In questo sito il protagonista sei tu.
Registrati ne Il Mondo Dei Librogames  
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami

Hai perso la password?

Registrati ora!
Ricerca
Menu principale
Statistiche Utenti
Membri:
Oggi: 0
Ieri: 0
Totale: 1330
Ultimi: Cucciola78

Utenti Online:
Guests : 0
Membri : 47
Totale: 47
Lista utenti Online [Popup]
Utenti più attivi
1
lonewolf79
3954
2
FalcoDellaRuna
3427
3
Gurgaz
2622
4
Xion_Aritel
1734
5
=Dr.Scherzo=
1452
6
MetalDave
1262
7
Devil_Arhangel
1228
8
Skarn
1174
9
UomodiAnaland
1090
10
Federico
1025
Nuovi utenti
Cucciola78 12/11/2021
Alexthelord 20/5/2021
il_regno_di_Ozz 27/4/2021
riki25 11/4/2021
RangerDelSommerund 5/4/2021
Mirsea 28/3/2021
Marco 27/1/2021
Rinaldo 8/12/2020
giuseppe95 24/11/2020
Spymode 23/11/2020

Naviga in questa discussione:   1 Utenti anonimi



(1) 2 »


Halloween - The Beginning di ROB ZOMBIE
Supremo Maestro
Iscritto il:
8/4/2005 19:08
Da Roma
Messaggi: 3427
Livello : 45
HP : 0 / 1104
MP : 1142 / 61547
EXP : 17
Offline
Mi sono approcciato a questo film senza pensare al fatto che un regista che usa uno pseudonimo di questo tipo (Rob Zombie) fosse effettivamente una persona con il cinema horror nel DNA.

Diciamo che avevo anche qualche remora nell'andare a vederlo perché, diciamocelo, tutti i film "Presentati da" non è che siano sinonimo di gran qualità. Ad ogni modo il fatto di avere la tessera studente (valida fino al 2010) mi consente di andare al cinema a 4.90 tutti i giorni, quindi ne approfitto per vedere più film possibili.

Cosa sapevo di Halloween prima di entrare in sala? Umm, direi praticamente quasi nulla, sapevo che era una saga di film horror lunghissima, alla Nightmare o Venerdì 13, ma non ricordavo praticamente altro. Questo è già un buon punto a favore del film, te lo godi senza dover per forza fare paragoni con i vecchi film (ma ovviamente è una cosa applicabile solo personalmente).

Ve lo dico subito: il nuovo Halloween è un classico film horror, nulla di più, nulla di meno, credo che sia definibile di genere Slasher, cioè quei film dove un pazzo killer uccide a sangue freddo decine di persone senza praticamente un motivo valido. Quindi ora sapete cosa aspettarvi da questo film, che però racconta anche una storia dal principio.

La storia è quella di Micheal Myers, un ragazzino di dieci anni che vive in una piccola (e ancora per poco tranquilla) cittadina dell'Illinois. Il bambino evidenzia fin da quest'età dei comportamenti strani, dovuti principalmente alla vita infima e piena di delusioni che alimentano la sua depressione. Prima di tutto la famiglia, un patrigno ubriacone e che insulta quotidianamente sua madre e la sorella più grande, che a sua volta è tutto fuorché una brava ragazza. La sorellina più piccola, di pochi anni, è l'unica persona, insieme a lla madre a cui Micheal realmente tiene, e questo sarà un tema dominante in tutto il film.

Micheal peggiorerà e si vendicherà di tutti i soprusi la notte del 31 ottobre (Halloween), e nel momento in cui la madre si trova a lavoro (spogliarellista) egli si renderà artefice di una strage che ha dell'incredibile per crudeltà e freddezza. Quella notte Myers cambierà la sua vita per sempre, entrando nella leggenda dei più spietati killer (i suoi occhi saranno il titolo di un libro fittizio del suo psichiatra all'interno del film, intitolando quel libro:"Gli occhi del diavolo - La storia di Micheal Myers").


Nei suoi anni di prigionia, che si fermano a 15, egli non parla mai con il suo unico dottore, né con sua madre (che non reggerà lo stress) né con nessun altro... la sua fuga dall'istituto dà inizio alla parte più "slasher" del film: Micheal, che copre il suo volto con una maschera (perché così "nascondo la mia bruttezza"), inizia un lungo viaggio che lo riporterà nella sua cittadina di origine, alla ricerca di qualcosa di importante per lui (che non svelerò).

E' in questa parte che si ha purtroppo qualche buco nella sceneggiatura e che abbassa il giudizio del film, peraltro ben girato nelle sua scene cruente e emozionanti. Altri difetti si ritrovano nella scontatezza di certe scene, ma quello lo si poteva immaginare fin da subito, data la natura di Prequel-Remake che il regista ha voluto fare.

Insomma, un film horror classico senza troppe pretese, che prende un personaggio molto famoso e ne riscrive in parte le origini e il curriculum, facendo comunque un buon lavoro (di certo non è un Z-Movie, cioè un film scadente o di serie Z) con il beneplacet di un mostro sacro come Carpenter.

Giudizio 6.5/10

Inviato il: 8/1/2008 10:36
_________________
Possano la dea Ishir e il dio Kai guidarmi in questo nuovo mondo....
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Halloween - The Beginning di ROB ZOMBIE
Precettore Superiore
Iscritto il:
15/9/2006 21:25
Da Povoletto (UD)
Messaggi: 2622
Livello : 40
HP : 0 / 998
MP : 874 / 51476
EXP : 95
Offline
Bene, in fondo è quello che mi aspetto dal film, che andrò a vedere venerdì sera.

Rob Zombie è in origine un musicista metal (il suo vero nome non lo ricordo), che è già alla sua terza esperienza come regista. Devo dire che nell'asfittico panorama dell'horror, genere per cui non stravedo, Rob Zombie mi sembra l'unico a proporre qualcosa di autentico, sebbene non si tratti di materiale molto originale. Per il momento non mi ha mai deluso e ho visto tutti i suoi film al cinema.

Grazie per il commento, cui farà seguito il mio durante il prossimo weekend (se avrò tempo!).

Inviato il: 9/1/2008 20:16
_________________
Di idee morali non ce ne son più, oggi; e quel ch’è peggio, pare che non ne siano mai esistite. Sono scomparse, inghiottite sin nei loro più piccoli significati... Da L'adolescente di F.Dostoevskij
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Halloween - The Beginning di ROB ZOMBIE
Grande Maestro
Iscritto il:
15/9/2006 13:57
Da Sommerlund
Messaggi: 3954
Livello : 47
HP : 232 / 1163
MP : 1318 / 59963
EXP : 54
Offline
Citazione:

Gurgaz ha scritto:
Bene, in fondo è quello che mi aspetto dal film, che andrò a vedere venerdì sera.

Rob Zombie è in origine un musicista metal (il suo vero nome non lo ricordo), che è già alla sua terza esperienza come regista. Devo dire che nell'asfittico panorama dell'horror, genere per cui non stravedo, Rob Zombie mi sembra l'unico a proporre qualcosa di autentico, sebbene non si tratti di materiale molto originale. Per il momento non mi ha mai deluso e ho visto tutti i suoi film al cinema.

Grazie per il commento, cui farà seguito il mio durante il prossimo weekend (se avrò tempo!).


devo dire che m' incuriosisce assai.
Mi sa che nel week-end faccio pure io una capatina,

Inviato il: 10/1/2008 3:11
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Halloween - The Beginning di ROB ZOMBIE
Precettore Superiore
Iscritto il:
15/9/2006 21:25
Da Povoletto (UD)
Messaggi: 2622
Livello : 40
HP : 0 / 998
MP : 874 / 51476
EXP : 95
Offline
HALLOWEEN: THE BEGINNING --- di Rob Zombie

Come si fa a realizzare un prequel che non sia stucchevole, che aggiunga qualcosa di nuovo e che non sia una mera copia della fonte di ispirazione, con l’aggravante dello scopo di lucro? Bisognerebbe chiederlo al musicista Rob Zombie, che al suo terzo lavoro nei panni del regista horror ha scelto di cimentarsi con uno dei mostri sacri del genere: Michael Myers, l’assassino di Haddonfield protagonista dei numerosi episodi della serie Halloween. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del maestro John Carpenter, che non è tipo da concedersi al primo venuto.

Halloween: The Beginning non è solo un prequel, ma è anche un remake. All’inizio si racconta la situazione familiare del piccolo Michael Myers (Daeg Faerch), cresciuto in mezzo ad una famiglia scombinata e lacerata dalle divisioni. La madre Deborah (Sheri Moon) sbarca il lunario facendo la spogliarellista, la sorella se la spassa in barba a tutto, mentre il compagno nullafacente di Deborah dorme ubriaco in salotto. Michael è un ragazzo disturbato, che sevizia ed uccide piccoli animali e litiga con i compagni di scuola, il tutto nell’indifferenza dei familiari. La sera di Halloween qualcosa scatta nella sua mente ed è la scintilla che spinge il bambino ad uccidere il padre, la sorella e il ragazzo di lei. Solo la sorellina viene risparmiata. Michael finisce in un manicomio criminale, dove rimane 17 anni sotto le cure del dottor Samuel Loomis (Malcolm McDowell). Per tutto questo tempo non pronuncia una sola parola e non fa altro che fabbricare maschere per coprirsi il volto. Una notte (vigilia di Halloween, ovviamente!) Michael Myers riesce a fuggire e raggiunge Haddonfield, Illinois, dove la sua vecchia casa funge da rifugio alle coppiette. A questo punto la trama segue quasi alla lettera quella di Halloween, con la comparsa di Laurie (Scout Taylor-Compton), che non è altri che la sorella perduta di Myers. L’assassino ucciderà diverse persone prima di catturare Laurie e sottoporle una vecchia foto di loro due. La ragazza non capisce e colpisce Michael con un coltello. Ma è Halloween e l’Uomo Nero non si può uccidere così facilmente, come scoprirà anche il dottor Loomis...

Chi come me trova un po’ datato il vecchio Halloween non disprezzerà il dinamismo del film di Rob Zombie, decisamente al passo coi tempi in fatto di qualità dell'immagine e del sonoro. Se confrontato con i precedenti lavori del regista, Halloween: The Beginning è assai più serio e meno malato nel suo svolgimento, come se volesse cercare un’impossibile continuità con il film di Carpenter. Zombie non rinuncia ad inserire i suoi personaggi trash: la famiglia di Michael, le ragazze sboccate ed affamate di sesso, i marmocchi rompiscatole, il camionista Big Joe Grizzly (interpretato da Ken Foree!), l’inserviente messicano (Danny Trejo) e diversi piccoli cameo per la gioia degli appassionati.

L’horror di Rob Zombie è classico, sporco ed efficace. Il ritmo è eccellente: non si sa che cosa siano i momenti morti, il che è già qualcosa di straordinario al giorno d’oggi. Il cast non è male per un horror: dall’esperto McDowell alla giovane Taylor-Compton è una carrellata di interpretazioni oneste, anche se non siamo certo nell’ambito in cui militano i grandi divi. Dove la storia non ingrana, ci pensano gli attori a mettere una pezza con un paio di battutacce, oppure la scena viene invasa da un brano familiare ai cultori di un certo tipo di musica, che poi è il genere in cui si è cimentato Rob Zombie. L’intro con God of Thunder dei KISS è da antologia, ma la colonna sonora riserva altre sorprese.

A livello di splatter e violenza, siamo più vicini allo stile di Carpenter che a quello di Rob Zombie. Di rado la telecamera indugia su particolari cruenti, proprio come il capostipite Halloween, anche se era meglio utilizzare una ripresa meno convulsa per dare risalto alle gesta di Michael Myers. A pensarci bene, questo excursus non ha aggiunto niente di sostanziale a quello che già si sapeva sull’assassino del 31 ottobre; forse questo è un bene. Magari qualche profano della nuova generazione andrà perfino a cercarsi Halloween del 1978, dopo aver assistito ad uno spettacolo che vale il prezzo del biglietto. Può essere che io sia accecato dalla simpatia che provo per il regista in questione, ma devo dire che fa tutto il possibile per incontrare il favore dei fan dell’horror classico, che non si sono filati più di tanto roba come The Ring, The Eye o Saw. Sebbene non sia un lavoro originale (e ci mancherebbe!), Halloween: The Beginning non è il consueto prequel girato per far soldi e che svilisce un personaggio cinematografico. È un lavoro coerente col passato, adatto al presente e ricco di citazioni ghiotte per chi sa dove guardare.

Voto di gradimento: 7
Voto critico: ***

Inviato il: 13/1/2008 1:04
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Halloween - The Beginning di ROB ZOMBIE
Supremo Maestro
Iscritto il:
8/4/2005 19:08
Da Roma
Messaggi: 3427
Livello : 45
HP : 0 / 1104
MP : 1142 / 61547
EXP : 17
Offline
Gurgaz, esauriente recensione, ma ti volevo chiedere: non hai notato anche tu, nella fase centrale del film, un buco di sceneggiatura?

[SPOILER WARNING]









Voglio dire, non ti sei chiesto ad esempio, come diavolo fa Micheal a *sapere* che la sorella è rimasta nella sua cittadina di origine e soprattutto a sapere che fosse lei, senza averla più vista da oltre 15 anni?

Insomma, a me questo ha un po' deluso, si dà troppo per scontato tale fatto... a meno di non prevedere che lui riesca a identificarla tramite l'odore o qualche altro potere sopranaturale (il che sarebbe comunque un errore, se non viene fatto intendere allo spettatore).

Inviato il: 14/1/2008 10:01
_________________
Possano la dea Ishir e il dio Kai guidarmi in questo nuovo mondo....
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Halloween - The Beginning di ROB ZOMBIE
Precettore Superiore
Iscritto il:
15/9/2006 21:25
Da Povoletto (UD)
Messaggi: 2622
Livello : 40
HP : 0 / 998
MP : 874 / 51476
EXP : 95
Offline
Anche il fatto che Michael sia impossibile da uccidere (cosa che forse non si capisce dal film, soprattutto per come finisce) è piuttosto singolare e gratuita come cosa. Fa parte del personaggio, il possedere doti soprannaturali.

Il fatto che Laurie fosse sorella di Michael non è presente nel primo film ma viene introdotto nel corso dell'interminabile saga. Il nuovo Halloween non fa altro che aggiungere un prologo da 45 minuti alla sceneggiatura di Carpenter, che viene un po' rimaneggiata ma senza cambiamenti decisivi. Io non riesco ad immedesimarmi nei panni di chi non ha mai visto Halloween del '78, però credo sia possibile rimanere spaesati di fronte all'automatismo e alla rapidità di certi eventi. Per fare un altro esempio, la serata di Halloween era stata organizzata in modo più articolato e calcolato dalle tre amiche; nel nuovo film sembra accadere tutto in un attimo e per caso, date le ovvie esigenze di contenimento tempi.

Questo ed altri problemi (recitazione, ripresa non particolarmente geniale) impediscono al film di essere un lavoro degno di ammirazione, però il cuore c'è ed è quello che mi piace sottolineare.

Inviato il: 14/1/2008 18:17
_________________
Di idee morali non ce ne son più, oggi; e quel ch’è peggio, pare che non ne siano mai esistite. Sono scomparse, inghiottite sin nei loro più piccoli significati... Da L'adolescente di F.Dostoevskij
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Halloween - The Beginning di ROB ZOMBIE
Maestro Iniziato
Iscritto il:
29/1/2007 9:39
Da Alba (CN)
Messaggi: 1262
Livello : 30
HP : 0 / 745
MP : 420 / 37616
EXP : 82
Offline
Io maledico il (ridicolo) nome di Rob Zombie! L'ho sempre odiato ma adesso sono all'apice della mia avversione contro questo balengo!

30 anni di storia buttati nelle ortiche, il capostipite degli slasher movies stuprato orribilmente! Quel porco di Rob Zombie ha modificato tutto, persino l'età in cui Micheal commette il suo primo omicidio (a 6 anni, non a 10!!!)! Cosa c'entra la famiglia che ha creato Zombie? Chi sono quelle persone, CHI DIAVOLO SIETE, COSA VOLETE DA NOOOIIIIIIAAAAAAAAAARRRRRRRGGGGGHHHHHHHHH!!??!?!

Se questo lombrico con i capelli e i tatuaggi proprio voleva fare un altro film horror poteva inventarselo del tutto senza rovinare la storia del povero Micheal Myers...

HALLOWEEN THE BEGINNING NON E' UN REMAKE, E' UNO STUPRO!!!


Inviato il: 22/1/2008 16:00
_________________
Alla battaglia come lupi, nella mischia come leoni!
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Halloween - The Beginning di ROB ZOMBIE
Iniziato
Iscritto il:
12/9/2007 16:42
Messaggi: 176
Livello : 12
HP : 0 / 283
MP : 58 / 13768
EXP : 32
Offline
Ecco, appunto! Ma come diavolo ha fatto il fantoccione a riconoscere la sorella, visto che al momento dell'arresto e del suo ricovero la bimbetta aveva pochi mesi?

Sono proprio questi buchi a dare conto della "scemeggiatura". E ultimamente sto vedendo un po' troppi film che saltano parecchi "anelli" della "catena logica".

Quanto alla confusa invulnerabilità di Myers, a me pare l'estremizzazione della più generica resistenza dei personaggi dei film.

Mi spiego, nei film spesso i personaggi si dannno degli sganassoni clamorosi con tanto di effetto sonoro molto "fisico" e la scena successiva quello colpito ritorna il colpo...
Ora, nella realtà, basta un pugno ben dato in faccia a far terminare uno scontro, vuoi per il dolore, vuoi per lo schock. Invece, nelle pellicole, le leggi della fisica, della fisiologia e - come nel caso in questione - della logica sono bellamente violate.

Ma tanto ,chi si preoccupa? Centinaia, se non migliaia, di film ci hanno abituato a considerare normali le cose più inverosimili, tra cui:

auto che, al minimo impatto, esplodono
il gettarsi, illesi, attraverso una lastra di vetro
le telefonate ridicole per la loro tempistica - in pratica chi è inquadrato parla di continuo e quando lascia circa mezzo secondo all'interlocutore fittizio, subito dopo riassume quello che ha sentito con una frase di parecchi secondi!
i poliziotti che intimano "aprite, polizia" e se la porta - sempre di compensato o truciolato leggero - non viene aperta in 2/3 secondi la sfondano con una spallata. Ma dico, mai, che qualcuno, in america, abitando in uno di quei meravigliosi quartieri della suburra, senta l'esigenza di dotarsi di una porta blindata?

Bah, forse è il caso di aprire un thread sulle assurdità. Lo so, ce ne sono tanti, ma vorrei sentire il vostro parere.

Inviato il: 24/1/2008 14:39
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Halloween - The Beginning di ROB ZOMBIE
Maestro Iniziato
Iscritto il:
29/1/2007 9:39
Da Alba (CN)
Messaggi: 1262
Livello : 30
HP : 0 / 745
MP : 420 / 37616
EXP : 82
Offline
Il mio parere è che non sei un amante di un certo genere di film.

In ogni slasher che si rispetti il maniaco DEVE aver la maschera, DEVE usare armi da taglio, DEVE essere INSPIEGABILMENTE pressochè invulnerabile, DEVE possedere un'increbile forza fisica, DEVE fare a pezzi dei teen-agers, DEVE camminare lentissimo ma comunque rimanere alle costole della vittima che invece corre.

Inviato il: 25/1/2008 11:01
_________________
Alla battaglia come lupi, nella mischia come leoni!
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Halloween - The Beginning di ROB ZOMBIE
Precettore Superiore
Iscritto il:
15/9/2006 21:25
Da Povoletto (UD)
Messaggi: 2622
Livello : 40
HP : 0 / 998
MP : 874 / 51476
EXP : 95
Offline
Citazione:

MetalDave ha scritto:
Io maledico il (ridicolo) nome di Rob Zombie! L'ho sempre odiato ma adesso sono all'apice della mia avversione contro questo balengo!

30 anni di storia buttati nelle ortiche, il capostipite degli slasher movies stuprato orribilmente! Quel porco di Rob Zombie ha modificato tutto, persino l'età in cui Micheal commette il suo primo omicidio (a 6 anni, non a 10!!!)! Cosa c'entra la famiglia che ha creato Zombie? Chi sono quelle persone, CHI DIAVOLO SIETE, COSA VOLETE DA NOOOIIIIIIAAAAAAAAAARRRRRRRGGGGGHHHHHHHHH!!??!?!

Se questo lombrico con i capelli e i tatuaggi proprio voleva fare un altro film horror poteva inventarselo del tutto senza rovinare la storia del povero Micheal Myers...


Era meglio allora che tu non vedessi il film! Perché andare al cinema a vedere film che si è già intenzionati a rigettare? Io ho smesso molti anni fa e adesso non ho neppure il tempo di vederli a noleggio.

30 anni di storia buttati alle ortiche? Mi pare che i sequel del primo Halloween abbiano già fatto abbastanza confusione nella storia ed erano la ripetizione del solito canone, come gli infiniti Venerdì 13. Qui non c'è nulla di diverso, il regista non ha fatto altro che mettere assieme la storia del primo Halloween con un paio di suoi pensieri su Michael Myers. Il bello è che non ha modificato proprio un cavolo del film originale, eccetto l'età a cui Michael commette la strage. Il motivo è presto detto: gli serviva un attore per il giovane Michael e un seienne non era semplice da trovare. E comunque l'età è solo un numero e non cambia la sostanza.

Voleva dare un background a Myers, sviluppare un po' il personaggio del Dr. Loomis e riproporre un film che la gran parte della gente di oggi non ha mai visto. Magari visto questo film molti andranno a cercare il vecchio Halloween e si faranno una loro idea. In effetti, dare a Michael Myers una famiglia trash e un passato disturbato ne intacca l'alone di mistero, tuttavia questo era ormai divenuto fiacco e scontato. Non mi sembra che Zombie abbia ritratto Michael come un bravo bambino che è diventato un assassino perché ha vissuto in una famiglia del genere. Il film non spiega la sua pazzia e non spiega perché diventa invulnerabile la notte di Halloween, anche perché non c'è nulla da spiegare. Non è come Hannibal Lecter, dove il povero Hannibal diventa un assassino cannibale perché ha avuto un infanzia difficile.

Se il film non piace è comprensibile. E' un remake, è di Rob Zombie, è grezzo, è imperfetto... gli puoi trovare tutti i difetti che vuoi. Ma non parlarmi di stupro di mostri sacri, dopo che sono usciti ben 7 capitoli che hanno fatto quel che gli pareva senza che nessuno venisse ad invocare la sacralità del genere slasher. Anzi, una simile serietà accostata ad un sottogenere horror come questo mi sembra davvero fuori luogo.

Per quanto rilevato da topino, la tua risposta è impeccabile. Lo slasher è così e non c'è da domandarsi il perché. E' come domandarsi perché nei film di Bud Spencer e Terence Hill la gente si picchia e non si vede sangue, oppure perché nei film di Stanlio e Ollio non cadono spezzandosi l'osso del collo. Un film non è una fotocopia della realtà, per quanto si possano fare film strettamente realistici, bensì una forma d'arte in cui la finzione può intervenire a piacimento, onde veicolare una certa emozione. Può darsi che ci siano "assurdità assurde", impossibili da accettare, però guardare un film stando attenti al rispetto delle leggi fisiche è una pena per sé e per chi sta vicino. Ognuno di noi ha il suo limite oltre il quale non può sopportare immagini irreali, quindi ognuno si regola di conseguenza. E' bene però farlo prima di andare al cinema.

Inviato il: 27/1/2008 0:17
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci






Puoi vedere le discussioni.
Non puoi inviare messaggi.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi aggiungere sondaggi.
Non puoi votare.
Non puoi allegare files.
Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

[Ricerca avanzata]


Annunci
copyright (c) 2006-2007 IMDL All right reserved