In questo sito il protagonista sei tu.
Registrati ne Il Mondo Dei Librogames  
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami

Hai perso la password?

Registrati ora!
Ricerca
Menu principale
Statistiche Utenti
Membri:
Oggi: 0
Ieri: 0
Totale: 1330
Ultimi: Cucciola78

Utenti Online:
Guests : 0
Membri : 58
Totale: 58
Lista utenti Online [Popup]
Utenti più attivi
1
lonewolf79
3954
2
FalcoDellaRuna
3427
3
Gurgaz
2622
4
Xion_Aritel
1734
5
=Dr.Scherzo=
1452
6
MetalDave
1262
7
Devil_Arhangel
1228
8
Skarn
1174
9
UomodiAnaland
1090
10
Federico
1025
Nuovi utenti
Cucciola78 12/11/2021
Alexthelord 20/5/2021
il_regno_di_Ozz 27/4/2021
riki25 11/4/2021
RangerDelSommerund 5/4/2021
Mirsea 28/3/2021
Marco 27/1/2021
Rinaldo 8/12/2020
giuseppe95 24/11/2020
Spymode 23/11/2020

Naviga in questa discussione:   1 Utenti anonimi





BALLA COI LUPI --- di Kevin Costner
Precettore Superiore
Iscritto il:
15/9/2006 21:25
Da Povoletto (UD)
Messaggi: 2622
Livello : 40
HP : 0 / 998
MP : 874 / 51596
EXP : 95
Offline
Balla coi lupi è il tipico esempio di come i film possano essere temporaneamente incensati da pubblico e critica, per poi essere relegati negli anfratti più inaccessibili della memoria collettiva. Lo stesso dicasi per i grandi successi di Kevin Costner, negli Anni Novanta signore incontrastato di Hollywood, e per la triste storia del popolo indiano, che allora stava a cuore a tutti mentre oggi nessuno se la fila più.

La versione che ho acquistato è integrale e dura 224’ (3 h e 44 minuti); non è certo un’opera che si può ammirare ogni giorno, ma la lunghezza non va di pari passo con la noia. Basato su un racconto e una sceneggiatura di William Blake, Balla coi Lupi narra la straordinaria storia del tenente John Dunbar (Kevin Costner), eroe della guerra civile americana animato dal desiderio di vedere la Frontiera prima che questa sparisca del tutto. Dunbar raggiunge Fort Sedgewick, l’avamposto più occidentale degli Stati Uniti, ma lo trova abbandonato. Non per questo rinuncia al suo progetto: per settimane presidia l’avamposto in compagnia del cavallo Cisco e di un amichevole lupo soprannominato Due Calzini, ma non giungono né ordini né rinforzi. In questo isolamento forzato, Dunbar cerca il contatto con le popolazioni native. Dopo un primo periodo fatto di sospetti ed incomprensioni, il tenente guadagna la fiducia dello sciamano della tribù locale, Uccello Scalciante (Graham Greene). Questi è ansioso di comunicare, perché spera che il soldato sappia dargli qualche notizia sulla venuta dei bianchi di cui si vocifera. I rapporti migliorano grazie ad Alzata Con Pugno (Mary McDonnell), un’orfana bianca adottata dai Sioux. Dunbar trascorre sempre più tempo con gli indiani ed impara a conoscere le loro usanze, scoprendo una civiltà ammirevole in piena armonia con la natura. Dopo una battuta di caccia al bisonte, il soldato guadagna il rispetto dei guerrieri, in particolare del prode Vento nei Capelli (Rodney Grant). In breve, è accolto nella tribù e soprannominato Balla coi Lupi, sposa Alzata Con Pugno, aiuta i Sioux contro i nemici Pawnee e si prepara a seguirli nell’accampamento invernale. Nel frattempo, a Fort Sedgewick giungono i tanto attesi rinforzi, ma ormai Dunbar non ha più nulla da spartire con la sua gente. Viene catturato, giudicato un traditore e condannato all’impiccagione; per sua fortuna, gli amici indiani lo salvano. Il film si conclude con una nota dolente sulla sconfitta del popolo Sioux e la graduale scomparsa della Frontiera.

Si tratta di una pellicola lenta, che ha la sua forza nelle immagini splendidamente realistiche. L’esordio di Costner come regista-attore riserva più di una sorpresa, perché vanta alcune scene davvero magistrali (la caccia al bisonte e la battaglia tra indiani). Inoltre, conserva un’economia eccellente, visto e considerato che ci sono molte parti silenziose con solo Kevin Costner. La sua doppia prestazione davanti e dietro la macchina da presa merita appieno l’Oscar. Eccellenti anche gli altri membri del cast, capaci di riportare in vita figure indiane di enorme spessore. Davvero ammirevole la cura e il rispetto con cui sono raffigurati gli indiani, dei quali non si sottolineano i cliché etnici e culturali ma si preferisce raccontare lo spirito.

All’epoca, Balla coi Lupi ebbe il merito di riportare alla luce il problema, tuttavia quella degli indiani è stata una moda passeggera. Oggi non si fanno più film su di loro, si scrive poco e si parla di rado, spesso in tono fumettistico e nostalgico. Questo film, invece, si contraddistingue per un approccio realistico, non per questo privo di fascino. Evidentemente si è cercato di far apparire l’uomo bianco crudele e disonesto e di caricare l’indiano con numerose qualità; malgrado ciò, il nativo non è idealizzato, perché ad essere rimarcati sono la sua alterità e il suo diverso approccio alla vita, che appare ovviamente più armonioso in un contesto fatto di praterie sterminate e foreste rigogliose. L’uomo bianco ha annichilito tutto ciò oppure lo ha adattato alle proprie esigenze. Nella versione uncut è eccessivamente lungo, però c’è da rilevare la presenza di un altro messaggio. Oltre alla commemorazione del popolo indiano, l’integrale si sofferma anche sul degrado ambientale provocato dall’uomo bianco, che inquina senza ritegno ed uccide animali per passatempo o lucro.

Le musiche di John Barry sono perfette nella loro discrezione, poiché non invadono le scene con prepotenza ma si limitano a sottolineare i climax. Un film particolare, coraggioso, sicuramente originale e con buone idee alla base, oltre che una notevole disponibilità economica. Uno dei titoli importanti degli Anni Novanta, epoca di transizione, che ha influenzato poco il cinema e tanto l’opinione pubblica. Nonostante i 7 Oscar e l’ampio clamore suscitato, gli indiani d’America hanno perso da tempo il loro posto nella memoria culturale del XXI secolo. Una lacuna imperdonabile.

Voto di gradimento: 8
Voto critico: *****

Inviato il: 2/12/2006 14:58
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci






Puoi vedere le discussioni.
Non puoi inviare messaggi.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi aggiungere sondaggi.
Non puoi votare.
Non puoi allegare files.
Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

[Ricerca avanzata]


Annunci
copyright (c) 2006-2007 IMDL All right reserved