Vi riporto alcuni spezzoni dall'articolo dal sito di www.badtaste.it:


"(ieri) La Warner Bros ha annunciato di aver acquistato i diritti per produrre e distribuire Shannara a partire dal secondo romanzo, Le Pietre Magiche di Shannara (1982).

Con la rinascita del genere fantasy al cinema (a cui proprio Harry Potter e il Signore degli Anelli - il primo prodotto dalla Warner Bros e il secondo dalla sua consociata New Line) in molti si sono chiesti perché non venisse prodotta proprio la saga di Shannara. Ebbene, il problema è sempre stato l'autore: Terry Brooks infatti non ha mai considerato i tempi abbastanza maturi per vedere una versione cinematografica che potesse essere veramente fedele ai propri libri.


La Warner ovviamente ha tutta l'intenzione di iniziare, con il primo film, un vero e proprio franchise - e sarebbe un'ottima mossa ora che la saga di Harry Potter volge al termine e che i due film dello Hobbit rischiano di sfuggirgli di mano.

Non ci sono ancora notizie su un potenziale regista o data di uscita, appena vi saranno delle speculazioni ve le segnaleremo."

Ussignùr Prepariamoci dunque ad una valanga di nuovi, piccoli, entusiasti, incorreggibili, chiassosi fans, che seppelliranno i forum di mezzo mondo con nick quali "JerleSciànara", "AlLaNoN", "M0rg4n_L3ah"

A parte ciò, sono curioso di vedere come riprodurranno su grande schermo personaggi come il Dagda Mor ed il letale Mietitore, oltre ovviamente a Gareth Jax, il leggendario Maestro d'Armi. Speriamo non trasformino tutto in una riprovevole pagliacciata stile "Eragon"

Citazione:

Ommadonna, che prospettiva agghiacciante Eragon è il film più brutto che abbia visto negli ultimi tempi, una schifezza inutile che sembra quasi voler fare una parodia semiseria del fantasy tanto è realizzato male.

Non ho ben capito perché non partire dalla Spada, che insieme alle Pietre è il migliore della lunghissima saga. Anzi, a dire il vero basterebbero i film su questi due e stop: il rischio di realizzare delle porcate con gli altri libri è troppo alto.

Diciamo pure che quando avevo 14 anni questi due sono i libri che mi hanno indotto a ricominciare a leggere dopo che la passione per il calcio mi aveva allontanato dai librogame, quindi sono piuttosto importanti per me. Non vorrei proprio vederli devastati nel becero modo a cui il cinema ci ha abituati negli ultimi anni.

Te lo spiego io perché non partono dalla Spada di Shannara: le somiglianze con Lord of the Rings sarebbero troppo evidenti, a così breve distanza dal kolossal di Peter JAckson!

Le Pietre Magiche racconta una bella storia ed è senza dubbio il migliore di tutti i romanzi del ciclo di Shannara. Però penso sarebbe improponibile realizzare tutti i film del ciclo; il fatto è che la saga tende a ripetersi. Allanon muore ma sopravvive come spirito, i vecchi eroi sono sostituiti da figli, cugini, nipoti; gli Elfi spariscono e vanno ritrovati, stesso dicasi per i Druidi e per i vari talismani. Dopo un po' si noterebbe un calo di tensione, come si notava negli stessi libri.

Se facessero un film su LE PIETRE e su LA CANZONE, potrebbero fare le cose bene. Però se la produzione è paragonabile a quella di Eragon, sarebbe meglio non aver mai imboccato questa strada!

Citazione:

Per me questa storia delle somiglianze viene sempre forzata un po' troppo. Esistono eccome, ma si tratta di analogie di personaggi ed elementi che in Shannara vengono disposti diversamente all'interno della trama, e gestiti in modo diverso:

Nazgul = Messaggeri del Teschio, ma i Nazgul sono molto meno attivi, più ombre che personaggi, mentre i Messaggeri scendono in campo spessissimo;
Moria = Cripta dei Re, ma a Moria si cammina solo fino alla battaglia, mentre la Cripta è un labirinto di trappole (e la "guida" gestisce il "party" in modo diverso);
Sauron = Brona? Sono due cattivi di natura simile ma che entrano in gioco in modi molto differenti; Sauron, come i Nazgul, è ben poco visibile e attivo, più una presenza che altro.
Fosso di Helm = Battaglia Finale... sì, insomma, qualcosina.
Elfi e Nani; be', qui purtroppo non si scappa
Gandalf = Allanon... mah, certo è la somiglianza più forte insieme a Balinor = Aragorn, ma in Shannara la differenza fondamentale è che i personaggi non sono avvolti da quell'alone di mistero insondabile, ma di loro viene spiegato quasi tutto. Poi c'è anche quel pazzo dove Allanon cade nel pozzo dopo un combattimento, altra analogia con Gandalf, ma ritorna molto più in fretta.
Tenendo poi in conto che un sacco di gente va al cinema senza aver letto il libro, delle somiglianze non se ne accorgerebbero neppure

Saltando la Spada si verrebbe a creare una situazione assurda: manca il prologo della saga, con la presentazione di Allanon e della storia di Jerle Shannara, e dell'eredità raccolta dagli Ohmsford. Quindi Le Pietre si trasformerebbe in un film da fan service che chi non ha letto il primo libro non potrebbe capire, a meno di inserire un preambolo forzato che funga da "riassunto della puntata precedente"... sarebbe un po' come leggere i Lupo Solitario del Nuovo Ordine senza sapere chi è Lupo Solitario e che cosa ha fatto, soltanto perché la sua storia ricorda un po' Star Wars!

Secondo me la tecnologia è matura per realizzare dei film di Shannara coi fiocchi. Io vorrei Sean Connery nella parte di Allanon, che ho sempre immaginato col suo volto

Citazione:

I tempi sono ahimè maturi, non posso che concordare Personalmente, però, da appassionato di lunga data del fantasy, preferirei che questi film NON venissero realizzati.

Temo infatti 1) la clamorosa vaccata, la quale potrebbe essere dietro l'angolo, e 2) il famigerato cannibalismo dei media, che fagocitano tutto quel che trovano senza far caso al sapore.

A questo proposito, ho trovato una interessante discussione sul vostro vecchio forum, in cui si parlava proprio di "media, fantasy e commercio":

http://www.forumfree.net/?t=6053995

In uno dei post, uno degli utenti (tale DagdaMor... è qui con un altro nome?) esprime un'opinione che mi sento di condividere, in particolare la frase finale:

"Ne ho le tasche piene sia del filone "fantasy", sia di come è stato gestito. Avendo coltivato questo mio particolare interesse nel corso degli anni - periodo durante il quale ho purtroppo avuto a che fare più volte con la superficialità di chi considera questo genere quasi un morboso esercizio per solipsisti sessuali - ammetto di essere piuttosto infastidito da tutto il clamore suscitato da codesti film, come anche dal facile entusiasmo che ha colto milioni di cosiddetti 'nuovi fans' (fans che, una volta passata la moda, passeranno probabilmente oltre, un po' come è successo per quei milioni di farlocchissimi esperti di dinosauri post-Jurassic Park, do you remember?). Pur essendo consapevole di quanto il cinema di oggi stia man mano attingendo ai generi ancora non pienamente sfruttati per tirare avanti, e di come questo dia visibilità ad opere e progetti fino ad ora sconosciuti al grande pubblico, preferirei tornare ai margini del chiassoso palcoscenico mediatico. Il perchè è presto detto: per sfuggire appunto al cannibalismo dei media, i quali, nel tentativo di rendere situazioni e concetti il più possibile fruibili a tutti, finiscono spesso per svilire *di molto* ciò che fagocitano, snaturando di fatto il senso stesso delle idee proposte.

Citazione:

Ma onestamente anche io. Ho moltissime riserve sulla trilogia del SdA, che peraltro, se consideriamo che ci sono altre trasposizioni libro->film fatte malissimo e che un film deve avere una durata limitata, è un buon adattamento. Non oso pensare quanta gente ha comprato il libro di Tolkien sulla scia del film e delle tremila edizioni uscite contemporaneamente a intasare il mercato, e poi lo ha lasciato sullo scaffale, lo ha regalato o lo ha abbandonato dopo dieci pagine. Lo stesso film è un'immensa operazione commerciale, basta guardare anche solo la faccenda delle "extended edition" che sono una grossa presa per i fondelli nei confronti del pubblico. Eppure, dopotutto, è difficile pensare come avrebbero potuto farlo meglio.

Il discorso sul fantasy che citi è condivisibile. In realtà il genere, come quasi tutti i generi ormai, è iperinflazionato e il cinema sta contribuendo a rovinare il poco gusto ancora rimasto nel fantasy con porcherie come Narnia o il solito Eragon, una pietra miliare in quanto è più arcaico, sconclusionato e ridicolo dei film fantasy anni '80, che al contrario hanno ancora qualcosa da dire.

Il mio scetticismo su Shannara parte appunto dal fatto che se già elimini il primo episodio dalla lista dei film fai una vaccata: ti fai subito odiare dai fan, impedisci al pubblico ignaro di capire molte cose e riveli subito tutti i propositi commerciali del progetto.
Quindi anch'io, visti i tempi che corrono, preferirei che si lasciasse perdere; del resto non mi pare che il grande pubblico del cinema sia particolarmente affamato di spade e magie. Piuttosto si continui con Harry Potter che finora (tocchiamoci) è venuto sempre piuttosto bene su schermo oltre che su libro, ma del resto non ha nulla a che fare col fantasy.

Citazione:

Esattissimo! Vogliamo mettere Willow? o Excalibur? I film di oggi sul fantasy (e in genere anche non) avranno si una grafica da paura, effetti speciali da urlo...insomma tutto il contesto, o meglio dire l'"estetica" del film è ottima ma poi il contenuto è assente. Questi film non ti dicono niente. Vai al cinema, dici, "wow che roba" per tutto il film, esci dal cinema e dici carino. 3 giorno dopo non ti ricordi niente di più. Insomma sono dei film mediocri:
Non belli, non brutti. Niente!
Io, e spero di non essere il solo, sono rimasto schifato dal film di Peter Jackson (DIO TI PREGO FA CHE NON FACCIA PURE LO HOBBIT MA CHE CONTINUI A LITIGARE PER I SOLDI SUL LOFR CON LA SUA CASA PRODUTTRICE).
Dicono: ha saputo far bene i personaggi, i vari luoghi ecc...
Certo è verissimo!! (a parte l'omosessualità di certi elfi)
Ma manca tutto il resto!!! E quando dico questo allora mi vengono a dire: Eh bhe ma in tre ore per ogni parte del libro...
No! Non centra una sega. Non sto parlando di scene tagliate, parlo di sentimenti. Che un Frodo Baggins sia interpretato da Machecollograndehai Elijah Wood sia lo stesso sul libro...No.

Citazione:

Bravissimo, ma pare che l'abbiano capito in pochi nelle case produttrici.
E poi si stava meglio con gente che ama veramente queste cose, non con chi si traveste da Gandalf e non ha mai nemmeno letto il signore degli anelli ecc...

Pensieri sparsi:

Primissma considerazione: non sempre comprare i diritti equivale davvero a realizzare il film, non ho letto la notizia originale ma finchè non va in realizzazione non si sa mai.

Quoto chi dice che il secondo è il più bello, anzi uno dei miei libri fantasy preferiti e quello che mi ha iniziato al genere. Poi io personalmente di tutta la saga salvo i primi tre e qualcosa dei secondi 4 (quello in cui vanno nel regno maledetto in cui tutto si trasformava in pietra non è male).

Il SdA a mio avviso è un buon adattamento, ma (qui parlo da ignorante di cinema) imho il fantasy scritto patirà sempre ad essere trasposto, non credo che ci si possa davvero fare niente. Willow, per me un gioiellino, è stato scritto per il cinema; ad ogni modo è stato criticato per le sue similitudini con Lo Hobbit, ma sempre imho queste sono molto meno evidenti di quelle tra il SdA e La Spada di Shannara.

Ora dico un sacrilegio, ma secondo me Le Pietre non ha molti legami con il primo libro a liello di pura trama, tant'è che l'ho apprezzato molto leggendolo anche da solo, da ragazzino, senza sapere la storia della Spada. A mio avviso si potrebbe glissare su quella parte senza che la narrazione ne risenta molto.

Citazione:

Hai dimenticato odiosi, ignoranti, rompipalle e mocciosi. Ma purtroppo temo dovremo farcene una ragione...