In effetti mi chiedo anch'io chi, ultimamente, sia riuscito a leggersi tutte le review... visto che questo thread è frequentato pochissimo

In compenso, ho inserito anche Dimensione Avventura 7 e 8. Buona lettura!

Io invece non mi preoccuperei più di tanto per la poca frequentazione di questo thread.

Anzi è sintomo del fatto che le review siano di ottima qualità e perfettamente esaurienti. L'unico commento che mi verrebbe da fare è "ottima recensione!" ogni volta che ne leggo una nuova.

quoto in pieno federico: personalmente qua non ho mai o quasi mai postato, ma di recensioni ne leggo parecchie!!
certo, nei periodi in cui ne escono a profusione faccio parecchia fatica a starvi dietro!!
bravi, bravi tutti!!

News: Dimensione Avventura 9 (l'orrore) e 10 (il terrore).

Alle 3 di mattina? Fai gli straordinari?

Citazione:

Che bel modo per iniziare una recensione: lapidario e soprattutto inequivocabile: "questo libro fa schifo".

Forse 1 è un po' troppo poco (allora Rupert cosa vale, -150?), io darei un 3, massimo 4, considerando che l'ambientazione è carina (specie se si ha il gusto per la fantascienza-comica) e il percorso, se ben ricordo, è abbastanza mutevole, ecezione quasi unica in tutta la serie. Il resto, purtroppo, fa assolutamente schifo!

Citazione:

Io sono la prova vivente di questo principio. Ho letto DA 10 per la prima volta una quindicina di anni fa, e non riuscivo a finirlo neanche barando; l'ho finito per la prima volta onestamente (a parte un Tenta la Fortuna sfigatissimo che ho ignorato, semplicemente ritirando i dadi... ma si può concedermelo, no?) solo domenica scorsa!

Madonna che legnata!

Dalla (poca) memoria che conservo di quel libro ricordo sì che fosse una mezza schifezza, ma non così disastroso.
Però capisco il tuo punto di vista. Può capitare di trovarsi "oltraggiati" più che dallo scarso valore di un libro, dal modo raffazzonato e incoerente in cui ne è strutturato lo sviluppo.

A me è successa la stessa cosa con Realtà Virtuale 3 (che invece tu hai in parte apprezzato). Non l'ho ancora finito perchè mi viene il vomito solo a pensare di dovermi riconcentrare su quel disastro ludico/narrativo messo in parole.

Già, che legnata.

Più che con voti ed argomentazioni, sulle quali si può essere d'accordo o meno, non sono d'accordo con le recensioni che "stroncano" i librogame. L'unica volta che ho scritto una review impietosa è stata per il 4 di Fire*Wolf e ammetto di essermi lasciato prendere la mano. Poi c'è Realtà & Fantasia 1, che si merita una certa misura di critiche e biasimo. Lo stesso numero conclusivo di Ninja, "Inferno", mi sembra uno dei librogame peggiori mai usciti, però non me la sono sentita di usare toni così poco rispettosi del lavoro degli autori di allora e di quello delle Edizioni E.Elle, che hanno fatto una miriade di errori ma che non meritano che ci si accanisca contro di loro in questo modo.

Insomma, siamo una comunità di appassionati o una comunità di "censori dei librogame"? E soprattutto dell'operato della E.Elle? E' giusto che dalle recensioni traspaia il vero valore di un librogame, ma si può dare la stessa impressione anche senza accanirsi nelle proprie argomentazioni ed utilizzando voti meno eclatanti di un 1 (cosa vuol dire 1? Che differenza c'è tra 1,2 e 3?).

Ognuno ha i suoi gusti, ma francamente leggere la tua recensione dopo la mia fa una strana impressione: sembra quasi dare dello scemo a chi non ritiene questo librogame un cesso completo ed un fallimento editoriale, bensì si è limitato a far notare pacatamente gli evidenti difetti come ho fatto io, rinunciando all'invettiva anche perché non ho avuto alcun moto spontaneo in tal direzione. Io mi sono divertito con la storia del blob arancione, con gli yappies e con quest'ambientazione imbecille, che ho preso molto alla leggera, quindi preferirei che si andasse più cauti con i termini contenuti nelle recensioni.

In generale, ogni recensione che hai fatto di Dimensione Avventura e Golden Dragon l'ho percepita come uno schiaffo, perché automaticamente sovvertiva quello detto da me, quasi che io e te avessimo giocato libri diversi, mentre l'unica diversità è la sensibilità della persona e la predisposizione verso un certo tipo di librogame. A parte Golden Dragon 4, ho evitato polemiche perché sono dell'idea che pareri opposti diano un'impressione più equilibrata sul valore dei singoli titoli. Però una recensione del genere la trovo eccessiva ed aggressiva nei confronti di coloro che hanno gradito alcuni aspetti di questo libro. Di certo sono pochi, infatti io mi sono limitato ad avvertire che il librogame va preso con cautela, perché può non piacere.

Credo sia solo questione di abitudine sottolineare ciò che piace piuttosto che concentrarsi sulle pecche. Non voglio imporre a nessuno le mie vedute riguardo alle recensioni e all'atteggiamento che ciascuno dovrebbe tenere, non sia mai, però mi farebbe piacere leggere recensioni il più possibile costruttive, dove i difetti rilevati si trasformano in proposte di miglioramento.

Onestamente non vedo perchè tu debba pensare che qualcuno ti "dia dello scemo" perchè trova orribile qualcosa che tu invece hai in parte o del tutto apprezzato.

Se questo fosse vero per me, dovrei sentirmi definito uno scemo ogni volta che parlo con persone con gusti musicali diversi dai miei.

Hai dato la risposta tu stesso: l'unica differenza è la sensibilità della persona che gioca il librogame. E ciò non mi pare poco.

Poi non capisco il discorso sull'essere "offensivo" delle recensioni. Non è certo colpa della E.elle se il libro non è piaciuto a qualcuno. Sappiamo bene che, ci piaccia o no, che le scelte di mercato di QUALSIASI azienda non sono sempre fatte in base alla qualità oggettiva. E' normale.
L'errata corrige che EGO aggiunge alle recensioni non è da vedere, secondo me, come una critica ad un operato scadente delle e.elle, ma come un punto di partenza per una possibile revisione dei volumi. Secondo me non c'è nulla di male a voler segnalare a una casa editrice alcuni errori commessi (alcuni dei quali riscontrabili in modo oggettivo), anzi è un invito a migliorare, per loro e per noi.

Non vedo però i presupposti per miglioramenti o collaborazioni tra fan e casa editrice nel caso in cui il volume sia scadente. Ad esempio Cosa vorremmo migliorare in "Intrigo in FM"?
Per quanto mi riguarda, tanto vale scriverne una recensione ironica e piacevole da leggere. Dubito fortemente che se Lughi o Stanese leggessero le nostre recensioni negative sarebbero presi da crisi di sconforto e pianto o si sentirebbero mortalmente offesi vedendo il libro uscito per loro "maltrattato" da degli appassionati cattivoni e criticoni.
Penso che si farebbero una risata e direbbero "Beh, non è piaciuto. Succede".

Heh, è divertente che vi concentriate sulla review negativa piuttosto che su quella positiva, come se fosse scontato che un libro di Steve DEVE essere un buon libro

I vostri commenti li apprezzo (del resto era da un po' che una review specifica non veniva discussa, ma lungi da me inviarle solo per far discutere) e li comprendo anche, davvero. Credo però che sia anche giusto che da un commento traspaiano le sensazioni che si sono provate durante l'esperienza del prodotto che si va a giudicare, altrimenti si arriva a un punto in cui tutte le recensioni sono fotocopie l'una dell'altra. Me ne rendo conto leggendo alcune delle mie che non ho ancora inviato, e che ogni tanto mi sembrano rispettare una scaletta predefinita di cose da discutere, come se ogni libro fosse solo una variazione sullo stesso tema. Quindi ogni tanto, e specialmente se un libro mi ha colpito per qualche motivo particolare, cerco di impostare il discorso in modo più personale (più, perché sempre personale è).

Riguardo al tono della review, io non volevo assolutamente insultare chi possa apprezzare qualcosa di DA9. Piuttosto, mi sono sentito insultato io da un libro da cui, dopo l'antefatto e la recensione di Gurgaz, mi aspettavo sicuramente qualcosa di diverso. Conosco bene Sfida per il trono e sapevo che da Martin Allen avrei potuto ricevere un'impostazione di gioco così, ma il risultato complessivo... bah. Per me è stata una perdita di tempo. Mi sembra un libro in cui, qualsiasi strada si prenda, si riceve solo male, tra l'altro con toni tali che ti sembra di essere picchiato e insultato da personaggi col sorriso perennemente stampato in volto, come se l'autore si divertisse a farti subire ogni sfiga. Ogni area facoltativa, che in altri libri potrebbe contenere qualche tipo di bonus, in DA9 è SEMPRE un posto dove ti capita qualcosa di brutto, vedi Fog Farkin. L'unica eccezione è la deviazione dove ottieni il sale, ma anche metterla così avanti (e il fatto che sia comunque senza senso) secondo me aggiunge solo altro male. Poi anche il tizio che verso la fine ti dice quelle parole che sembrano una proposta alla El Cucador...

E in tutto questo non mi sono MAI divertito. Nemmeno per un attimo. Il gameplay è troppo sbilanciato dalla precisa volontà di farmi fuori, e la storia è troppo scollegata per destarmi interesse.

Che cosa significa 1? Significa che il libro non ha nessun valore né come libro né come game. E' noioso e non ha senso. Esattamente come Partita a Quattro 1, che è un esercizio di scrittura (noiosa) in cui non puoi nemmeno vincere. Che differenza c'è tra 1, 2 e 3? Ce n'è, altrimenti dovremmo chiederci se è così diverso dare 8, 9 o 10, ma non mi sembra che invece queste differenze vengano mai messe in discussione. Mi sembra meglio realizzato Rupert rispetto a Missione nei Cieli, anche se difficilmente in futuro rigiocherò a qualsiasi dei due. Rileggerò decine di volte il peggiore dei Compact piuttosto che ritentare DA9.

Riguardo a Golden Dragon, eccetto il volume 4 non mi sembrava di aver detto cose così diverse, salvo differenze minime nei voti (che ritengo comunque abbiano un significato). In quanto al fatto di essere una comunità di appassionati, non vuole naturalmente dire che dobbiamo forzatamente trovare qualcosa di positivo in ogni volume pubblicato da EL; abbiamo sempre detto che è importante che più persone recensiscano lo stesso libro, e per me leggere un commento ben fatto, anche se non rispecchia le mie idee, è sempre interessante, qualche volta sorprendente. Vorrei che fosse chiaro che non faccio "recensioni in controtendenza" per ritoccare il voto medio di un libro, come poteva sembrare dall'incauto post che ho scritto qui per annunciare la review di Golden Dragon 4; non sono uno che abbatte, così per sport, i 10 ricevuti da certi volumi. Così come non mi diverto a fare il gioco opposto, dando 7 a Realtà Virtuale 3: quando tutti spalavano merda su Rupert io me lo ricordavo sufficiente, poi quando l'ho rigiocato di persona mi sono scherzosamente scusato, perché è veramente terribile

Quindi mi scuso davvero se pensate che abbia ecceduto nei toni per quella recensione. Non per difendermi, ma solo per dire il mio punto di vista in proposito, dico che la recensione di Realtà Virtuale 1 fatta da Federico, sul piano dell'invocata costruttività, secondo me non è superiore alla mia di DA9; eppure non la vorrei diversa, perché a me piace, è divertente e comunque fa venir fuori quello che c'è nel libro.

Grazie del dibattito, alla prossima!