In questo sito il protagonista sei tu.
Registrati ne Il Mondo Dei Librogames  
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami

Hai perso la password?

Registrati ora!
Ricerca
Menu principale
Statistiche Utenti
Membri:
Oggi: 0
Ieri: 0
Totale: 1330
Ultimi: Cucciola78

Utenti Online:
Guests : 0
Membri : 23
Totale: 23
Lista utenti Online [Popup]
Utenti più attivi
1
lonewolf79
3954
2
FalcoDellaRuna
3427
3
Gurgaz
2622
4
Xion_Aritel
1734
5
=Dr.Scherzo=
1452
6
MetalDave
1262
7
Devil_Arhangel
1228
8
Skarn
1174
9
UomodiAnaland
1090
10
Federico
1025
Nuovi utenti
Cucciola78 12/11/2021
Alexthelord 20/5/2021
il_regno_di_Ozz 27/4/2021
riki25 11/4/2021
RangerDelSommerund 5/4/2021
Mirsea 28/3/2021
Marco 27/1/2021
Rinaldo 8/12/2020
giuseppe95 24/11/2020
Spymode 23/11/2020

Naviga in questa discussione:   1 Utenti anonimi


 In fondo   Discussione precedente   Discussione successiva  Discussione chiusa

(1) 2 »


[Avventura: Battista il Pollaiolo] - 2 - Casa di Battista
Precettore Superiore
Iscritto il:
15/9/2006 21:25
Da Povoletto (UD)
Messaggi: 2622
Livello : 40
HP : 0 / 998
MP : 874 / 51172
EXP : 95
Offline
Il Pollaiolo guida il gruppo a qualche isolato di distanza e ad un tratto indica una casa isolata e circondata da un muretto alto tre cubiti (1 metro e mezzo). Attraverso un cancelletto metallico si accede ad un piccolo cortile di terra battuta, in fondo al quale sorge la casetta a due piani. A lato della casetta, c'è un grande pollaio presumibilmente abitato da un gran numero di uccelli domestici.

"Casa dolce casa" - dice sorridente Battista mente indica la sua abitazione, poi però si rabbuia - "purtroppo da quando Sebino ha rapito Ghita e Riccardino l'unica compagnia è stata quella dei miei polli".

Tartacot gli batte una mano sulla spalla e lo incita silenziosamente a far strada. La traversata del cortile non è cosa semplice, poiché le ben nutrite bestiole del Pollaiolo sono solite utilizzare ogni spazio disponibile per rilasciare i prodotti della digestione. Schivare gli escrementi sparsi ovunque richiede l'agilità di un furetto. Solo Maltravasso riesce a giungere alla soglia senza sporcarsi gli stivali e soffocare tra i denti le imprecazioni.

L'interno è scuro e Battista si affretta ad accendere il camino, mentre la combriccola si ripulisce e prende le misure della strana abitazione. In ogni angolo libero, accanto alla mobilia tipica di una cucina, è posta una stia con dentro uno o più polli, ora beatamente sprofondati nel sonno.

"Non avrei mai immaginato che possedeste tanti polli e così ben tenuti" - osserva Maltravasso.

"Il mio è un umile mestiere" - commenta Battista, e soffia per attizzare il fuoco appena avviato - "ma è abbastanza redditizio. Io e la mia famiglia non abbiamo mai sofferto la fame e con i polli e le uova che vendiamo ci siamo pure tolti un sacco di sfizi. La scorsa estate ce ne siamo perfino andati una settimana in Gruilia, al mare".

"Ah, e a chi avete lasciato i polli?" - chiede Floriano.

"A parte i nostri preferiti, che abbiamo portato con noi nelle stie" - spiega il pollaiolo - "gli altri li abbiamo lasciati in custodia a mio cognato Frumenzio, fratello di Ghita".

Terrorizzati da quel che il pollaiolo potrebbe raccontare se lo incalzano sull'argomento, i quattro baldi avventurieri pensano se non sia giunta l'ora di chiarire un po' la storia di Sebino e del presunto rapimento.

FUORI DAL GIOCO
Per qualche istante, propongo di proseguire nella forma "fuori dal gioco". Ponete pure le domande che volete a Battista e io vi darò le risposte, una alla volta o tutte insieme, a seconda di quanto e cosa chiedete.

Stiamo parlando ovviamente dell'avventura, non dell'allevamento dei polli.

Unica eccezione il personaggio di Borgoastro: puoi farlo comparire alla porta della casa, dove devi annunciarti, presentarti e dire perché hai deciso di unirti al gruppo. Dopo puoi porre anche tu le domande che desideri in forma "fuori dal gioco".

Nota: il gatto Brumante non è scomparso, vi ha seguito e ora attende fuori dalla casa, magari per rubare un uovo o cacciare qualche uccellino.


Dagoberto

Forza 45
Abilità 20
Conoscenza 35

Vita: 5

Floriano

Forza 10
Abilità 10
Conoscenza 80

Vita: 4

Maltravasso

Forza 25
Abilità 65
Conoscenza 20

Vita: 5

Tartacot

Forza 25
Abilità 40
Conoscenza 35

Vita: 4

Teobaldo

Forza 50
Abilità 20
Conoscenza 30

Vita: 5

Inviato il: 15/2/2009 20:22

Ultima modifica di Gurgaz il 16/2/2009 19:41:03
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: [Avventura: Battista il Pollaiolo] - Casa di Battista
Maestro
Iscritto il:
3/2/2007 15:24
Da Lombardia
Messaggi: 1452
Livello : 32
HP : 0 / 790
MP : 484 / 39599
EXP : 61
Offline
Citazione:

Gurgaz ha scritto:

Per qualche istante, propongo di proseguire nella forma "fuori dal gioco". Ponete pure le domande che volete a Battista e io vi darò le risposte, una alla volta o tutte insieme, a seconda di quanto e cosa chiedete.


Va bene. Vorrei che a Battista venissero poste le seguenti domande:

1) Perchè afferma che i suoi cari sono stati rapiti? Quali prove ha?
2) Battista è un povero pollaiolo. In che occasione ha conosciuto un mago ricco e potente come Sebino?
3) Potrebbe egli descrivere (sia fisicamente che caratterialmente, se può) Ghita, Riccardino ed anche Sebino?
4) Maltravasso vorrebbe anche sapere *quanto* esattamente è facoltoso codesto Sebino. Per capire di cosa sia capace e di quali difese eventualmente disponga, mica per altro...

Inviato il: 15/2/2009 23:28
_________________
Il Sonno Della Ragione Genera Mostri (Francisco Goya)
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: [Avventura: Battista il Pollaiolo] - Casa di Battista
Diacono
Iscritto il:
12/1/2009 10:52
Da Bolzano
Messaggi: 44
Livello : 5
HP : 0 / 110
MP : 14 / 4931
EXP : 43
Offline
Tartacot, ascolta dapprima in silenzio, mentre Maltravasso pone le prime domande, poi interviene (vedi PM al ludi magister, che spero di ricordarmi per evitare magagne, seguendo il consiglio di Gurgaz aggiungo sotto le domande che pongo in abito fuori gioco)

[nel frattempo pensa che in questa occasione il favore degli spiriti nei suoi confronti contro un Mago che abusa del suo potere possa essere totale e completo]


Tartacot pone le seguenti domande:
1 Cosa fa esattamente il Mago Sebino?
2 Che rapporti ha con la nobiltà locale il Mago Sebino?
3 Che tipo di sgherri difendono la casa del Mago Sebino?

Inviato il: 16/2/2009 11:50

Ultima modifica di Asmodeus il 17/2/2009 8:55:40
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: [Avventura: Battista il Pollaiolo] - Casa di Battista
Guardiano
Iscritto il:
18/12/2006 18:23
Messaggi: 516
Livello : 20
HP : 0 / 499
MP : 172 / 25190
EXP : 96
Offline
Il cavaliere sta immobile, davvanti al cancelletto. La compagnia è appena entrata nella casa del pazzo pollaiolo. Fa un passo per entrare e raggiungerli quando sente qualcosa di morbido sotto al piede, lo schiaccia senza pensarci.
- MAAAAOOOOO!!!!.-

Dagoberto sgrana gli occhi spaventato da un grido tutt'altro che umano, ha appena pestato la coda a un gatto.
- Fuori dai piedi bestiaccia.- gli intima il cavalieri levandoselo con un calcetto.
Il gatto rizza il pelo, gli occhi sono iniettati d'odio, le unghie pronte all'uso e il suo miagolio di battaglia attivo.
Dagoberto ne ha abbastanza, estrae la spada. Odia i gattacci rognosi.
"Ricorda, la promessa! La spada...". Dagoberto sente la voce del frate ancora una volta echeggiare in testa, rinfodera la spada e decide di prenderla sul ridere. Si abbassa verso il gatto per scusarsi esibendo un sorriso pieno di gentilezza. Il gatto lo osserva e decide di ricambiare con una graffiata sulla guancia e un vendicativo - MIAOOOO! -.
- Maledetta bestiaccia demoniaca!.- urla il cavaliere e tira un calcio al felino facendolo volare due metri in avanti per aria e farlo finire nel cortile della casa del Pollaiolo, in mezzo alle galline.

Tre segni rossi adornano la guancia del cavaliere, Dagoberto è irritato ma lo è ancora di piu quando si accorge di avere i calzari sporchi pesti di mer.. di escrementi di pollo.
- Bah. Che schifo. Ma cosa ci faccio qua? - sospira amareggiato cercando di ripulirli come può.
Bussa alla porta du volte.

- Posso fare qualcosa per voi, cavaliere?- chiede il Pollaiolo.
- Credo che questa domanda spetti a me, messere.- gli fa Dagoberto. - Ho udito la vostra richiesta di aiuto e sono qui per prestarvi il mio.-
- Oh benedetto figliuolo!- gli dice l'uomo facendolo entrare.
Le quattro persone che aveva visto, sono tutte accanto al camino, i loro volti pieni di domande.
- Lasciate che mi presenti.- gli dice Dagoberto.
- Il mio nome è Dagoberto da Cortona, Cavaliere della Fede. Sono qui per aiutare il pollaiolo come voi e far chiarezza su questi avvenimenti.-
Gli altri lo salutano e si presentano a loro volta.

Inviato il: 16/2/2009 17:52

Ultima modifica di Borgoastro il 17/2/2009 20:22:18
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: [Avventura: Battista il Pollaiolo] - 2 - Casa di Battista
Precettore Superiore
Iscritto il:
15/9/2006 21:25
Da Povoletto (UD)
Messaggi: 2622
Livello : 40
HP : 0 / 998
MP : 874 / 51172
EXP : 95
Offline
Il nuovo arrivato si accomoda in un angolo, a debita distanza dalle stie. Battista scompare in una piccola stanza per ricomparire con un prosciutto sotto il braccio sinistro e una grossa marmitta piena nella mano destra. Non appena la scoperchia e la posa sul fuoco, Floriano fiuta il succulento odore e chiede di che cosa si tratta.

"E' brodo di racchino (NdLM Specie di brutto tacchino)" - dice Battista - "Ieri l'altro mi sono reso conto che Matusalemme, il racchino più vecchio del pollaio, cominciava ad avere difficoltà motorie. Per non vederlo più soffrire, l'ho ucciso e ne è venuta fuori questa marmitta di brodo. Non sapevo quando lo avrei mangiato, ma il Fato ha voluto che questa sera avessi molti ospiti a cena".

Il brodo si riscalda e l'odorino si spande per tutta la cucina, dove gli ospiti aiutano Battista a preparare la cena. Nonostante le ripetute esortazioni a non esagerare, il pollaiolo è talmente felice che tira fuori ogni ben di Dio. Chi come Maltravasso ha già gustato un pranzo abbondante, questo pasto inaspettato si preannuncia una vera mazzata.

Mentre gira il mestolo nel brodo fumante, il ladro si rivolge a Battista: "Ti siamo grati per l'ospitalità, ma non vorremo, aehm, approfittare e lasciarti la dispensa vuota".

"Non preoccupatevi" - risponde sicuro l'ospite - "quel che ho ve lo dono di tutto cuore. Sono così felice di aver trovato qualcuno che crede alla mia storia!"

Il buon uomo sorride e incomincia ad affettare accuratamente il prosciutto, aiutato da Tartacot e Floriano, i più affamati del gruppo. Teobaldo e Dagoberto osservano la scena senza parlare troppo, sorseggiando di quando in quando il vino dal loro bicchiere.

“Dimmi Battista” – chiede Maltravasso – “Ho conosciuto gente che se la passa peggio di te, ma il mestiere del pollaiolo, si sa, non è dei più redditizi a questo mondo. Perché hai attirato le attenzioni di un uomo ricco e famoso come Sebino?”

“Oh, è stata una maledetta sfortuna” – mugola il padrone di casa – “Quel vecchio crudele ha scorto la mia bella moglie Ghita, mentre scrutava Cirrobabo dalla torre nera del suo palazzo, e se n’è invaghito. Nulla di serio, naturalmente, si tratta di quel genere di passione che prende gli uomini dissoluti e malvagi. Nel giro di qualche giorno, Ghita è stata avvicinata da loschi individui, Guardiani dell’Equilibrio corrotti che fanno finta di servire gli Spossa, ma in realtà lavorano per Sebino. Questi hanno cercato prima di irretirla presso il palazzo, poi hanno tentato di rapirla ma mia moglie non s’è fatta imbrogliare ed è fuggita. Poi sono venuti a casa mia, offrendomi del denaro, del denaro in cambio di mia moglie! Del mio onore!”

“Immagino tu abbia rifiutato una sì turpe proposta” – s’inserisce Dagoberto.

“Puoi scommetterci” – prosegue Battista – “Per una settimana ho creduto che Sebino avesse rinunciato, poiché avevano smesso di tormentarci. Ma un giorno in cui ero assente per acquistare dei galletti da un fattore, quei farabutti sono tornati e hanno rapito Ghita. Per punirmi del mio rifiuto, si sono portati via anche il mio adorato figlio Riccardino”. Il viso dell’uomo si contrae e una lacrima gli spunta sul viso.

“Dunque è andata così” – dice Floriano – “Ma ti sei rivolto alle autorità, dopo che i tuoi erano scomparsi?”

“Ho supplicato il capitano delle guardie, diversi nobili e perfino l’arciprete di S.Dulbecco” – spiega – “Ma non c’è stato verso. Il rapimento di Ghita e Riccardino non è certo l’unico misfatto che il Mago ha compiuto negli ultimi tempi, tuttavia pare godere di una certa impunità, forse per i suoi trascorsi di benefattore. Avete visto che la gente non crede al suo cambiamento”.

"La nostra posizione sarebbe oltremodo scomoda” – commenta Tartacot, posando il coltello con cui ha tagliato il pane – “se un’indagine nei confronti di Sebino risultasse invisa ai potenti a lui legati. In tal caso sarebbe richiesta una prudenza ben maggiore nel modo di porsi che non s'egli fosse solo."

“Gli Spossa lo tollerano fintanto che paga i balzelli” – risponde Battista – “e così fa la Chiesa del Nuovo Culto. Sebbene tutti sappiano la verità, la ricchezza continua a guadagnare a Sebino i favori che gli servono per continuare le sue attività criminose. Pensate che a tutt’oggi decine di malati si rivolgono a lui ogni settimana, nell’illusoria speranza di guarigioni sempre più improbabili. Povera gente disperata, che una volta entrata nel palazzo di Sebino non ne esce se non cadavere!”

“Accidenti” – commenta Maltravasso – “a forza di spennare i disperati deve aver accumulato ingenti ricchezze”.

“I suoi beni sono proporzionati alla sua malvagità” – afferma il pollaiolo con amarezza – “Una volta era un buon Mago che prestava i suoi servigi gratuitamente ai bisognosi. Ora preferisce farsi pagare, e bene, ma nella maggioranza dei casi lascia morire la gente. Solo ogni tanto qualcuno viene risanato, in modo che possa cantare le lodi di Sebino e perpetuare l’inganno”.

“Quindi possiede molto oro, gioielli, manufatti?” – insiste Maltravasso, dimenticandosi di mescolare il brodo.

Teobaldo gli getta un’occhiataccia: “Non è per i tesori che ci recheremo da Sebino” – ribadisce.

“Naturalmente” – replica tranquillo il ladro – “dicevo così solo per dire, per sapere se dispone di buoni mezzi per organizzare la propria difesa”.

"Prima dicevi che il Mago si è circondato di sgherri” – chiede Tartacot – “Di che si tratta esattamente? Guardie addestrate, soldati mercenari o cos'altro?"

“Sono mercenari, della funesta specie de’ bravi” – risponde Battista – “Gente che non va tanto per il sottile. Diverse volte ho tentato di introdurmi nel palazzo, travestito da malato, ma ogni volta sono riusciti a scoprirmi. Mi hanno cacciato e malmenato brutalmente, senza che potessi trovare traccia dei miei cari. Costoro sorvegliano il palazzo giorno e notte, ma di notte sono meno vigili”.

Finito di affettare il pane, il ragazzo Rom afferra il mazzo, mescola le carte e fissa il proprio sguardo in quello del pollaiolo, come se potesse leggervi dentro.

"Battista. Dimmi. Che genere di Mago è questo Sebino?” – domanda – “Prima ne parlavi come di un cerusico che usa balsami, olii e terapie particolari. Io di ciò che fa un Mago non mi intendo" fa una breve pausa guardando Floriano, poi riprende il discorso "Per me l'Arte è la capacità di mediare con il mondo degli spiriti, ma non conosco quella che è la filosofia dei Maghi in proposito”.

“Mi confondi, figliolo” – risponde Battista un po’ sperduto – “Le arti taumaturgiche di Sebino sono rinomate in tutta Laitia. E’ un idroterapista, cioè un sapiente che cura utilizzando bagni e soluzioni acquose opportunamente mescolate od incantate. Io sono un uomo semplice ed onesto. Sicuramente voi potete comprendere meglio la natura dei suoi arcani”.

“Se il suo segreto è la blasfema pratica della magia nera” – mormora sinistramente Dagoberto – “Sebino riceverà per mia mano il castigo del Signore Senza Tempo”.

"Fidate che se lo troveremo colpevole” – riprende Tartacot, senza badare troppo al Cavaliere – “egli riceverà un’adeguata punizione, ch'essa venga dagli uomini o per gli uomini dagli spiriti" e così dicendo estrae dal mazzo la carta dell'Imperatore. Dagoberto lo scruta con sdegno, ma non dice nulla.

“Un’ultima domanda, prima di metterci a tavola” – dice Floriano – “Puoi descriverci sommariamente Sebino, Ghita e Riccardino?”

“Sebino è un vecchio cupo ed arcigno” – descrive l’ospite – “dalla lunga barba bianca e dagli occhi vispi, nonostante l’età. Non so come fosse un tempo, ma oggi è un dissoluto che gode solo nel fare del male. Spero solo che abbia tenuto in vita mia moglie e mio figlio, per il subdolo desiderio di farmeli ritrovare, un giorno, quando le sue arti e la sua loquela li renderanno succubi alle sue parole”.

Battista sospira affranto, poi continua: “Ghita è una moglie fedele ed una madre esemplare. Ce ne fossero di donne come lei! Mai un grillo per la testa, mi trattava come un re ed era attentissima all’educazione di Riccardino, che ha solo sei anni ma è già un ometto. È attento e giudizioso, non gli sfugge nulla”.

“E dicci” – soggiunge Maltravasso mentre toglie la marmitta dal fuoco – “tua moglie è una bella donna?”

“Bella e di buone maniere” – dice Battista – “quel tipo di donna del popolo che fa girare la testa ai nobili, troppo famosi per sposare donne di così bassi natali, ma non abbastanza schizzinosi da non portarsele a letto. Per fortuna Ghita era una donna fedele ed il Mago farà una bella fatica a piegare la sua volontà. Solo un incantatore rincitrullito dalla vecchiaia poteva portarmela via in tal modo”.

La tavola è pronta e i commensali si apprestano, più o meno volentieri, ad onorare la ricca mensa di Battista il pollaiolo.

FUORI DAL GIOCO
Spero di aver risposto a tutte le domande poste, anche senza nominarle esplicitamente.
Ora vi invito a discutere tra di voi il modo in cui volete procedere, nella forma che preferite (fuori dal gioco è migliore, secondo me, possiamo fare anche delle elisioni rispetto al racconto). Dovete cioè fare delle proposte su come aiutare Battista, quando e come recarvi al Palazzo di Sebino.

Cercate anche di dare un’organizzazione al vostro gruppo, provate ad immaginare come potreste muovervi tutti assieme per entrare di nascosto in un palazzo. Diamo per scontato che durante questa cena parliate anche del più e del meno, così che i compagni appena trovati capiscano chi è ciascuno di voi e che ruolo può avere nella compagnia.

Domani sera, se possibile, il Portavoce (o il vice Portavoce) comunicherà in via ufficiale la linea di condotta del gruppo.

Inviato il: 17/2/2009 22:24
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: [Avventura: Battista il Pollaiolo] - 2 - Casa di Battista
Maestro
Iscritto il:
3/2/2007 15:24
Da Lombardia
Messaggi: 1452
Livello : 32
HP : 0 / 790
MP : 484 / 39599
EXP : 61
Offline
D'accordo. Il gruppo ha a disposizione diverse opzioni, ma secondo me solo alcune sono praticabili.
Uno scontro frontale diretto, ovvero cercare di entrare con la forza in pieno giorno, a mio avviso non è conveniente. Un approccio più cauto è consigliabile.
I personaggi potrebbero tentare una sortita in piena notte, quando le maglie difensive sembrerebbero allentate. Tuttavia, non mi fido troppo, il rischio è comunque notevole.
Un'idea potrebbe essere quella di fingersi malati e bisognosi delle cure di Sebino. Se ciò che dice Battista è vero - e non abbiamo motivo di dubitarne, per ora - il Mago non è più realmente interessato agli infermi, ma solo al denaro, e presumibilmente non farà grandi controlli *in entrata*. Una volta infiltrati, i personaggi potrebbero iniziare le ricerche - di quel che ognuno preferisce: Maltravasso, ad esempio, fingerà di cercare Ghita per scovare i tesori di Sebino.

Cosa ne pensate voi? Avete idee e/o suggerimenti?

Inviato il: 18/2/2009 12:26

Ultima modifica di =Dr.Scherzo= il 18/2/2009 13:30:38
_________________
Il Sonno Della Ragione Genera Mostri (Francisco Goya)
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: [Avventura: Battista il Pollaiolo] - 2 - Casa di Battista
Diacono
Iscritto il:
12/1/2009 10:52
Da Bolzano
Messaggi: 44
Livello : 5
HP : 0 / 110
MP : 14 / 4931
EXP : 43
Offline
Molto bene. mi permetto di fare il meta-gamer per svolgere alcune considerazioni:
1 i nostri personaggi hanno delle caratteristiche molto diverse che rendono difficilmente proponibile una strategia che preveda il loro movimento contemporaneo, ma che consentono approcci differenziati (e come dice il mio consulente finanziario differenziare è meglio).
1.1 Floriano può avicinare il Mago come collega, chiedendo ospitalità; il rapporto di colleganza dovrebbe comunque farsi sentire, anche se Sebino è divenuto un uomo malvagio.
1.2 Tartacot non può certo andare e fingersi un malato, anche perchè rischia di essere riconosciuto come Fattucchiere, ma non ha neppure la possibilità di Floriano di introdursi come ospite; può però agevolare un ingresso furtivo.
1.3 Maltravasso sarebbe adeguato sia come finto malato sia come infiltrato notturno
1.4 I nostri prodi cavalieri non sono certamente soggetti che si possano introdurre inosservati in casa altrui (almeno credo), ma Teobaldo potrebbe, se opportunamente preparato, passare per un malato (ci potrei mettere del mio, volendo); un modo per far entrare Dagoberto non mi viene in mente (a meno che non si presti alla messinscena del malato, anche se questo lede il suo onore)

Io sarei per tentare l'ingresso in vari modi. Di sicuro non può andar male a tutti:
1° il finto malato o i finti malati (Teobaldo, Maltravasso se non tenta la sortita notturna, Dagoberto se lo ritiene opportuno)
2° il collega in visita (Floriano) acompagnato da un amico (Tartacot se Maltravasso entra come malato)
3° la sortita notturna (Maltravasso e Tartacot + tutti quelli che non sono riusciti ad entrare in modo diverso)

Inviato il: 18/2/2009 13:01

Ultima modifica di Gurgaz il 21/2/2009 13:21:01
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: [Avventura: Battista il Pollaiolo] - 2 - Casa di Battista
Sapiente
Iscritto il:
15/9/2006 11:56
Messaggi: 1025
Livello : 28
HP : 0 / 682
MP : 341 / 34953
EXP : 29
Offline
Da quel che ho capito, Sebino non è incline a fare opere di carità. Fingendoci malati, rischiamo di dover pagare un sostanzioso obolo per avere le cure del mago e non so se Battista sia in grado di coprire le "spese di ricovero". La classica infiltrazione notturna del ladro rimane una buona opzione, ma è tutta un punto di domanda finchè non sappiamo di preciso quanto sia difeso il castello.

Prendendo spunto da quanto suggerito da Asmodeus, si potrebbe anche tentare una clamorosa operazione di cialtroneria, dove i personaggi più carismatici (ma soprattutto Floriano) si fingono uomini di alto lignaggio estimatori del mago Sebino e chiedono udienza con un pretesto e eventuali doni (qualche cappone di Battista, ad esempio). In ultimo, se Battista dispone di un carretto, si potrebbe pensare di nascondere un personaggio in mezzo a dei polli che il pollaiolo dovrebbe sacrificare come pretestuoso dono per Sebino. Molto Indiana Jones, ma senza vedere il posto è l'unica cosa che mi è venuta in mente.

Due parole su Teobaldo: essendo piuttosto orgoglioso e fissato con il codice cavalleresco (tranne quando fa comodo a lui ), è difficile che si possa prestare a sotterfugi come il fingersi malato (ma non impossibile, ovviamente dovranno essere bravi gli altri giocatori a convincerlo). L'atteggiamento tenuto in tutta l'avventura sarà un po' quello del leader, dato che si sente la persona più degna e più portata per natura alle imprese gloriose. Starà ai giocatori decidere se porgli un freno o lasciarlo blaterare di fama e onore.

Inviato il: 18/2/2009 16:12
_________________
War, war never changes
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: [Avventura: Battista il Pollaiolo] - 2 - Casa di Battista
Maestro
Iscritto il:
3/2/2007 15:24
Da Lombardia
Messaggi: 1452
Livello : 32
HP : 0 / 790
MP : 484 / 39599
EXP : 61
Offline
Si dovrebbe a questo punto organizzare un sopralluogo, almeno per avere una idea più precisa della Torre, di chi/cosa la difende e, più in generale, dei dintorni. :) Magari c'è qualcosa in giro per il quartiere che può esserci utile. Ad esempio, le cucine: entreranno carri di viveri, suppongo. Seguendo l'intuizione di federico, ci si potrebbe nascondere nei carri, volendo. Osservare la vita attorno alla struttura può darci dei nuovi suggerimenti, chi lo sa?

P.S. = Si può certamente tentare d'entrare per vie diverse. Non si rischia però di spezzettare troppo il gruppo, l'avventura, e di conseguenza il lavoro del Master?

Inviato il: 18/2/2009 17:01
_________________
Il Sonno Della Ragione Genera Mostri (Francisco Goya)
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: [Avventura: Battista il Pollaiolo] - 2 - Casa di Battista
Guardiano
Iscritto il:
18/12/2006 18:23
Messaggi: 516
Livello : 20
HP : 0 / 499
MP : 172 / 25190
EXP : 96
Offline
L'idea di entrare con la scusa di essere malati mi pare la migliore. E' vero che alcuni personaggi per carattere non lo farebbero mai, Dagoberto poi non ne parliamo. Però possiamo far passare questi ultimi come famigliari che accompagnano i loro cari ammalati.
C'è un altro problema, di sicuro controlleranno che non entrino armati. Per cui dobbiamo trovare un modo per nasconere delle armi e portarle con noi all'interno se no è veramente dura. Sappiate che Dagoberto è pronto a purificare la vita di quell'infame eretico con la morte!
Mal che vada, propongo di entrare nel castello come ha detto dr scherzo e poi per liberarci di guadie scomode, ci divideremo: chi andrà a cercare la donna, chi parlerà al mago e chi...appiccherà il fuoco al castello per riuscire a scappare piu facilmente.

Inviato il: 18/2/2009 21:14
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci




 Discussione chiusa


Puoi vedere le discussioni.
Non puoi inviare messaggi.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi aggiungere sondaggi.
Non puoi votare.
Non puoi allegare files.
Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

[Ricerca avanzata]


Annunci
copyright (c) 2006-2007 IMDL All right reserved