Mi azzardo ad aprire addirittura un thread sull'argomento poichè mi sembra doveroso. Dopo aver visionato due pellicole di cui ho sentito molto parlare, "Troy" ed "Alexander", una domanda ha iniziato a farsi strada tra le disastrate sinapsi del mio cervello: per quale cavolo di motivo un giocattolone senza arte nè parte come "Troy", che reputo piuttosto mediocre, ha avuto il sostegno pressochè assoluto dei media, ed un'opera come "Alexander", a mio avviso uno dei migliori film storici degli ultimi anni, è stata snobbata dai più?

La differenza tra i due prodotti, tra l'altro, secondo me è palese. Troy è concettualmente simile ad un altro polpettone pseudo-storico, il ridicolo e pretenzioso "Le Crociate" (senza parlare dell'orrido "King Arthur"). Entrambi appaiono infarciti di luoghi comuni, di sensazionalismo da due soldi e di roboanti fesserie (scusate la franchezza). Alexander no. Alexander, su cui all'inizio nutrivo seri dubbi, si è rivelato decisamente un buon film sotto ogni punto di vista, accattivante, efficace e puntuale. Tuttavia pare non aver avuto il successo che avrebbe probabilmente meritato.

Voi cosa ne dite?

Ti dico che sono d'accordo con te al 100%! Quando noleggiai in DVD Alexander lo feci solo per scrupolo, giusto per verificare se tutto il male che si diceva a riguardo aveva qualche fondamento. Io l'ho trovato un film curato, non banale, molto fedele in fatto di costumi, intrigante quando approfondisce gli oscuri retroscena di Alessandro Magno.

Ne ho scritto una recensione dandogli il massimo dei voti, che magari non merita se paragonato ai capolavori del cinema di sempre, ma l'ho fatto per sottolineare la marcata differenza tra questa produzione e quelle a cui con tanta insistenza lo si è paragonato. Secondo me, la critica cinematografica ha bisogno di un idolo polemico, solo che non si capisce mai in base a cosa viene scelto; Ridley Scott viene incensato per Il Gladiatore e Le Crociate (quest'ultimo davvero ributtante), mentre di Oliver Stone si è convenuto di parlare male su tutta la linea. Qualunque pretesto era buono: film troppo lungo, accenti ridicoli (nella versione anglosassone), argomenti scabrosi (omosessualità), noia, protagonista non all'altezza (ricordo la frase in una recensione: "Russell Crowe quelli come Colin Farrell se li mangia a colazione" )... insomma, si è attivata una campagna di denigrazione colossale ed ingiustificata, tanto che la maggior parte della gente si è convinta che Alexander è un polpettone pseudo-storico/boiata pieno di effetti speciali.

Non è così. Anzi, temo che con i tempi che corrono passeranno ANNI prima che un regista tenti una rievocazione storica così ambiziosa. Sta per uscire il film 300, basato su un fumetto di F.Miller (quindi un buon candidato per film-cazzata dell'anno, ben sapendo cosa succede quando i fumetti finiscono sullo schermo), dove si dovrebbe assistere all'eroica resistenza di Leonida alle Termopili. Ma per favore! Basta vedere il trailer per capire tutto e che è meglio andarlo a vedere come se fosse un qualunque film d'azione/avventura. Sembrava che questi titoli avessero subito un rallentamento, invece sono destinati a ritornare in pompa magna (grazie al successo di Pirati dei Caraibi).

Beh, Alexander non l'ho visto, ma devo dire che Le Crociate e Troy mi sono piaciuti parecchio...

Ciao a tutti. Io ho visto entrambi i film. Ce da dire solo una cosa: Troy e piu bello di Alexandr. Troy e un film a tutti i effetti mentre Alexandr e piu basato sul documentario, non so se mi spiego.

Proprio vero che il mondo è bello perchè è vario

Sono completamente in disaccordo con quanto affermano ombromanto e Devil, secondo me Troy non è niente di che Basti solo pensare all'anacronistico e bizzarro modernismo presente dei dialoghi, nei quali il biondo Achille sfoggia un pensiero 'illuminato' (sino a sfiorare l'ateismo) totalmente fuori luogo. O all'assenza di ogni riferimento "divino", appunto, in una storia - quella di Troia e dell'Iliade - dove il divino è invece insito in ogni situazione. E vogliamo parlare dei sovrani Achei, da Agamennone a Menelao, rappresentati come una masnada di beceri individui senza tatto, nè eleganza, nè onore?

Citazione:

Calcola che già il fumetto di storico non ha assolutamente nulla anzi!
Se esiste davvero una Sala degli Eroi, spero che Leonida non si schifi troppo a vedere quello che gli uomini moderni pensano di lui.

Non sono mai stato un fan di Miller,è un talento puro,ma si sa vendere molto bene secondo me.
Era anche il "cocco" di Will Eisner,non so se mi spiego,ha sempre avuto le porte spalancate.
Detto questo 300 è secondo la mia modestissima opinione un gran bel fumetto.
Il film sarà ben curato come fà in genere Miller,ma non penso che sarà un capolavoro che andrò a vedere.
Ma non è nulla di nuovo per me,purtroppo non riesco a vedere un solo film che passi in sala cinematografica che sia USA o Italiano,mi fanno passare la voglia.
Ho gusti difficili e mal sopporto la stragrande maggioranza delle regie odierne,questo non mi impedisce di vedre spesso film USA o italiani,ma in linea di massima non sono mai quelli pubblicizzati e sponsorizzati,vedo un sacco di stupidaggini o film ingenui,sono aperto a tutto,ma film d'azione,di supereroi o storici di HollyWood odierno....no,non ce la faccio proprio.
Il gusto della gente e dei cinematografici non è il mio,più vedo film del genere e più ho difficoltà a vedere film vecchi dove il ritmo è tutto, e dove non ci sono 2 o 3 scene di climax sparate dal dolby,mentre il resto del film è un misero contorno.

Tempo fa, appena visto Alexander, avevo pensato di aprire una discussione del genere.

Forse qualcuno avrà già letto qualche frecciatina a Troy nei miei commenti ad altri film, e onestamente mi trovo in imbarazzo nel commentare quel film. Lo trovo talmente orribile che non so veramente da dove partire.
Forse è meglio parlare di Alexander, film che ho apprezzato e che sono d'accordo nel definire eccessivamente bistrattato dalla critica, anche se devo dire che non mi è sembrato esente da pecche e da qualche "bislaccata".
Ad esempio, la questione dell'omosessualità del protagonista è stata secondo me eccessivamente enfatizzata. Va benissimo porre l'accento sulla figura privata di Alessandro, e a quanto pare Stone si è avvalso di collaboratori estremamente preparati sull'argomento, ma tra i due mi è sembrato che ci fosse un rapporto troppo "moderno", con scene un po' troppo intrise di patetismo per i miei gusti.
Oltre a questo, il mio apprezzamento è ridotto da una serie di sottigliezze o elementi minori, spesso messi lì un po' per catturare l'occhio di un pubblico meno impegnato, scelta che non condivido per niente: per quelle cose, ci sono già Troy e il Gladiatore. Facciamo un film serio in tutto e per tutto, per cortesia!
Sto parlando delle pallosissime e inutilmente prolisse scene di battaglia (a parte l'ultima, dove lo spargimento di sangue estremo ha un senso), ennesimi cloni delle analoghe scene in "Braveheart", delle carte geografiche con i toponimi in INGLESE con caratteri FINTO GRECI (ma per favore! Troppo lavoro di ricerca scriverli in greco e sottotitolarli?)), di Rosario Dawson, che pur essendo una stragnocca, non potrà MAI nemmeno sembrare una donna orientale e in generale una ricostruzione secondo me un po' troppo morbosa e licenziosa della società greca.
Ottima però è la colonna sonora, che se non sbaglio vede anche la partecipazione di Vangelis.
In definitiva, decisamente un buon film, ma non mi spingerei così in là dal definirlo un capolavoro.

Vi prometto un commento su Troy, quando avrò ben organizzato a le idee.
Anche se sono ancora arrabbiato per le ore di vita perse!

Avevo già da tempo preso in considerazione l'idea di comprarmi il DVD di "Alexander" per vederlo, ora grazie ai vostri commenti lo prenderò senz'altro, grazie!

Buongiorno...

Di niente Scarn. Se hai dubbi su qualche film chiedi pure!