Citazione:

Finalmente ci sono: l'olidra è citata, tra gli altri, al paragrafo 78 di "Clash of the Sorcerers". E' una creatura che nuota sotto la superficie dell'acqua, nel porto di Saven. Toglici questa curiosità, EGO!

Citazione:
Si chiama olhydra, e... secondo i siti di D&D che ne parlano, è... una divinità! Diavolo di un Arno!

Ah. Siccome le mie conoscenze del background di D&D si fermano a OD&D, non avevo avuto notizia dell'esistenza dei Gargantuan Elementals, cioè creature elementali di dimensioni spaventose. Perlomeno, ero abituato a considerare queste creature relegate nel Piano degli Elementi. Poi qualcuno deve aver pensato di renderle evocabili e ha dato loro un nome. Esistono quindi 4 principi (non princìpi) elementali del bene e 4 del male: Arno ha evocato Olhydra, l'archeomentale malefico dell'Acqua. Sti cazzi!

Quindi stavolta nessun errore da parte di Angela Izzo. Probabilmente all'epoca del librogame esisteva in embrione la creatura, che poi è diventata un essere mitologico, visto che in D&D tutto tende a diventare mitologia.

La pagina più interessante è quella di Wikipedia, dove si estende il discorso a tutti gli Elementali in genere. Se ci fosse stata una pagina così 20 anni fa, ci saremmo risparmiati l'Elemento-terra e il Fuoco degli Elementi.

Però la mia sensibilità rifiuta aberrazioni logiche come i "necromentali", i "paraelementali", i "semi-elementali" e tutta questa robaccia che puzza di 3^ edizione lontano un miglio. Puah! Pur facendomi abbastanza schifo "il regno della stregoneria", non posso che rimpiangere i bei tempi andati.

Sono molto soddisfatto delle prime 3 recensioni di Gurgaz per AD&D, soprattutto quella del secondo libro, perché osservano la serie da quella prospettiva che io non avevo considerato: quella del giocatore di AD&D, cioè il GdR vero e proprio. In effetti La Torre Fantasma è perfettamente inquadrabile come la trascrizione di una partita: ecco spiegato come mai il discorso iniziale del Conte si premura di dirci chi sono i nostri compagni, cosa sanno fare e come possiamo "sfruttarli". Sembra proprio di sentire il master che descrive le generalità dell'avventura.

Le opinioni sono ben diverse dalle mie, ma credo che questo sia anche dovuto al diverso modo di porci davanti alla serie: io la vedo come libro+game e cerco di valutarla sulla base del regolamento proposto, mentre guardandola dal punto di vista della "versione LG di AD&D" l'immagine cambia non poco. E' il motivo per cui non ho bastonato Pax Tharkas: se non conosci il romanzo, quel che resta è comunque un librogame, per quanto monco in più parti. Secondo me Pax Tharkas è stato pubblicato più come prodotto sperimentale e promozionale per Dragonlance che come numero d'apertura per una serie di gamebook ispirati a AD&D, perciò la sua struttura è comprensibile se non giustificabile. La noia che invece mi ha assalito giocando a Quarras è un elemento che considero molto più negativo: Pax Tharkas è frustrante per la mancanza di finali remunerativi, ma almeno non mi ha fatto desiderare che finisse il più rapidamente possibile.

Ho tentato di conservare tale prospettiva anche nelle successive recensioni. Infatti il motivo della mia avversione per la serie non sta nella sua struttura di base, per quanto i dadi rendano ingiocabili alcuni volumi, quanto nella scarsa fedeltà al gioco di ruolo costituita dal regolamento e dall'approccio narrativo di alcuni volumi.

Adesso posto le 4,5,6. Preferirei che le commentassi nel thread Advanced Dungeons & Dragons, perché così si resta "in topic".

Ottime recensioni Gurgaz, come al solito del resto. Concordo in pieno su quasi tutto, in particolare sulla parziale rivalutazione del numero 3, che secondo me è un discreto volume... ed in confronto a certe ciofeche che lo seguiranno nella serie è un vero capolavoro!

Ta-dah!

Con un colpo a sorpresa introduco due recensioni per Sua Maestà & Porta Pia, la leggendaria "serie rosa". Incredibilmente sono riuscito a trovare qualcosa di non ancora detto da dire sul "libro del caffè", il cui voto potrebbe sorprendervi. Tra un paio di giorni la conclusione. Non perdetela!

Avete parlato tutti talmente bene di questo capolavoro, che quasi mi spiace non possedere 'Intrigo in FM'. Dico sul serio! Anch'io voglio sganasciarmi dalle risate con le pause-caffè!

Come sempre, le recensioni di Realtà & Fantasia sono sempre gustose da leggere. EGO ha ragione quando dice che questi librogame vanno letti per poterne ridere di gusto, anche se è difficile rivalutarli sotto altri aspetti.

Mi spiace toglierti visibilità, ma devo postare le recensioni di AD&D 7,8,9. Credo si tratti dei librogame che odio di più in assoluto e dei principali responsabili del mio disappunto generale per AD&D. Questi sono veramente una presa in giro, non avrebbero mai dovuto essere pubblicati. Eppure c'è tanta gente che sostiene che la storia è carina... mah, a me fa schifo pure quella!

Oddio...LA CITTADELLA ROCK!

Penso batta di gran lunga la Sacca Drodarin di Holding.