Citazione:

Il merito è anche, indubbiamente, di una Megan Fox decisamente da panico.

Ho una gran voglia di andare a vederlo (soprattutto dopo il 9 di Gurgaz ).
Speriamo rimanga per più di una settimana nei cinema della mia città...

Per rispondere a chi guardava i cartoni su Odeon (non so che emittente li trasmettesse nel centro e nel sud Italia) ed ora come allora è giustamene confuso dalla apparente mancanza di continuità tra le varie serie, va fatto notare che su Odeon (e non so nemmeno se su altre reti) non fu mai trasmesso, da quel che ho capito, "Transoformers: The Movie", del 1986. Il film in questione fa parte integrante della storyline ed è un ponte ideale tra le due serie "storiche" e la terza serie, ambientata in una timeline futura rispetto alle prime.
Per intenderci, si tratta della serie che aveva come omologo di Megatron, un robot viola chiamato Galvatron che si trasformava in cannone.

In Italia, come si usava fare, venne tutto trasmesso alla rinfusa, tanto bastava che i bambini si piazzassero davanti alla tv e facessero audience, come si diceva ai tempi...ma io stesso ricordo distintamente di aver smesso di guardarli perchè non c'erano più i vecchi personaggi, sia buoni che cattivi, a cui, come molti altri ragazzini, ero ormai affezionato.

Onestamente però non è che puoi criticarli per non aver trasmesso il film animato, le atmosfere sono molto più adulte e avvengono vere e proprie ecatombi di personaggi e la maggior parte degli utenti qui in Italia erano bambini (mentre negli USA si tendeva a mirare ad un target d'età un po' più avanzato).

Citazione:


Non l ho visto ma sento a pelle che 9 al film dei Trasformers non lo darei,così a naso.
Alcuni amici mi hanno parlato di un film con gravi e note pecche ma che ha discreti effetti speciali.
9 come i capolavori?Naaaaaaaaaaaah

Ma infatti, questo 9 è un giudizio eccessivamente positivo. Adesso non spariamo troppo in alto !

E' che su certi film i giudizi vanno dati a freddo.

Comunque nonostante i problemi è molto godibile.

In effetti hai ragione a farmelo notare, mi devo correggere. E' praticamente ovvio che su Odeon (o chi per essa, sempre nell'ambito delle piccole emittenti) un film del genere non sarebbe mai potuto andare in onda.
Se non altro per questioni di diritti (e quindi di soldi) e di palinsesto, visto che non avrebbe avuto alcun senso trasmettere un lungometraggio, probabilmente anche piuttosto costoso per una piccola emittente, in orario pomeridiano e mischiato nella rotazione di cartoni animati con episodi di una certa durata.

Tuttavia, si trattava comunque di una pellicola sicuramente alla portata di emittenti come Italia 1 o Canale 5. Onestamente non ricordo se fu mai trasmesso da una di queste, ma non mi pare,. E dubito fortemente che abbia avuto un grosso successo di botteghino, sempre che sia uscito nei cinema in Italia (correggetemi se sbaglio, magari furono trasmessi e io non li vidi al tempo).
La sostanza è che, secondo me, non venne dato il rilievo giusto (come invece avvenne negli Stati Uniti) a una parte fondamentale della timeline, con un inevitabile effetto boomerang sull'interesse.

Come tu hai giustamente fatto notare, la serie animata nacque principalmente per promuovere la linea di giocattoli. Non so quale sia la tua definizione di "target più maturo" ma trovo difficile pensare che anche negli Stati Uniti giocattoli e cartoni potessero essere indirizzati ad un pubblico di bambini superiori ai 10 anni.

E quindi a che pro realizzare un film in cui muoiono gran parte dei personaggi?
Semplice, per prendere uno stormo di piccioni con una fava.
L'ecatombe di personaggi fu essenzialmente data dalla necessità di rinnovare la gamma dei giocattoli, ormai gli stessi da anni,e com'è possibile leggere su qualsiasi "trivia", vennero inserite a bella posta due parolacce "tranquille" (ma proprio due di numero) tanto per far bollare il film com PG (Parental Guidance) per essere sicuri che il film fosse trasmesso nei cinema solo in orario serale, così che i ragazzini più grandicelli non potessereo andarci da soli al pomeriggio e dovessero obbligatoriamente andarci coi genitori, con conseguente doppio incasso.

Se prendiamo per buone queste premesse, penso che ai dirigenti della Hasbro fregasse ben poco del potenziale trauma subito dai bambini alla morte di Optimus Prime/Commander o di altri personaggi, così come mi rifiuto di pensare che il mancato successo del film nel nostro paese sia dato da motivi etici, paese dove ad esempio veniva tranquillamente trasmesso Ken il Guerriero senza ombra di censura in fascia pomeridiana, magari in mezzo a due cartoni bellini e carini per bambine. Anche nei cartoni di robottoni giapponesi venivano uccise centinaia di persone o personaggi importanti, spesso in scene piuttosto drammatiche, e tuttavia venivano trasmessi senza problemi. E non mi sembra che in nessuno di questi casi si siano sollevati polveroni moralisti.

Probabilmente, "Transformers" non fu valutato come potenziale blockbuster e semplicemnete lasciato nel dimenticatoio, con buona pace delle continuità narrativa.

Ma io l'ho visto e a parte la vena nostalgica di ricordi da bambino in cui i transformer erano tutta la mia vita non mi sento di dare al film piu di un 6 e 1/2 perche e vero si che ci sono effetti speciali a non finire ma secondo me manca quel qualcosa che e un po il filo conduttore dei film sui personaggi che ci hanno accompagnati da bambini e poi basta con tutti questi film su personaggi che hanno fatto storia a sto punto manca solo un film sulla balena giuseppina e poi abbiamo finito tutto il repertorio ...

Citazione:

Non sono del tutto daccordo, ricordati che i cartoni giapponesi sono stati a lungo messi all'indice per l'eccessiva violenza all'epoca e Goldrake è stato addirittura soggetto di un'interrogazione parlamentare a riguardo.

Per il resto il film è proprio il primo tentativo di far maturare la serie, che con la terza stagione inizia ad assumere un aspetto un po' più "maturo", probabilmente la cosa è stata un po' azzardata, visto che da lì è iniziata la fine (almeno per quella serie).

Poi in termini di gestione della continuità narrativa qui in Italia sono abbastanza maestri.

Citazione:

Probabilmente non sono stato chiaro io. Quello che intendevo dire è che sebbene ci sia sempre chi è pronto a puntare il dito verso qualsiasi tipo di modalità di espressione tacciandola a proprio piacimento di immoralità (sono volutamente vago, perchè entrambi potremmo stare qui ore a fare esempi), è, per fortuna, piuttosto difficile che questo tipo di critica faccia altro che rumore.

E' vero, alcuni cartoni animati giapponesi (e non solo) sono da sempre stati messi all'indice, ma questo non ne ha mai impedito la trasmissione, nemmeno nel caso limite che citi tu.

Per quello non mi sembrava plausibile che si potesse aver optato per una scelta di "censura totale" su "Transformers" dell'86, che presenta momenti controversi in quantità assolutamente inferiore rispetto a moltissimi altri esempi che potremmo fare.

Poi, chissà, magari in futuro incontrerò per caso un dirigente di qualche tv che mi confermerà che "Transformers-The Movie" non fu trasmesso perchè considerato non adatto al pubblico delle serie animate e si scoprirà che avevi ragione tu e io ho parlato per dar aria alla tastiera