Ottimo thread. Concordo sul fatto che la concatenazione viaggia su due categorie, la trama e le meccaniche; in ciascun LG, la concatenazione può essere bella e affascinate, ma più o meno obbligatoria. Mi spiego: in Blood Sword è un vantaggio avere finito i libri precedenti, sia a livello di lettura che di meccaniche, ma non dà vantaggi colossali (utili, ma non colossali). Invece un LS in cui non si seguono tutti i numeri può risultare impossibile (vedi alcuni scontri nei quali serve fino all'ultimo pidocchioso punto di Combattività ricavato da libri precedenti).

Dal punto di vista della trama, invece secondo me Ninja ed Sortilegio sono quelle in cui è più necessario avere in mente ciò che è successo nei libri precedenti (vecchi avversari ed alleati che si ripropongono) mentre in un Lupo Solitario ad esempio questo avviene di tanto in tanto quando si incontrano facce note, ma non è centrale.

In generale considerando entrambe queste categorie, darei 5/5 a Sortilegio, 4 a Ninja e Grecia Antica, 3 a Oberon, LS e Blood Sword (ma per motivi differenti), 2 ad Alla Corte di Re Artù (dipende molto dai libri, i primi 3 molto collegati, gli ultimi 5 quasi per niente), 1 a Terra di Mezzo e non classificato ad Adnd e Dimensione Avventura che cambiano sovente personaggi. Le altre serie non le conosco abbastanza.

Menzione particolare per Fabled Lands che rappresentando un mondo a sè in cui ciascun libro è una regione ha una forma di collegamento molto particolare!

Citazione:

Proprio tu mi dici questo, dopo avermi rivelato il power-up risolutivo che si può ricevere solo ne "I Labirinti di Krarth"! Io ho sempre lamentato l'eccessiva difficoltà di Blood Sword e dei suoi combattimenti, almeno nei primi 3 libri. Gli ultimi 2 non li ho ancora mai giocati.

Su Sortilegio e Grecia Antica mi pare che sia già stato detto tutto. Lupo Solitario, come ha anticipato BenKenobi, è una serie che ha una continuità narrativa e ludica molto stretta, soprattutto nella serie Ramastan. Non ci sono "concatenamenti" come nelle due serie sopraccitate, tuttavia è quasi indispensabile leggere i libri uno dopo l'altro, per progredire in Sapienza Ramas ed essere abbastanza forti per le sfide proposte. In passato ho provato a giocare l'Antro della Paura come libro singolo: è impossibile, non solo per il Sultano Kimah. Puoi morire tranquillamente con lo Psi-Ghoul.

Una serie molto continua a livello di trama è Misteri d'Oriente; l'unica continuità che influenza il gioco è l'Occhio Magico, che si ottiene alla fine del volume 2. Se il 3 e il 4 possono essere tranquillamente terminati senza, il nr. 5 è piuttosto difficile e un simile aiuto può rivelarsi decisivo. Il costante leit motiv della ricerca di Shangri-La rende ancor più duro da digerire il finale monco del 5° volume.

Fire*Wolf segue certamente un filo narrativo da un libro all'altro, con qualche personaggio ricorrente e una trama da vera saga. A livello regolistico, ovviamente, è quanto di più confuso ed incostante possa essere concepito.

Citazione:

Già... Tragicamente ironico il destino della serie.

Citazione:

Uhm, in effetti è grosso e me l'ero dimenticato (più che altro non ho mai fatto senza, almeno giocando onestamente:), ma rispetto a LS molto meno. Ad esempio nel passaggio dal 4 al 5 di Blood Sword vengono dati a tutti, chi ha letto i vecchi libri e non, gli strumenti per finire l'ultimo libro, e ipersonaggi scalano di livello; in genere molti sconti (ad es. nel libro 3) sono evitabili o vincibili per fortuna.

Ma nei LS, in particolare quelli nuovi... finire il 17, 18 o 20 (ma anche quelli dall'8 al 10) con un personaggio nuovo, 3 arti ramastan o 5 arti superiori e niente oggetti speciali è imho assolutamente impossibile, fa conto che nelle discussioni si considera sempre un LS a livello massimo, con tutte le Arti prendibili e tutti gli oggetti! Comunque si, senza il truschino di cui sopra Blood Sword è molto più tosta, forse diviene una serie da 4/5 di concetenatezza.

Cercando altro, ripesco questo thread in cui non mi ero pronunciato.

Devo ancora rileggere per bene Misteri d'Oriente, di cui ho dei ricordi ma che non ho mai giocato senza barare

Comunque direi:

AD&D, Time Machine, Sherlock Holmes, Compact, Realtà e Fantasia, Dimensione Avventura, Horror Classic, Golden Dragon, La Terra di Mezzo, Realtà Virtuale e Skyfall, Faccia a Faccia, Partita a 4, per riprendere velocemente la lista di Xion, avrebbero 0 perché non c'è "eredità" da mantenere tra i vari volumi.


Le serie per cui la continuità è indispensabile:

Fire*wolf

Perché, se non si è letto il primo volume, negli altri non c'è il regolamento completo, e perché senza leggere il terzo non si può finire il quarto.



Le serie per cui la continuità è quasi indispensabile:

Grecia Antica
Lupo Solitario

Per ragioni di equipaggiamento, di punti e di bonus accumulabili via via. Alcuni libri di LS sono giocabili da soli (per esempio, si dice, il 12), altri no.



Le serie per cui la continuità è importante:

Sortilegio
Blood Sword

Perché alcuni oggetti e bonus racimolati strada facendo possono fare un'importante differenza, o spalancare strade altrimenti inaccessibili.



Le serie per cui la continuità è utile:

Guerrieri della Strada
Misteri d'Oriente
Alla corte di Re Artù
Ninja

Nel caso di Re Artù il discorso vale solo per i primi tre volumi, perché nel quarto si perdono gli oggetti e dal quinto in poi non viene mai specificato che li si conserva.

Per Ninja, credo di poter dire che entro il volume 2 si esaurisce di fatto il grosso vantaggio dato dalla Frusta di Kwon; inoltre, il sistema di gioco è fatto in modo da non elargire molti modificatori per mantenere equilibrata la difficoltà in ogni volume. Le abilità speciali sono utili ma non fondamentali, mentre è molto utile poterne avere di extra per aver finito i libri 1 e 2.



Le serie per cui la continuità è trascurabile:
Oberon
Oltre l'incubo
Unicorno
Samurai
Robin Hood
Superpoteri

Per Robin Hood non parlerei nemmeno di continuità, perché i due volumi sono completamente diversi e richiedono personaggi diversi.

Per Superpoteri, la continuità può essere addirittura controproducente, come è successo a me per via del punteggio di Ego all'inizio del secondo libro (ho dovuto usare un personaggio ex novo per sciogliere l'impasse).

Anche se non hai letto recentemente Misteri d'Oriente (che è una serie più difficile di quanto si possa ricordare dall'infanzia, in cui si barava) direi che l'hai classificata nel posto giusto. Alla fine del primo libro si perdono tutti gli oggetti acquisiti, così come avviene alla fine del secondo con la sola eccezione dell'arma e dell'Occhio Magico. Dal terzo in poi si può conservare tutto, ma c'è decisamente poca roba a disposizione, così come non ci sono bonus significativi.

La Terra di Mezzo potrebbe essere giocata con lo stesso personaggio, il che non ha alcun senso ma è permesso e specificato chiaramente dal regolamento (quindi è una decisione personale); in tal caso, i bonus e gli oggetti trovati possono rendere la vita più facile, ma del resto sono così pochi i pericoli da affrontare che è meglio partire da zero.

In Skyfall c'è continuità narrativa e anche di regolamento, mi pare. Non ricordo però che ci siano oggetti particolarmente buoni che possono essere portati in altre avventure e mi pare che la Destrezza guadagnata sconfiggendo avversari più forti duri solo per un'impresa. A conti fatti, nessuna progressione è possibile.

Vogliamo menzionare anche la miniserie Il Regno Della Stregoneria Ad&D 7, 8, 9?