Eh eh, ci avrei scommesso che prima o poi l'argomento saltava fuori. Penso che l'ultima discussione a tal proposito l'ho intrattenuta ai tempi de "Il Ritorno del Re", quando il dibattito era vivo e fin troppo serrato.

Dopo aver acquistato i tre cofanetti ed aver visto la versione integrale in inglese, ho riconsiderato molto questi film, anche oltre la veste grafica sontuosa. Si tratta indubbiamente della trilogia più ambiziosa che sia mai stata realizzata ed è in fondo un piacere che un romanzo fantasy (o meglio "il" romanzo fantasy) abbia stimolato uno sforzo così monumentale. Ritengo che allora alcuni giudizi siano stati dati in maniera affrettata, soprattutto per quanto riguarda l'uso della CG. Di computer ce n'è a palate, ma accanto a questo c'è una marea di make up, di miniature, di set, di costumi e di trovate artistiche degne della migliore cinematografia. L'errore che molti fecero allora fu di considerare tutto ciò che palesemente non era reale come "trattato al computer". Sembrava che il computer fosse in grado di rimpicciolire le persone, creare panorami giganteschi e così via. Invece, visionare il documentario mi ha schiuso l'effettiva complessità del lavoro, dove i più moderni ritrovati si mescolano ai più ingegnosi trucchi del mestiere. Il risultato è perfetto.

Come molti altri, ho finito per accettare molte "indebite alterazioni" dell'opera di Tolkien, anche in virtù del fatto che "io so come è il libro". E' stato giusto eliminare i personaggi non essenziali, perché i tempi del film sono comunque più brevi di quelli del libro ed è meglio aver sfrondato che concentrare in poche scene personaggi di ben altra portata. E' anche accettabile sovvertire la cronologia del romanzo o trascurare la geografia della Terra di Mezzo, se questo evita scene inutili o dilungamenti. Tuttavia ogni volta che assisto a le cosiddette scene "improponibili", come la finta morte di Aragorn, Haldir che soccombe al Fosso di Helm, Frodo a Osgiliath, l'allontanamento di Sam e Gandalf che prende a calci Denethor, mi chiedo se tutte fossero state indispensabili. Sono convinto che la verità stia a metà strada tra quello che sostennero i "puristi" e le convinzioni altrettanto cieche dei fans sfegatati del film.

Col senno di poi, non possiamo che giudicare il Signore degli Anelli una grande trilogia cinematografica, soprattutto alla luce dell'influenza che ha avuto sul cinema. Peccato però che dopo 2003 non sia comparso un solo film fantasy di pari dignità, anzi, si sia scatenata una bolgia di titoli mediocri. L'impressione è che il fenomeno stia passando di moda, perché sono sempre di più i film "ibridi" rispetto a quelli puramente fantasy, tutti di livello pessimo o quasi. Purtroppo non ci sono titoli che meritino un investimento economico eguale a LOTR e quel che piace adesso ha l'aspetto di "Pirati dei Caraibi". Se devo avere un fantasy d'avventura gestito in questo modo, sinceramente preferisco ritornare a guardarmi La Storia Infinita, Legend, Willow, Labyrinth, Conan il Barbaro, Excalibur e i vari cult fantasy degli Anni Ottanta.

Citazione:

Veramente di altri film ce ne sono:
- Narnia (il secondo capitolo del libro già uscito); presto uscirà anche il Principe Caspian.
- Queste Oscure materie: La bussola d'oro (che esce a dicembre, dalla New Line, la stessa casa di LOTR - con la kidman e Craig.)
- Harry Potter e l'ordine della fenice
- Beowulf (che ci si aspetta sia un gran film e che uscirà a ottobre mi pare - la madre di Grendel sarà la Jolie)
- Eragon il primo (oscenissimo - si spera di non vederlo più così anche il libro)
- Il labirinto di Fauno (davvero interessante, stimolante e innovativo)
- Forse faranno Shannara
- Lo Hobbit (e alla fine lo farà il dimagrito e irriconoscibile quanto collerico Peter Jackson).

Quindi direi che di roba ne sfornano. Mi puoi replicare che non sono tutti propriamente fantasy, ma nenache quelli che hai nominato tu degli anni 80 lo sono puramente (Labyrinth, La storia infinita...)
A me Harry Potter (il film) piace molto, è fatto egregiamente. Anche quando cambiano il regista, tutto è ottimo. Io lo preferisco al LOTR (sempre il film).
La moda non è mai stata viva come adesso.

Citazione:

Io temo qualche orribile porcheria...però speriamo in bene!

Intanto se vi interessa c'è questo Beaowulf&Grendel che a me è piaciuto davvero tanto, nella sua semplicità!
http://www.beowulfandgrendel.com/
Se vi capita dategli un'occhiata che merita davvero!

Citazione:

Sai che l'ho visto ma non mi è piaciuto. E' tipo stato fatto da norvegesi o forse svedesi. Ma non per questo, infatti le armi, armature le godevo molto. Solo che nel film grendel non è un mostro ma è tipo un ominide e c'è una scena orrenda in cui mette a 90 una gnocca...Stavo per vomitare. E l'attore di Beowulf c'ha una panza da bevitore di birra...(grande ammirazione )

Questo Beowulf che uscirà, è un film di Zemeckis che fin'ora non mi ha mai deluso. Io amo i suoi film, per citarne alcuni:

- I tre film di: Ritorno al futuro
- Forrest Gump
- Cast away

Citazione:

A me è piaciuto anche per quello, hanno dato una specie di versione reale della leggende. Nel senso, invece di un troll mostruoso Grendel era un bestione selvaggio, che agli occhi di un comune mortale dell'epoca poteva apparire come un mostro.

Poi vero, anche a me sono piaciute molto le armi e le armature!

Certo per me e sempre meglio leggere il libro. E più attraente. Poi se vi siete accorti ci sono tante cose bibliche nel libro.

Citazione:

Beh, Devil, va abbastanza da sè che (almeno per la quasi totalità di noi frequentatori del forum) il libro batte di gran lunga in film. Per tantissimi motivi, non ultimo il fatto che per realizzare un film che volesse davvero comunicare tutto (o quasi) quel che il libro ti da sarebbero state necessarie almeno 20 ore di proiezione, un budget assurdo, un cast forse un po' migliore di quello che è stato usato (senza voler togliere niente a Sir Ian & Co., ma ci sono attori migliori) ed un'attenzione ai dettagli al limite del maniacale durante le riprese.
Il libro è quello che è. Una vera e propria finestra su un mondo, che da inesistente prende forma tra le parole scritte e l'immaginazione, divenendo non meno reale del nostro. E, come ogni mondo possibile, si porta dietro realtà, situazioni ed emozioni nelle quali il lettore può immergersi fino al punto di non volerne più uscire.

Del film direi che ci possiamo accontentare, godendo di quel che di bello ci offre (e non è poco).
Il libro rimane un'altra cosa.

E certo, libro e film rimangono sempre due generi differenti, ciascuno con i suoi pro e i suoi contro !

Grazie della citazione Xion. Certo che sul libro puoi scrivere molte cose che non si possono realizzare nel film.

ma io rimango dell'idea che se uno legge il libro non dovrebbe aspettarsi granche dal film al contrario se si vede il film senza aver letto il libro si rimane estasiati...