Questo è il risultato di un'ora e mezza di lavoro su un thread del vecchio forum, ottenuto riorganizzando in maniera logica, cioè per argomenti generali, i pensieri sparsi degli utenti. Ho cambiato i tempi verbali dove necessario, ho eliminato gli SPOILER più vistosi e ho cancellato le parti puramente dialogiche ed estemporanee. Dateci un'occhiata, mi sembra che abbia un aspetto abbastanza coeso e che possa considerarsi una buona fonte di informazioni, anche se non ha la forma canonica di una recensione.

GRECIA ANTICA

Commenti generali degli utenti

@ fur666
Grecia Antica è una serie stupenda, proprio per la difficoltà! Anch'io mi son sentito frustrato da bambino specie nel 3 perchè non trovavo la fine, ma dopo aver provato serie come Detectives Club in cui il finale arrivava dopo 15 minuti, il piacere di Grecia Antica era enorme...
Diciamo che come nei videogames la difficoltà aiuta l'ingegno e magari anche la comunicazione con gli amici. Mi ricorda Monkey Island e la soddisfazione di trovare soluzioni che gli amici non trovavano e l'aiuto per i punti proprio irrisolvibili.
Solo a distanza di anni ho capito di aver finito il libro 3, lì per lì c'ero rimasto male perchè la fine (che non racconto) era molto diversa da quella di altri librogame, però era azzeccatissima per il contesto mitologico!
Insomma io leggendo questa serie mi ero calato in toto in Alteo e nel libro 3 in particolare mi sentivo come Ulisse: solo in balia degli elementi e braccato da una divinità veramente ostile. Quel Poseidone era imbastardito peggio di Naar, altro che! Per me è lui l'entita nemica più ostica, anche se non si può dire effettivamente un nemico da sconfiggere, ma tutto si può dire fuorché che era un fesso!.

Uso della Preveggenza o Predizione (BobRasta, fur666)

Si tratta di un sistema presente nella serie Grecia Antica, in misura diversa nelle altre serie. Quando il paragrafo è scritto in corsivo puoi decidere se modificare la storia saltando al paragrafo situato 20 paragrafi più avanti. In altre parole, il numero del paragrafo più 20 equivarrà al paragrafo che dovrai leggere se hai scelto di avere una preveggenza.
La preveggenza può essere utile in certi casi, anticipando un evento, facendo prendere la via migliore o addirittura salvando la vita di Alteo. Tuttavia, questa predizione può anche portare a fenomeni infausti, aggravando la tua situazione oppure attribuendoti punti di INFAMIA o togliendoti punti di ONORE.
È un bellissimo sistema per movimentare il gioco, però è certamente complesso da gestire per un giovanissimo lettore. Infatti, non è possibile in alcun modo sapere quando serve realmente e quando è pericolosa, salvo alcuni casi in cui gli autori ritengono che un eroe della Grecia Antica debba accorgersi che c’è qualcosa che non va, oppure che sia giunto il momento di utilizzare un indizio precedentemente ricevuto. Per esempio, al paragrafo 2 del primo libro è possibile avere una preveggenza appena lasciata la propria città natale: se si sfrutta l’opportunità si viene puniti con la perdita di un punto di ONORE, perché è indegno che un eroe greco si senta insicuro appena uscito dalla propria casa. Una logica difficile da padroneggiare, anche per i lettori più maturi.
A volte si trova anche la predizione nella predizione, provare per credere! Tuttavia abusare di questa opzione portava spesso a conseguenze negative: la troppa curiosità è sovente punita, sia nella mitologia greca sia nel librogame. Comunque, il meccanismo della predizione è talmente articolato che non si può evitare a priori per non correre rischi e neanche seguirlo ogni volta. La predizione è un artificio machiavellico svolto così bene che non ci sono scappatoie per fregarlo (a parte barare).
Insomma il sistema delle predizioni è stupendo, perchè costringe a vivere l'avventura con attenzione: oltre alle scelte di fine capitolo si deve stare attenti a quel che accade e ai dettagli nascosti tra le righe perchè la minima incoerenza del testo può significare la fine.

Scelta del Protettore (BobRasta, fur666)

Gli dei in questi librogame sono molto importanti, non solo il tuo protettore, ma anche i restanti. È bene rispettarli in ogni momento e se non puoi combatterli, fatteli amici..
Veniamo al Protettore che conviene usare. Un vero e proprio "migliore" non c'è, però si possono citare i motivi per cui si dovrebbe scegliere uno di questi protettori, invece che un altro.
Apollo figlio di Zeus, dio della Profezia, ti permette di effettuare la predizione senza pagar pegno nel caso la predizione sia sbagliata, quindi non perderai alcun punto di ONORE, né acquisirai alcun punto di INFAMIA per questo motivo.
Poseidone! Il Dio del mare, è uno dei più ostili della serie. L'ultimo libro di Grecia Antica (Il Ritorno), in cui il nostro eroe deve fare ritorno in patria, è un continuo naufragare e scontrarsi con le insidie del mare. Se per un assurdo motivo Poseidone ti è sfavorevole.. beh, in tal caso nemmeno Zeus potrà salvarti!
I restanti dei sono Afrodite, Ares, Atena ed Era, che dire alcuni aumentano la tua forza fisica o la tua protezione, altri di tangibile non ti danno niente. C'è da dire una cosa su Afrodite, ogni volta che devi effettuare un rito sacro davanti a un gruppo di fedeli qualunque, lei è sempre pronta ad aiutarti ed a guidarti, e di solito completando correttamente un rito gli omaggi ricevuti sono ottimi. Per quanto riguarda Era, essa permette di richiedere una volta in più l’aiuto di Zeus. Finire la saga completa è pressoché impossibile senza morire e azzerare i punti INFAMIA. Infatti bisogna concludere l’impresa da purificati e dato che per non morire nel terzo libro bisogna solo effettuare scelte giuste, sembra logico che avere un’invocazione aggiuntiva di Zeus è un vantaggio non indifferente.
Questi sono gli Dei che potranno farti da Protettore, ma nel corso della storia si incontrano tante divinità, che possono diventare favorevoli o sfavorevoli, tornando utili o mettendo i bastoni tra le ruote nel momento più inatteso.

Regolamento (Arcimago di Mampang, Gurgaz)

Il regolamento dice che in caso di supplica del perdente (specificata caso per caso dal testo), il vincitore che la accetta può prendere la parte di più robusta dell’armatura e l’arma migliore. Spesso il testo non dà queste specificazioni, dando adito a dubbi. Il primo libro non è impossibile da portare a termine, anche se non si ricevono molte armi. Le regole però non precisano se è possibile spogliare il nemico solo se questo si arrende, oppure anche se lo si uccide. In conclusione, si può affermare che è lecito appropriarsi degli oggetti dei nemici uccisi, quando il libro si premura di farli conoscere. Di certo spogliare i nemici sconfitti in battaglia è un atto legittimo e non dovrebbe comportare punti di INFAMIA.

Grecia Antica 1: In viaggio verso Creta (Arcimago di Mampang, Gurgaz)

Il primo libro è, tutto sommato, abbastanza facile e rifornisce Alteo di armi e armature con una certa regolarità. Ciononostante, è facile morire due o tre volte prima di giungere alla fine. A pochi paragrafi dall’inizio c’è uno scontro davvero difficile con i banditi di Epidauro, nel quale è impossibile vincere se non si ricorre all’ONORE per abbassare i lanci degli avversari. Non si può vincere il combattimento in modo normale, perché Grecia Antica ha un sistema molto statico, per cui è importante evitare di essere FERITO GRAVEMENTE. Assalito da due avversari, con la PROTEZIONE miserrima con cui si inizia l’avventura, è impossibile salvarsi senza usare l'ONORE per non essere colpito.
È importante imboccare la strada più facile, o comunque una giusta combinazione di percorsi, altrimenti si può finire folgorati da Zeus solo per aver gozzovigliato una notte con le ninfe e i satiri.
La preveggenza è uno strumento che va usato, ma è preferibile scegliere una divinità che dà anche qualche altro bonus, piuttosto che puntare su Apollo che oltre alla divinazione non ha altro da offrire. Ci sono diverse scuole di pensiero a riguardo, però utilizzare con moderazione la predizione e prestare grande attenzione a ciò che si legge può premiare il giocatore. A parte alcuni casi, in cui vengono assegnati punti di INFAMIA in modo alquanto discutibile, è possibile immaginare a cosa si riferisce la predizione, almeno in termini generali. Se nel paragrafo pare mancare qualcosa, di solito la previsione completa queste informazioni, se esatta. Se inesatta, di solito il paragrafo aveva detto abbastanza. E' una regola valida con discreta regolarità, anche se non sempre.
È assolutamente indispensabile ottenere da Efesto la spada, lo scudo e il pettorale divini. Normalmente essi aumentano tutte le caratteristiche di 4 punti, che è già un bonus notevole, mentre contro una creatura divina addirittura di 6 punti.Inutile sottolineare la potenza che danno questi oggetti, tagliati appositamente per consentire la vittoria di Alteo contro Talos e, nel libro successivo, contro il Minotauro.

Grecia Antica 2: Alla corte di Minosse (Gurgaz)

E' un bel libro, fatto più di intrighi a corte che di viaggi e combattimenti. Nel primo capitolo della serie si sono racimolati un sacco di oggetti e consigli che qui dovrebbero tornare utili. Però la struttura micidiale dell'intrigo e dei fatti lasciano non pochi dubbi. Eccone alcuni:

1) Eliduro(s): a parte che il nome è leggermente diverso tra i due libri, a che pro salvare Eliduro(s) ad Atene se non torna mai utile? Anzi, all'inizio ne puoi parlare a Minosse, ottenendo di finire in prigione. Stupendo. Qualcuno ha trovato l'utilità di questa conoscenza nel secondo libro?
2) Lembra: nel primo capitolo la regina Antiope conclude la pace con Alteo, lasciandogli una pelle di leopardo e rivelandogli che a Creta c'è un'amazzone di nome Lembra. Dando a costei la pelle di leopardo e nominando Antiope, si dovrebbe avere un aiuto. A Cnosso si scopre che Lembra è la guardia del corpo di Arianna; di notte ci si può recare da lei, ma viene richiesto un gioiello d'oro. No, però c'è una preveggenza; sicuramente chiederà una pelle di leopardo. No, chiede una spilla tempestata di gemme. Rileggendo il nr.1, si nota che Antiope si toglie una spilla ingemmata che teneva ferma la pelle di leopardo. A questo punto, qualcosa non va: primo, si richiede un oggetto non posseduto da Alteo; secondo, la regina gli offre un oggetto che non è quello che serve. Facendo finta di niente, si può leggere i complimenti di Lembra perché la spilla testimonia la vittoria in combattimento leale contro la regina, ma la pelle di leopardo si riceve senza lottare con Antiope. È frutto di un errore nel primo libro, oppure sono gli autori a dare i numeri?
3) Cremtone: affrontare al pancrazio un avversario con Resistenza 50, quando il tuo valore è 30 o 35, è un po' squilibrato. È ridicolo dover morire se si perde, senza nemmeno essere salvati da Zeus. Nel primo libro può soccorrere Alteo anche se compie atti infamanti, mentre ora non può salvarlo nemmeno se perde un incontro di pugilato? Comunque, una discreta chance di vincere c'è, con 35 di
Resistenza e cercando di colpire sempre la cintura, parando sempre la cintura. In questo modo le probabilità sono a favore, se non capita troppo spesso di essere colpiti alla testa.
4) Labirinto: qualcuno sa da chi andare per trovare la strada nel labirinto? L’unica soluzione è mapparlo completamente per capirci qualcosa. Tutti quegli oggetti che si possono avere all'inizio, a
parte il gomitolo di lana, dove cavolo si trovano?
5) Minotauro: è perfettamente corretto che sia il combattimento più difficile della serie. Però è impossibile da sostenere se non si hanno le armature magiche di Efesto, che danno +12 di Protezione. Ciò significa che se non si ottengono nel primo libro, o se si finisce nel labirinto senza le proprie armi, non si può uscire vivi. In particolare, raccogliere la potentissima spada di Teseo comporta partire da FERITO: è uno svantaggio incredibile, se non si ha una Protezione tale da essere invulnerabili, a meno di un 11-12 da parte del Minotauro. In pratica, questo combattimento o lo si stravince o lo si perde miseramente.

Un libro difficile al primo tentativo, perché occorre inquadrare bene le varie figure della corte di Minosse, prima di prestare fede alle une o alle altre. La predizione aiuta poco, soprattutto nelle prime parti, dove si riceve INFAMIA a tutto spiano. È invece indispensabile più avanti. Un bel libro, ma in certe parti è un peccato prendere la strada giusta, perché si perdono belle scene, pur risparmiandosi un sacco di guai.

Allega:

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Grecia Antica - PREVISIONE.zip Dimensione: 14.43 KB; Letture: 214

Dimenticavo, il file allegato è il .txt della discussione che ho salvato, per consentire a chi lo volesse di paragonare i dati di partenza col risultato finale.

Il testo contiene qualche pasticcio; me ne sono accorto rileggendolo. Molti li ho individuati e corretti, ma temo che sarà proprio difficile accorgersi di tutto. Spero di ricevere il vostro aiuto in questo.

Accidenti, Gurgaz, OTTIMO LAVORO!
Complimenti, io penso che in questo modo un thread possa essere trasformato in qualcosa che assomiglia molto ad un articolo.
Ancora bravo!

Grande!

Quindi si parla di unificare un po' tutto nello stesso thread: tutorial/indicazioni generali sulle regole; visone d'insieme della serei; recensioni libro per libro?

Tutto sommato credo sia anche meglio così, invece che tenere 3 sezioni separate come avevo pensato io.

Si può fare come si preferisce. Le due recensioni dei libri (anche se la seconda non è proprio una recensione, ma un elenco di FAQ su alla Corte di Minosse) si possono pubblicare a parte. Gli altri paragrafi possono costituire mini articoli a sé stanti, perché discutono alcune regole particolari.

Quello che ho presentato è ciò che ho tratto da un thread, non il modo preciso per pubblicarlo.

Questo solo per i vecchi thread trasformati in articoli però.

Secondo me si potrebbe anche usare come schema definitivo, anche se forse è meglio separare le recnsioni libro per libro, perchè nel caso di LS verrebbe un casino con 28 libri tutti assieme.

Secondo me è meglio trovare uno schema fisso e usare sempre quello per qualsiasi cosa, invece che avere mille tipi di articoli diversi che fanno solo confusione.

Citazione:

Questa è una grande verità. Dovremmo aver uno schema fisso; ho studiato un po' di usabilità e di architettura dell'informazione, e vi posso garantire che categorizzare gli argomenti e mantenere una struttura coerente rende molto più facile ritrovarli e mantenere un filo logico quando si leggono, poichè si sa cosa aspettarsi.

La suddivisione gerarchica e in categorie può non essere indicata in alcuni casi, ossia se non si riesce a definire dove una risorsa possa essere collocata; ma fortunatamente, i librogame sono convenientemente suddivisi in serie, a loro volta suddivise in numeri. Questa è una fortuna che a mio avviso dovremmo sfruttare.
Se adesso noi mettiamo tutti gli articoli in un "calderone" generico, sarà difficile poi operarci sopra se le nostre recensioni raggiungono un bel numero (come ci auguriamo).

Io adesso invio idee senza preoccuparmi della realizzazione tecnica. Poi al massimo Falco mi dice "Ok D.F. ma questo non si può fare/ è troppo lungo". Potremmo pensare di fare così:

La sezione Guide e Recensioni è suddivisa in due, Articoli Generici e Serie. In Articoli Generici, mettiamo articoli in generale su cosa è un LG, come anche articoli ricavati da Thread come "barare nei LG" "Stranezze dei librogame" e tutto quanto vogliamo ancora creare, paragoni tra le serie, o quant'altro.

In Serie, mettiamo (Livello 1) una prima pagina con link a tutte le serie uscite.

Ciascuna pagina delle serie (Livello 2) ha il logo originale della serie e la scritta che la presentava (tipo "un giovane cavaliere, sul punto di terminare la sua iniziazione, si trova unico depositario dell'infinita sapienza Ramas..."). Poi c'è lo spazio per le recensioni/guide sulla serie(e quella creata adesso da Gurgaz andrebbe qui, tranne le recensioni singole). Infine, un elenco di tutti i LG con link ad una pagina singola per il LG (come l'elenco che LoneWolf ha fatto di tutti i 28 LS negli articoli attuali; solo link alle varie pagine).

Ciascuna pagina dei LG (livello 3) ha l'immagine di copertina (se ce l'abbiamo) che rimanda alle immagini; in più c'è lo spazio per le singole recensioni.

C'è da notare che questo lavoro può non essere fatto per tutte le serie da subito, ma almeno all'inizio solo per quelle che siamo sicuri daranno origine a recensioni. Per questo, possiamo metterci d'accordo tra di noi ("io recupero questa... ok allora io scrivo quest'altra...")

Ok se ho detto troppo, sparatemi!

Il primo scopo del mio lavoro era farvi vedere come si può riorganizzare un thread, anzi, scoprirlo da me, visto che prima di accingermi non avevo idea di cosa potesse saltar fuori. Purtroppo, non da tutti i thread si può ottenere qualcosa di buono e occorre valutare bene cosa recuperare.

Il secondo compito era stimolare la discussione, perché con un esempio sottomano è più facile vedere e proporre un sistema per organizzare meglio il testo. Sono d'accordo con D.F., su tutta la linea. Una pagina di recensioni delle serie, inizialmente solo quelle di cui siamo certi (a giudicare dai thread del vecchio forum, si tratta di Lupo Solitario, Sortilegio, Alla Corte di Re Artù, AD&D, Guerrieri della Strada); quindi, all'interno di ogni singola serie mettere tante sezioni quante sono i libri, più una per articoli generici come i primi tre del mio riassunto. I titoli degli articoli dovrebbero essere precisi, in modo che si capisca l'argomento (per esempio, il titolo "Regolamento" non va bene).

A questo punto la domanda è la stessa di D.F.: si può fare così o è un gran casino?

Domanda :io volevo a giorni incominciare a rigiocarmi alcune serie ( e altre che non ho mai fatto). Quindi una possibile scheda con voto dove dovrei metterla?
grazie