 6).

Citazione:

Non ho molte certezze a riguardo, ma credo che i librogame siano universalmente considerati un fenomeno editoriale concluso. Forse i tempi sono maturi per un revival, a partire dall'iniziativa della Mongoose, che potrebbe trainare le case editrici degli altri paesi e dirigerle verso una ripubblicazione più massiccia.

Citazione:

Quindi Grail Quest andrebbe collocata nella 3^ categoria. In effetti, la seconda categoria potrebbe tranquillamente essere inglobata nella terza. Visto che tu e Herbie vi conoscete di persona (), sai perché Horror Classic fu interrotta così presto?