Qualcuno sa se esiste una semiotica del librogame?

La semiotica è una disciplina che studia la struttura dei testi di ogni genere, e viene utilizzata principalmente dalla pubblicità. Vedo che esistono già parecchie categorie di analisi (es. la nozione di instant death, quella di true path, etc...): sapete se esistono manuali di semiotica del librogame così come ne esistono di semiotica del videogame?

Ciao, non sono molto esperto di queste cose ma credo che non esista nulla del genere per un prodotto ancora piuttosto elitario. Se il fenomeno riprendesse e ci fosse la stessa enfase che c'è nei giochi di ruolo potrebbero uscire anche libri su di essi (anche se credo che qualcosa è stato fatto, forse da Angiolino).

Sui giochi di ruolo ce ne sono parecchi di libri, uno ad esempio è questo: Giochi Di Ruolo

Angiolino ha fatto un lavoro fondamentale, dimostrando ancora una volta di essere uno degli eredi di Giampaolo Dossena.
In ogni caso, per capire cosa è la semiotica consiglio un manuale universitario, ma anche solo per farsene un'idea è possibile consultare videoludica.org (o .com o .it o .net, non mi ricordo) per i videogiochi e thegamesjournal.com o anche solo boardgamegeek.com (alcune liste sono fatte molto molto bene) per i giochi da tavola.

Dubtio fortemente che esistano. Forse puoi trovare qualcosa sul gioco di ruolo, qualche pubblicazione semiologi di larghe vedute.

Pur avendone avuto a che fare, non sono studi che trovo particolarmente stimolanti o interessanti, quindi non sono la persona più adatta a risponderti.

Non abbiamo scritto manuali di semiotica ma penso che a botte di analizzare librogame, ed in alcuni casi addirittura scriverli, ci siamo fatti un'idea molto precisa della struttura interna con la quale essi vengono realizzati !

Eh ma guarda che i libri di semiotica di arti in sordina oggi vengono fuori molto dal lavoro sotterraneo di appassionati. Vedi i libri sui videogiochi di gente come Matteo Bittanti o Gonzalo Frasca o Jesper Juul...
Di saggi sulla letteratura potenziale ce n'è, e costituiscono un valido inizio di riflessione sistemica. Il lavoro sporco delle classificazioni oggi viene fatto dagli appassionati. Il che spesso non è un male, anzi garantisce una seria sperimentazione della funzionalità delle categorie concettuali. Spesso i forum e le persone che li compongono vengono citati tra le fonti bibliografiche dei lavori semiotici...