Che sia molto difficile non c'è nessun dubbio, ma eliminato il Signore del Caos non ho mai avuto particolari problemi.

Anche se è più avanti ho avuto invece grossissime difficoltà nella parte finale di Ixia, visto che devi affrontare Tagazin due volte, i mostri del caos, i lavas ed infine quel mostro di combattività del Signore della Morte e tutti in rapida successione.

Vero, quello è un altro libro infernale in quanto a giocabilità nella parte finale. Non sono mai riuscito a superare il n.17 senza ricorrere all'arte superiore della Liberazione, che con il suo potere di farci recuperare 20 punti di Salute in un botto è un vero toccasana.

Di quel libro mi ricorderò sempre il tremendo scontro con:

Porta a lucchetto: Combattività 40, Resistenza 50

E' difficile arrivarci e ci sono capitato solo una volta, oltretutto si cerca di aprirla a mani nude il che vuol dire usare solo la propria combattività di base senza bonus vari.

Una porta a lucchetto capace di dare del filo da torcere anche ad un Signore delle Tenebre, ad un Kimah, ad un Signore del Caos !

i lucchetti sono sempre ostici!

Ma perdere le chiavi di casa questa volta sarebbe stato un vero e proprio dramma.

Adoro Dever in quanto lo reputo un genio e la saga di Lupo Solitario è una delle mie preferite, però la difficoltà è davvero sempre troppo elevata.

Sembra che il buon Joe abbia preventivato che tutti i giocatori al momento di stabilire la combattività di LS avrebbero avuto la fortuna di ottenere un 9 sulla tabella del destino.

Io ammetto candidamente che baro spesso

O forse si potrebbe ipotizzare che all'epoca del rilascio del numero 11 Joe non avesse potuto testare ampiamente il libro (come ci ha detto nell'intervista) con personaggio forte e debole. Il motivo di questo lo si può ad esempio ritrovare nelle scadenza troppo pressanti della casa editrice dell'epoca (la fox?)

Ipotesi interessante e probabilmente vera. Il n.11 non mi ha mai convinto del tutto: troppo lineare, soprattutto se paragonato ai libri precedenti, e troppo sbilanciato verso una difficoltà elevata. Ciò nonostante Joe Dever ha prodotto, come al solito, un libro di alta qualità, con trama ricca di spunti interessanti ed un'ambientazione affascinante e suggestiva come il Daziarn.

Forse anche per questo, in occasione della serie del Grande Maestro Ramas, Dever ha avuto modo di "aggiustare" alcuni dettagli, gestire meglio il passaggio da un ciclo narrativo all'altro, e di ottenere un gioco più equilibrato (anche con la lista degli Oggetti Speciali ammessi, etc...). I libri 13-20, anche se sprovvisti della Spada del Sole, sono un ciclo narrativo meno difficile da giocare rispetto a quello dei libri 6-12.

Sul numero 11 avete perfettamente ragione: lo stò leggendo da 5 giorni e non ho ancora vinto!!! Ho affrontato il signore del Caos almeno 15 volte (senza ricominciare a leggerlo da capo, altrimenti avrei potuto rimanere su questo libro per l'eternità...), e per batterlo ho dovuto avere la fortuna di fare 0 almeno 5 volte!!!
Sì, è effettivamente troppo sbilanciato tra la parte iniziale e quella finale, spero vivamente che Dever aggiusti il taglio di questo numero così importante di Lupo Solitario.