Citazione:

In realtà l'ho evitata apposta, perché in questo genere di discussioni è scontatissima Tra l'altro la vorrei capire: ha qualche attinenza col nome del Fantasma oppure non c'entra nulla e serve solo come uscita imprevista per far ridere?

Una cosa che davvero mi sono dimenticato di segnalare nella review (che però è già fin troppo puntigliosa così) è il fatto che nel pozzo di Glastonbury ci sia un libro che parla delle avventure di un certo "Lupo di Fuoco"... che in Italia sarebbe stato pubblicato solo due o tre anni più tardi, e con un altro nome (la traduzione del Regno del Caos secondo me è stata fatta in periodo di congiunzione planetaria negativa, è cannata che più non si può).

No, non credo abbia attinenza col nome del fantasma, che ha un suono a metà tra il tedesco e l'inglese. E' una specie di rullo cupo di timpani che vorrebbe dare al nome un tono minaccioso, ma è un cliché che fa ridere più che spaventare (ovviamente).

Già, la citazione di Fire*Wolf, che se non ricordo male è definito come "un'idiota" o qualcosa di simile. Brennan ama citare le sue serie precedenti in quelle successive.

Per quanto riguarda il bricolage di "Il Regno del Caos", hai mai provato a costruire lo Scacciafantasmi e la Macchina Preistorica di Rotolamento? Io no.

Citazione:

Francamente no. Ma la cosa che più mi inquieta è che lo Scacciaspettri non viene trovato da Pip nel libro, eppure serve per eliminare, senza combattere, gli spettri che sorvegliano l'Amuleto di Sarabanda. Un altro errore di un libro già abbondantemente maledetto?

Sono sicuro che lo Scacciaspettri ci sia, forse in una delle famose celle del dungeon. Il fatto è che è molto breve il trafiletto che ti dice che hai trovato materiali ed istruzioni per costruirlo, perciò è facile perderselo.

Citazione:

Sai, io ho la versione PDF di tutti i libri della serie; ho condotto una ricerca nel testo per la parola "Spook basher", e l'unico altro punto nel testo dove viene citato è nella chiesa sulla collina, subito prima di entrare nel Regno del Caos. Non ce n'è traccia in tutto il resto dell'avventura.

Riporto all'attenzione questa discussione perché è molto interessante per chi non l'ha letta. Inoltre, sto leggendo "Alla Corte di Re Artù" e come EGO a suo tempo sono alle prese con il quarto volume. Difficile, non c'è che dire, anche se la strategia ce l'ho già pronta e studiata.

Brennan è stato davvero infame in questo librogame, però devo dire che nonostante tutto è un capolavoro assoluto. Ti fa ridere in continuazione, anche se ti trovi davanti un T-rex imbattibile. Adesso vedo se riesco a finirlo una buona volta.

Hai già incontrato Vulcano?

E' vero, la difficoltà è tarata da un Brennan più in stato d'ebbrezza del solito , però è un libro che adoro talmente tanto che mi diverto lo stesso anche a farmi ammazzare 20 volte!

Sono praticamente sicuro di non averlo mai finito, e credo di non aver mai nemmeno barato per farlo!

No, di solito non riesco mai a rompere quelle maledette stalagmiti. Però la corazza che ti regala non è poi un granché, anche se è meglio di quella schifezza che ti esplode addosso facendoti perdere 20 PUNTI DI VITA. In generale, tutti i power-up di questa avventura non sono esagerati, in paragone a quelli presenti nei primi 3 libri.

Anche quella della corazza greca è una regola assurda, il bello è che non si capisce proprio per come è scritta in italiano.

Citazione:
Ha, Vulcano! Sembra facile sulla carta, ma intanto l'ultima volta che ci ho provato ha infilato una serie di punteggi altissimi mentre io non riuscivo nemmeno a sfiorarlo. Devo aver perso in meno di dieci lanci di dado

Secondo me i libri di ACDRA portano una sfiga tremenda coi dadi, anche il più brocco degli avversari riesce a farmi del male! A dire il vero, su 8 volumi, nella mia più recente rigiocata non ricordo nemmeno un'occasione in cui ho avuto un colpo di fortuna degno di questo nome. In compenso, in Robin Hood ho tirato una sfilza di 11 e 12

Nel Regno del Caos, però, non basteranno neanche i dadi truccati...