Un maledetto imbroglio (1959)

Regia: Pietro Germi. Sceneggiatura: Alfredo Giannetti, Ennio De Concini, Pietro Germi. Collaborazione artistica: Alfredo Giannetti. Direttore della fotografia: Leonida Barboni. Scenografia: Carlo Egidi. Musica: Carlo Rustichelli. Costumi: Bona Magrini. Montaggio: Roberto Cinquini. Produttore: Giuseppe Amato. Interpreti: Pietro Germi (Commissario Ingravallo), Claudia Cardinale (Assuntina Jacovacci), Eleonora Rossi Drago (Liliana Banducci), Claudio Gora (Remo Banducci), Nino Castelnuovo (Diomede Lanciani), Franco Fabrizi (Massimo Valdarena), Cristina Gajoni (Virginia), Saro Urzì (maresciallo Saro), Silla Bettini (Brigadiere Oreste), Ildebrando Santafè (Commendatore Anzaloni), Toni Ucci (Er Patata). Durata: 111 minuti.

Tratto dal libro di Carlo Emilio Gadda,"Quer pasticciaccio brutto di Via della Merulana",questo fim del 1959 è considerato uno dei capolavori della storia del cinema italiano e non solo.
Senza dubbio il miglior giallo del cinema italiano.
Siamo nel 1959 e nessuno pensa,nemmeno lontamente, che in Italia si possa fare un film giallo alla maniera di HollyWood o della Francia,con la classica figura dell'ispettore introverso,duro,cinico.Si sà come sono gli italiani,chi ci crederebbe ad una figura simile?Sembra realistica una figura così in Italia?
Proprio in quel tempo il vate del cinema francese Andrè Bazin elogiava pubblicamente l'Italia per la sua capacità di trarre film dai libri in maniera unica,sapendo rendere lo stile dello scrittore,le sue idee,tramite le immagini del film.
Non copiare parola per parola il libro,limitandosi ad una noiosa fedeltà,ma sapere rendere la struttura stessa del racconto,andare incontro alle intenzioni dello scrittore dunque.
Pietro Germi realizza quindi un libero adattamento alla trama del libro di Gadda(il libro è ambientato in epoca fascista ,il film negli anni 50).
Un caso di furto in un palazzo e dopo una settimana un caso di omicidio nell stesso palazzo.Casualità o i due accadimenti non sono estranei fra loro?
Nella caotica realtà della città di Roma si dipana la trama (ben scritta)di questo film.
Il protagonista è Pietro Germi stesso,la sua sarà un intrepretazione che non si scorderà facilmente.
Germi interpreta l'spettore Ingravallo,una figura classica del cinema noir.La sua è una figura burbera,ha una mente finissima e una vita sentimentale praticamente inesistente causa lavoro che lo assorbe tutto il tempo.
Germi ,si vada a cercare un manuale di cinema o si chieda ad un amico,è un regista il cui nome è scritto a caratteri cubitali nel libro dei registi.
Un regista acclamato non solo in Italia ma anche all'estero un regista che ha fatto parte del NeoRealismo,una delle correnti che più hanno rivoluzionato e riscritto la storia del cinema
Un nome presente nella lista di qualunque cineasta che conosca la settima arte per sommi capi.
Quello che mi stupisce di questo film,oltre al livello altissimo di tutto il cast(gli attori sono fantastici,danno una romanità genuina e spontanea,meravigliosi anche i colleghi di Ingravallo che scimmiottano i poliziotti americani mettendoci del loro,sono deliziosi )è la recitazine monumentale di Pietro Germi come attore protagonista,mai una parola in più o fuori posto,un interpretazione vocale e gestuale grandiosa.La sua recitazione è superba,innumerevoli sarebbero le scene clou da citare,i momenti in cui sale o scende repentinamente la tensione, il pathos.
Il carisma che ha la figura di Pietro Ingravallo non ha nulla da invidiare ai colleghi d'oltreoceano,anzi è impreziosito dall'abilità di Germi che ci aggiunge qualcosa a quella figura.
La trama si dipana alla maniera dei noir,dei gialli e alla fine i nodi vengono al pettine.
Le musiche,in particolare quella iniziale e finale,poi rubata e cambiata dal film di M.Placido "Romanzo Criminale",sono molto belle.
Tutto è realizzato con la massima cura,la scenggiatura,i dialoghi sono veramente ben scritti.
Un film stupendo per tante ragioni,ma una su tutte: è un gran film,è tratto da un gran libro ed è girato e interpretato da un grande regista e grandi attori.

Belloooo. Che si trova in giro?

Prova a cercarlo e vedi
In genere scrivo recensione affrettate(non ho mai tempo) e molto personali(cioè non come dovrebbe essere una recensione).
Questa(rileggendola ora grazie al post di Devil)mi è venuta benino
Poco personale ma molto critica

E bella stai tranquillo. Perchè poco personale?

Intendo che di solito metto nelle recensioni molto di me.
Scrivo sempre ad esempio se è un periodo che vedo film o no,dove l'ho visto,che emozioni mi ha dato.
Poi spesso abbandono il tema principale(cioè la recensione dle film) e mi perdo parlando magari di altri film del regista o di attori che compaiono nel film recensito.
Mi perdo in chiacchere insomma.
Mi piace molto come stile.Tutte le recensione si somigliano,in genere,se ne cerchi un pò su Google lo vedi,le mie sono particolari(sicuramente peggiori,ma diverse ) non troverebbero spazio su una rivista cinematografica.
Ma penso siano ideali per farsi due chiacchere su un forum e per fare qualcosa di diverso rispetto alla solita recensione "impersonale"(cioè fredda dove si elencano trama e dati del film,ma non si capisce realmente l'opinione di chi la scrive).
Questa quì non dico non sia personale ma lo è di meno rispetto al solito.
Devil ma hai letto tutto questo post che ho fatto?
Non ti sei annoiato?

No. Annoiarmi? mai!!
Se si tratta della cosa che è interessante non mi annoio. Ansi la leggo con pazienza. Poi leggo pure se non mi interessa. Magari leggendo mi interessera. Non puoi dire che non ti interessa se non leggi, VERO?

Citazione:

Mo lo provo a cercare. Spero che lo trovo. Se hai qualche aiutino al proposito fammi sapere! ^_^