Di seguito allego la mappatura di una delle perle di Jackson, la Rocca del Male. Spero che qualcuno possa trovarla utile, dato che ho avuto la malsana idea di disegnarla su dei floor plans e non mi passava più...
La mappatura vera e propria la feci da bambino, comunque l'ho rigiocata da poco e mi è sembrata corretta... si vede che ero un bimbo prodigio
Ai tempi la mappatura l'ho usata per delle sessioni di GdR e devo dire che è una bella avventura anche rigiocata così.

Data la particolare struttura a "scene indipendenti" del libro, ho evitato di riportare sulla mappa ogni singolo paragrafo (come avviene invece nell'opera veramente encomiabile di Panta); mi sono limitato ad indicare il paragrafo di ingresso alla scena e i paragrafi da cui si può uscire. Se all'interno della scena è possibile reperire oggetti o informazioni interessanti ho asteriscato il paragrafo e in una legenda apposita li trovate elencati.

Faccio un esempio per capirci: il paragrafo 1 ci vede a fronteggiare due guardie. E' possibile superarle in vari modi (ingannandole, corrompendole, combattendole, lanciando incantesimi), in ogni caso ci troveremo an entrare nel cortile della Rocca al paragrafo 251. Questi due paragrafi sono gli unici che troverete sulla mappa. Poiché qualsiasi approccio con le guardie non farà ottenere nè oggetti nè info particolari, il paragrafo non è asteriscato.
In questo modo potete usare la mappa per orientarvi nella Rocca senza però avere del tutto svelati i misteriosi e intriganti retroscena dei numerosi incontri, che sono poi la vera forza del libro.

Il libro si può suddividere in tre aree:
1) il cortile
2) la rocca inferiore
3)la rocca superiore con l'appartamento di Balthus.
Le aree 1) e 2) possono essere girovagate senza grossi problemi (a parte i limiti di movimento imposti da Jackson... ma perché non si può mai tornare indietro???) alla ricerca degli oggetti che ci serviranno poi nei checkpoint della terza area.

Intanto inizio postando il cortile, a seguire le altre due aree e i commenti finali sulla soluzione del libro...

Allega:

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  roccadelmale_cortile.jpg (365.11 KB)

Notevole mappatura

Mi permetto di segnalare che la "pozione magica" al 235 dovrebbe correttamente essere chiamata "unguento", visto che è proprio la mancanza di questo nome che ha fatto impazzire tutti noi cercando di capire dove caspita fosse 'sto benedetto unguento...

in effetti farebbe parte dei commenti finali alla soluzione. Purtroppo non ho mai potuto leggere Citadel of Chaos e rendermi conto se c'è un effettivo errore di traduzione, ma così com'è la Pozione Magica al 235 (tra l'altro si può ottenere un oggetto del tutto identico anche giocando a Spadin Spadino al 365) non è un unguento guaritore, ma una pozione che permette di lanciare più incantesimi.
Insomma io sono propenso a pensare che il dannato Unguento Guaritore sia in realtà un preparato di mescalina con cui Jackson si sollazzava durante la stesura del librogame (leggasi NON ESISTE)...
Se invece si tratta di un errore di traduzione direi che allora il problema è chiamare Unguento Guaritore quella che in effetti è una pozione, quindi piuttosto sostituirei la dicitura al paragrafo dei Ganjees.
Personalmente taglierei la testa la toro superando i Ganjees con il medaglione dei tre Scout (devo ancora verificare l'accessibilità della biblioteca in questo caso)

Citazione:
Io sì.
Accomodati qui


Citazione:
E' impossibile accedere alla biblioteca se passi per la strada dell'Amuleto Fatato, comunque questo è un problema teorico perché io, come altri, sono convinto che una volta che hai trovato il codice della porta di Balthus puoi fare finta di conoscerlo già nelle prossime partite (altrimenti la strada dell'Amuleto non avrebbe senso, e del resto in questo libro ci sono due soluzioni per praticamente ogni ostacolo incontrabile).

Il problema dell'Unguento, che in inglese esiste eccome, è che nella traduzione lo chiama Unguento, Balsamo, o liquido a seconda di come gli gira, ma è sempre lui. Non mi risulta che Steve abbia mai chiesto di usare un oggetto che non esiste. Il premio per Spadin-Spadino in inglese non è affatto una pozione (e se proprio vogliamo, Spadin-Spadino stesso non è quel gioco che c'è scritto), perciò quello che si faceva di mescalina era il traduttore che con questo libro ha fatto una marea di errori tremendi (avrei una definizione più colorita ma non la scrivo).

Mi ero perso l'interessante intervento che mi segnali, ma il succo del discorso l'avevo già letto nelle recensioni.
Quello che intendo dire è che nella mappatura che ho fatto sono rimasto fedele al testo italiano (anche perchè non sarei in grado di leggere quello inglese!) nonostante i numerosi "pesci D'Aprile" che contiene...
Ergo l'ipotesi che faccio nella stesura delle mappe è che esistano due pozioni magiche identiche (al 235 e al 365) e che l'unguento non esista.
Magari per chi userà le mappe come supporto al librogame si potrebbe mettere una considerazione finale sugli errori di traduzione e ciò che ne deriva. Anzi, se sei d'accordo potremmo inserire proprio il tuo testo. In questo modo ognuno può decidere di interpretare la versione italiana come meglio gli aggrada: tendendo in considerazione il testo originale inglese o giocandola in versione D'Aprile.

complimenti, un bel lavoro davvero!

Di seguito la seconda parte della mappatura della Rocca del Male, che comprende il primo piano e i sotterranei, iniziando all'ingresso della Rocca e terminando nel salone da pranzo, dove si sale verso la parte superiore della Rocca (che vedremo nella terza ed ultima parte).

Come nella parte precedente ho segnato solo i paragrafi principali delle varie scene, riportando nella legenda eventuali oggetti ed eventi degni di nota che si trovano all'interno della scena (a voi scovarli...)

Mappando viene fuori il fatto singolare che il librogame di volta in volta mostra solo alcune delle entrate/uscite di una stanza: ad esempio la stanza dell'Uomo di Pietra è raggiungibile da più percorsi, una volta lì però il libro permette di proseguire verso una sola stanza, di fatto ignorando le altre strade che giungono lì. Questo avviene abbastanza spesso, ad esempio impedendo quasi sempre di tornare indietro per visitare bivi precedentemente trascurati. Ciò rende abbastanza ardua la soluzione del gioco, dato che in questa parte vanno raccolti vari oggetti/informazioni che sono indispensabili nella terza parte e che non si trovano sullo stesso percorso.

Spero che la mappatura sia utile a qualcuno; arrivederci alla prossima con la terza ed ultima parte della mappa e la soluzione vera e propria del libro...

Allega:

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  roccadelmale_primopiano.jpg (401.89 KB)

Ed ecco l'ultima parte della mappatura, con i piani alti della Rocca!

Di seguito riporto inoltre la soluzione del libro (a grandi linee).

Innanzitutto c'è da dire che il libro prevede una grande quantità di modi per risolvere le situazioni: dialoghi, incantesimi, giochi d'astuzia, tentativi di fuga o di corruzione, combattimenti, ecc... e le creature spesso reagiscono in modo imprevedibile o misterioso; ciò costituisce probabilmente la principale attrattiva che spinge a giocare e rigiocare questo libro; vagare per la Rocca è sempre affascinante e in generale non si incontrano difficoltà insormontabili.
Solo quando si arriva all'ultima parte il gioco si fa duro e i check-point diventano pressanti. In particolare esistono tre passaggi obbligati con cui fare i conti:
- i Ganjees
- l'Idra
- l'accesso all'appartamento di Balthus

Per quest'ultimo c'è poco da dire: bisogna farsi un giro in biblioteca e leggere il libro sulla Storia della Rocca che contiene il codice segreto (?!!?) ...mmmh Sig.Jackson, questa è un pò ridicola...

Per l'Idra ci sono tre modi: donare il Vello d'Oro, sparare 3 Sdoppia Corpo e sperare di vincere il combattimento, usare il Factotum e sperare in una discreta botta di ( )( ) ai dadi (5/6 con 1D6).

Per i Ganjees la situazione è controversa: un modo è quello di mostrare l'Amuleto Fatato; l'altro modo è impossibile nell'edizione italiana a meno di non sapere che il libro contiene un errore di traduzione, e che la Pozione Magica che si trova al 235 è in realtà il famigerato Unguento Guaritore che ci permette di superare i Ganjees. Non è indispensabile però per finire il libro.

Riassumendo, il libro può essere risolto in due partite, operando in questa sequenza senza morire:

1) al primo giro scegliete 3 incantesimi Sdoppia Corpo, passate dagli Scouts e fatevi donare l'Amuleto Fatato. Poi salite dai Ganjees e mostrate loro l'Amuleto Fatato: come descritto nel libro l'oggetto viene solo mostrato e non donato, quindi ne rimanete in possesso. Per l'Idra usate i tre incantesimi sdoppia-corpo e sperate di farla fuori. Arrivate alla richiesta di combinazione e dovete rassegnarvi ad andarvene, ritendando la notte successiva, come indicato dal libro. Questo lo interpreto come il fatto che il nostro eroico alter ego esce furtivamente dalla fortezza e si prepara a ripetere la missione, rimanendo in possesso degli oggetti recuperati (in questo caso l'amuleto fatato)

2) Al secondo giro passate dal Gark e prendete il Pettine, poi andate in Biblioteca e leggete la combinazione, salite passando dalla signora Balthus donatele il Pettine e prendete il Vello d'Oro.
Passate i Ganjees mostrando ancora l'amuleto, tornate dall'Idra e, supponendo che in una notte Balthus l'abbia già rimpiazzata, disfatevene col Vello d'Oro.

Fatto questo potete finalmente fronteggiare Balthus. Lo scontro con Balthus è molto bello e ricco di dettagli. Può comunque da subito essere risolto con uno scontro di spade, soluzione che è forse quella più praticabile (se siete in una giornata fortunata ai dadi).. non mancate di provare le diverse alternative nel combattimento con gli incantesimi, tutte molto gustose...

Allora io ho finito
l'idea di usare i floor plans si è rivelata davvero malsana, ma ormai ero sulla bicicletta... spero che il risultato sia piacevole e utile a qualcuno, bye bye

Allega:

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  roccadelmale_secondopiano.jpg (443.06 KB)

Accidenti, che bellissimo lavoro, Toki. La cittadella del Male è davvero uno scoglio durissimo da superare. Grazie del lavoro, semmai poi lo rileghiamo tutto in un file e lo mettiamo in download, che ne dici?

Figurati, anzi, grazie al sito per avermi dato il pretesto per rispolverare una vecchia passione! il download va benissimo